IL LIBRETTO

Monumento a Puccini davanti alla casa natale di Lucca, in Grandi operisti italiani.

  • Il libretto della Manon è tra i più tormentati, passato da una mano all'altra di colleghi e letterati come una patata bollente. Non si contano le soppressioni, le aggiunte, le correzioni, dirette ad eliminare somiglianze e pericolosi confronti con la precedente Manon di Massenet.

  • Tra i collaboratori che si avvicendarono al libretto, spicca il commediografo scapigliato Marco Praga, l'editore Giulio Ricordi, il compositore Ruggero Leoncavallo, i librettisti Domenico Oliva, Giuseppe Giacosa, Luigi Illica. Quest'ultimo fu decisivo per raddrizzare i punti della trama che Puccini sentiva deboli, senza intaccare l'equilibrio tra le parti dell'opera (primo, quarto atto e buona parte del terzo) che erano già composte nel momento in cui iniziò il suo lavoro.

Manon, figurina di A. Hohenstein, in Tutti i libretti di Puccini, ed. Garzanti.

Atto 1°

Atto 2°

Atto 3°

Atto 4°

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