Non lontano dalla Basilica di S. Apollinare Nuovo
sorge un edificio, comunemente chiamato Palazzo di Teodorico (fine sec. VII). Gli storici
hanno formulato diverse ipotesi sia sulla identità che sulla
funzione di questo edificio.
La facciata della costruzione è
costituita da un corpo (parete) lievemente avanzante, con un grande portale sopra il quale
si apre un'ampia nicchia provvista di bifora, con funzione di balcone.
Ai lati, dal basso, si notano due aperture ad arco
binate; all'altezza della nicchia, a fianco, un motivo decorativo di archi ciechi
sostenuti da colonne che poggiano su mensole.
Nel portico interno sono conservati frammenti di
mosaico pavimentale, provenienti dal vero Palazzo di Teodorico, che sorse sull'area di un
precedente edificio.
Ne danno testimonianza i quattro strati pavimentali
che sono stati rinvenuti e che hanno consentito di recuperare mosaici pavimentali di varie
epoche.
Il palazzo cessò di esistere per degrado e
disfacimento ai tempi di Carlo Magno.