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IDENTITA' DI DIONISO: SECONDO IL MITO
INFANZIA DIFFICILE
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Dioniso è figlio di Zeus e di Semele, che morì di parto, o forse sarebbe
meglio dire che fu uccisa col fuoco (le fu bruciata la casa?) e, guarda caso,
Dioniso usa spesso il fuoco per costringere gli avversari a cedere.
Probabilmente Semele, unica mortale che, secondo il mito greco, ha dato vita
a un dio (in tal senso anticipa il mito dell'incarnazione del Cristo), fu uccisa
perché rivendicava una legittimazione dell'unione da cui era nato Dioniso
(voleva vedere Zeus in tutto il suo splendore, secondo il mito).
Secondo un'altra versione, Cadmo, padre di Semele, gettò madre e bambino in mare,
chiusi in un cofano. Arenatisi sulle coste della Laconia, Semele ormai morta
venne sepolta, mentre Dioniso fu allevato in questa terra.
Zeus aveva fecondato altre mortali, manifestandosi come pioggia d'oro per
Danae, cigno per Leda, Toro per Europa, ma ogni volta aveva procreato eroi, non
divinità. Quale facoltoso locale il mito ha nascosto dietro il suo nome?
Semele non aveva un'origine nobile, per cui il figlio naturale era destinato ad essere
reietto, anzi addirittura nascosto, per non essere ucciso (p.es. in
fondo alle acque del mare, mentre viene inseguito da Perseo). Infatti, fin dalla nascita Dioniso è
stato perseguitato dalla gelosia di Era, moglie di
Zeus, che non sopportava i tradimenti del marito.
Zeus non voleva eliminare il neonato e, secondo il mito, se l'era cucito in una coscia per
portare a compimento la sua nascita prematura.
Quando Dioniso nasce, viene allevato da Ino, sorella di Semele, che lo
traveste da bambina, presso la corte di Orchomeno, dove regna suo marito Atamante.
Era renderà poi pazzi Ino e Atamante, che uccideranno i loro stessi figli.
Dioniso comunque si salva e continua ad essere allevato, nascosto in una caverna, dalle Ninfe sul monte Nisa (dal
quale trae il proprio nome).
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