La Ciociara


Home
Dati storici 1
Dati storici 2
Esordi
Narrativa
Populismo
Anni Trenta
Modellizzazione
La Mascherata
La Ciociara
Alienazione Alterità
Fonti
Ricerca nel sito

La Ciociara - Dato e processo: genesi del romanzo

1. L'avantesto - 2. Genesi del romanzo - 3. Tesi della letteratura critica - 4. La realtà, la memoria, i simboli: complessità della fase avantestuale de La ciociara - 5. Parafrasi riassuntiva dei capitoli - 6. Aspetti della struttura del romanzo: il "parallelismo antitetico" - 7. La categoria dell'autore implicito

Un testo letterario può essere considerato come un "dato" e come un "processo" (1).

  • Il dato è ciò che "si situa sincronicamente sull'asse dell'osservatore e viene trattato come qualcosa di fisso e immutabile" (2): esso si presenta come un tutto organico, un sistema strutturato, completo, autosufficiente.
  • Il processo è il modo in cui il dato si è costituito, il modo in cui il sistema ha preso forma, il "viaggio" dell'autore attraverso "mondi possibili" (schizzi, abbozzi, intrecci alternativi) fino al "mondo" attualizzato nella stesura definitiva dell'opera (3): insomma è quel particolare percorso, quella peculiare diacronia, costituita da una serie di momenti sincronici (4), attraverso cui si giunge al dato.
Tale processo è testimoniato dall' "avantesto" (5), cioè dall' "assieme dei materiali precedenti la stesura definitiva" (6) di un'opera. Quanto più il dato è complesso, tanto più la conoscenza del processo si rivela utile all'analisi (7), e se non proprio la conoscenza di tutti i materiali precedenti, almeno alcune notizie sulla genesi del testo da analizzare e, in generale, sul metodo di lavoro dell'autore.

La Ciociara

La fase avantestuale dei romanzi di Moravia è ‑ stando a quanto lo scrittore stesso affermava (8) - lunga e faticosa. Inoltre, la particolare 'monotonia' che caratterizza l'opera di Moravia, vale a dire il ripetersi di alcuni temi fondamentali e il loro espandersi da testo a testo, fa sì che spesso un romanzo potrebbe essere considerato anche come fase avantestuale del o dei romanzi che seguono.

Il metodo di lavoro di Moravia aveva due caratteristiche fondamentali:

  • (a) Moravia non buttava giù preliminarmente schizzi e schemi che già prefigurassero e condensassero l'intero svolgimento della vicenda che intendeva raccontare; egli partiva da una "montagna di carta" (9) senza sapere ancora ciò che avrebbe scritto (10);
  • (b) Moravia lavorava per blocchi, il che significa: dopo aver scritto la prima stesura di un romanzo, ne scriveva una seconda, eventualmente una terza, e così via fino a quella che gli sembrava essere la stesura definitiva (11). Quindi passava alla revisione finale, per lo più stilistica (12).

Dunque, è soprattutto l'analisi della "Außenvarianz", delle varianti di un blocco rispetto al blocco precedente, che potrebbe rivelarsi di estremo interesse. Dico: potrebbe, perché purtroppo lo scrittore di solito non conservava le precedenti stesure (13), sicché non è possibile un'analisi dettagliata e puntuale dei processi che hanno preceduto la stesura definitiva dei suoi romanzi. E tuttavia egli non ha mai negato notizie sulla genesi e sullo sviluppo di molte delle sue opere, fra le quali La ciociara.

Si cercherà ora di delineare - utilizzando appunto le indicazioni di Moravia - la fase avantestuale de La ciociara. Verranno anche discusse le tesi dei pochi studiosi che si sono confrontati con questa problematica.

Un'osservazione preliminare: il discorso che si farà in questo soggetto vuole essere introduttivo, perciò ad alcune questioni verranno date risposte per il momento parziali. Tali questioni saranno riprese in saggi successivi, giacché - e questo è il punto più importante - la fase avantestuale de La ciociara è strettamente connessa con l'interpretazione del romanzo, con l'evoluzione dell'opera tutta di Moravia e del sistema della cultura italiana nel secondo dopoguerra.


(1) Cfr. Avalle, D'Arco Silvio, Introduzione alla critica del testo, Giappichelli, Torino 1970, p. 7; Principi di critica testuale, Antenore, Padova 1972, p. 3 e Caprettini, Gian Paolo, Aspetti della semiotica. Teoria e storia, Einaudi, Torino 1980, pp. 62-82; Le strutture e i segni. Dal formalismo alla semiotica letteraria, in Letteratura italiana, volume IV, L'interpretazione, Einaudi, Torino 1985, pp. 495-548 [p. 529]. (torna su)
(2) Avalle, Principi di critica testuale, cit., p. 3 (torna su)
(3) Corti, Maria, Il viaggio testuale. Le ideologie e le strutture semiotiche, Einaudi, Torino 1978, pp. 5-17 (torna su)
(4) Il testo "è caratterizzato dallo stabilire continuamente nuove solidarietà: la sua vita [...] è sottoposta (quanto meno, è sottoponibile) a continue sincronizzazioni (anche in questo consiste la sua 'processualità')", così Caprettini, Aspetti della semiotica. Teoria e storia, cit., p. 63]. (torna su)
(5) Bellemin-Noël, Jean, Le texte et l'avant-texte, Larousse, Paris 1972 (torna su)
(6) Segre, Cesare, Avviamento all'analisi del testo letterario, Einaudi, Torino 1985, p. 79 (torna su)
(7) Questo perché dato e processo, come dicono Avalle e Caprettini, sono in rapporto funzionale, "tanto che si può pensare che vi sia una relazione di dipendenza del dato dal processo." (Caprettini, Aspetti della semiotica. Teoria e storia, cit., p. 63) (torna su)
(8) Cfr., per es., Siciliano, Enzo, Alberto Moravia. Vita, parole e idee di un romanziere, Bompiani, Milano 1982, p. 91 e Moravia, Alberto, La fatica di scrivere (Una lettera di Moravia a Bompiani), in "Corriere della Sera", 21 gennaio 1971; ora in Benussi, Cristina (a cura di), Il punto su: Moravia, Laterza, Roma-Bari 1987, pp. 112-114] (torna su)
(9) Siciliano, Enzo, Alberto Moravia. Vita, parole e idee di un romanziere, cit., p. 41 (torna su)
(10) "Quando mi metto a scrivere non so nulla di quello che scriverò. Non prendo note di nessun tipo: lascio che il libro viva così come io vivo." (Siciliano [op. cit., p. 28]) (torna su)
(11) cfr. Siciliano [op. cit., p. 120] (torna su)
(12) cfr. Moravia [op. cit., 1971] (torna su)
(13) Così Moravia in una conversazione con chi scrive, nel marzo 1984. (torna su)
Stampa pagina

Home | Dati storici 1 | Dati storici 2 | Esordi | Narrativa | Populismo | Anni Trenta | Modellizzazione | La Mascherata | La Ciociara | Alienazione Alterità | Fonti | Ricerca nel sito
L'autore di questo ipertesto è Giovanni Lanza il cui sito è qui: www.giovanni-lanza.de/alberto moravia.htm
Per problemi o domande su questo sito contattare Galarico
Questo ipertesto si trova nella sezione di Letteratura del sito Homolaicus
Ultimo aggiornamento: 17-04-12.