LA RELIGIONE DELLA VITA
TEORIA E PRATICA DELL'OMICIDIO NELLA CHIESA CATTOLICA


Agostino e le uccisioni consentite

I primi padri della Chiesa erano in genere fortemente contrari alla violenza omicida. Si veda, per tutti, Lattanzio, che scrive: “Dio nel proibire l'assassinio, biasima non solo il brigantaggio, che è contrario alle leggi umane, ma anche ciò che gli uomini considerano legale. La partecipazione alla guerra, quindi, non deve sembrare legittima a un uomo giusto” (182).

Ma nel IV-V secolo, iniziata l'età costantiniana, Agostino, insieme alla “guerra giusta”, teorizzò come voluti da Dio, e citando sempre a sostegno l’Antico Testamento, anche i sacrifici umani (!) e l’omicidio di stato. Nel 413 ca Agostino scrive nella Città di Dio: “Lo stesso magistero divino ha fatto delle eccezioni alla legge di non uccidere. Si eccettuano appunto casi d'individui che Dio ordina di uccidere sia per legge costituita o per espresso comando rivolto temporaneamente a una persona. Non uccide dunque chi deve la prestazione al magistrato. È come la spada che è strumento di chi la usa. Quindi non trasgrediscono affatto il comandamento con cui è stato ingiunto di non uccidere coloro che han fatto la guerra per comando di Dio ovvero, rappresentando la forza del pubblico potere, secondo le sue leggi, cioè a norma di un ordinamento della giusta ragione, han punito i delinquenti con la morte. Così Abramo non solo non ha avuto la taccia di crudeltà ma è stato anche lodato per la pietà perché decise di uccidere il figlio non per delinquenza ma per obbedienza” (183).

Questa resterà, fino ai giorni nostri, la posizione della Chiesa per quanto riguarda l'omicidio di stato e la sua pratica nello stato pontificio. Fino al 1000, però, pareva tassativamente esclusa la tortura anche per estorcere la confessione. Nicolò I (papa e santo), rispondendo ai Bulgari nell'866, la condannava come qualcosa che “non è permesso in nessun modo né dalla legge divina né della legge umana” (184).


182) Lattanzio, Divinae Institutiones, in Bainton, cit., p. 86
183) Agostino, Città di Dio, l. I, 21 in Tutte le opere, cit.
184) in K. Deschner, Storia criminale etc., cit., vol. VI, p. 17


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Testi di Walter Peruzzi

Stampato a Siviglia (Spagna – Unione Europea) 2008
Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Storia
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