LA GRECIA TRA ORIENTE E OCCIDENTE
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Evoluzione politica e sociale del mondo greco
Tratteremo qui avanti, seppure in modo molto generale, di quelli che furono gli sviluppi - tanto sociali ed economici, quanto politici - del mondo greco a partire dal periodo arcaico fino a quello più propriamente classico, riservando infine un rapidissimo sguardo alle trasformazioni delle poleis greche nel periodo tardo classico e in quello ellenistico immediatamente successivo (un lasso di tempo che va all'incirca dal IV al II sec. a.C.) Il nostro discorso si soffermerà su quella che, con ogni probabilità, fu un'evoluzione largamente condivisa (anche se, ovviamente, in modi e tempi differenti) da più o meno tutte le città-stato greche della madrepatria tra l'VIII e il IV secolo, con le uniche eccezioni della Tessaglia e dei territori (Laconia e Messenia) del dominio spartano: due regioni queste, rimaste ancorate a un'organizzazione di carattere gentilizio e tribale, anche dopo che essa era stata superata - ormai da parecchio tempo! - dagli altri stati greci. Un discorso a parte lo richiedono poi anche l'Attica e la sua capitale, Atene, gli sviluppi cittadini e mercantili delle quali decollarono (per svariate ragioni) in notevole ritardo rispetto al resto degli stati greci, conoscendo però un'evoluzione tanto veloce e dirompente da assumere in poco tempo - cioè all'incirca dalla metà del VI secolo - un ruolo egemone sia nelle zone circostanti dell'Egeo che tra molte delle altre nazioni greche. |
a cura di Adriano Torricelli