Cosa
fa
Il
mobiliere svolge un'attività di progettazione,
assemblaggio, costruzione di mobili in legno destinati
alla vendita.
[attività] Una volta ideato un disegno e concordato
un preventivo con il cliente, l'attività del
mobiliere consiste specificamente nella realizzazione
dei vari pezzi che costituiscono il mobile, nel montaggio,
nella verniciatura. Il mobiliere effettua le finiture
e completa il lavoro con gli accessori necessari (maniglie,
vetri, cerniere); può compiere anche riparazioni
su pezzi d'arredamento in legno. E' lui stesso che consegna
il lavoro al cliente.
I suoi strumenti di lavoro sono le macchine per la lavorazione
del legno (piallatrici, seghe, levigatrici, trapani
e la squadratrice) oltre a utensili manuali quali scalpelli,
sgorbie, pialletti, lime, martello e tenaglie. Può
relazionarsi con altri mobilieri, con i clienti, con
geometri ed architetti e, se è il titolare dell'attività,
con i fornitori. E' dipendente di aziende industriali
o artigianali che lavorano il legno e che costruiscono
arredi, oppure può essere lui stesso il titolare
dell'azienda per la quale lavora.
[lavora] Il suo ambiente di lavoro è costituito
solitamente da un laboratorio di falegnameria, da un
ufficio per la realizzazione dei progetti e il ricevimento
dei clienti e, in alcuni casi, da una sala-mostre.
L'orario di lavoro prevede otto ore al giorno anche
se, soprattutto nelle aziende artigiane, per il titolare
spesso il carico di lavoro è maggiore.
Conoscenze
e abilità
Le conoscenze necessarie riguardano i diversi stili
artistici e i vari materiali che utilizza, dai diversi
tipi di legni alle colle, alle vernici, oltre alle tecniche
di montaggio.
[stili] Il mobiliere deve essere in grado di disegnare
mobili ed elementi di arredo (a mano o utilizzando il
tecnigrafo o il Cad). Servono gusto estetico, fantasia,
creatività e una buona manualità.
Il mobiliere deve saper utilizzare i diversi strumenti
di lavoro, ossia le macchine operatrici per la lavorazione
del legno e gli utensili manuali, e deve possedere una
buona manualità. Deve infine essere in grado
di stilare un preventivo e di condurre una trattativa
di vendita.
Formazione
e carriera
Per fare questa professione non è necessario
un particolare titolo di studio.
[titolo] Esistono, nella Regione Lombardia, istituti
professionali triennali che rilasciano una qualifica
di "Operatore dell'industria del mobile e dell'arredamento"
e, assolto il biennio superiore, un diploma di "Tecnico
dell'industria del mobile e dell'arredamento".
Esistono anche corsi di formazione professionale biennali,
ai quali si accede con il diploma di scuola media inferiore
(qualifica regionale di mobiliere, mobiliere ebanista).
Di norma un mobiliere ha compiuto la propria formazione
sul campo attraverso l'affiancamento a un mobiliere
esperto. In termini di prospettive di carriera un dipendente
può avviare un'attività autonoma.
Fonte: http://optorertest.formazione.org/
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