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- Il "fanciullo prodigio"
per antonomasia affascina ancora oggi l'immaginario collettivo, poiché incarna quella
figura di musicista, povero, morto giovane, incompreso, tanto cara dal Romanticismo in
poi. In realtà Mozart non fu mai veramente povero, anzi guadagnò somme astronomiche per
la sua epoca, e fu famoso ed osannato.
- La Sinfonia ha con lui un equilibrio
e una simmetria ineguagliabili, l'opera lirica si libra sopra gli stereotipi della scuola
italiana con la trilogia Don
Giovanni, Le nozze di Figaro, Così
fan tutte. La sua ultima opera
lirica, Il flauto magico, rompe molti indugi e pone le basi per un
melodramma romantico di cui Wagner sarà il più accanito sostenitore.
- Fece suo ogni genere, sublimandolo.
La sua ultima composizione rimasta incompiuta fu il Requiem K526,
strettamente legato alla sua misteriosa morte e su cui molte leggende son nate.
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