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- Burbero, goffo, scontroso, nella
vita privata avaro ed egocentico, è il Titano della musica. Rappresenta l'anello di
congiunzione tra Classicismo e Romanticismo, con lui la Forma-Sonata raggiunge la sua
perfezione, sia nelle celeberrime nove Sinfonie, che nelle 32 Sonate per pianoforte, che nei Concerti.
- Di idee liberali (sostenne Napoleone
fino alla firma del Trattato di Campoformio, dedicandogli anche una Sinfonia, Eroica) non esitò però a ricorrere all'aiuto dei potenti per poter eseguire la
sua musica. La sordità che lo afflisse non gli impedì di scrivere le sue ultime
Sinfonie, tra cui la Corale con l'Inno alla gioia
che fece arricciare il naso ai puristi, poichè in una Sinfonia, genere prettamente
strumentale, era stata inserita la voce.
- Della sua anima abbiamo traccia nel Testamento di Heiligenstadt, una sorta di Zibaldone contenente lettere,
appunti, riflessioni, nonché le domande che i visitatori gli scrivevano, non potendo egli
sentirli.
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