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Torniamo a riferirci alla (4.2) per osservare che, affinché
x
nTs
dipenda da uno solo degli
ak
, deve risultare
e cioè
g
t
deve passare da zero in tutti gli istanti multipli
di Ts, tranne che per t = 0 dove deve valere 1; infatti,
in tal caso si ottiene:
Le condizioni (4.3) prendono il nome di condizioni di
Nyquist per l'assenza di interferenza intersimbolo (ISI, Inter
Symbol Interference) nel dominio del tempo. Se una forma d'onda
g
t
soddisfa tali condizioni, allora viene detta impulso di Nyquist(4.14).
Dalle condizioni di Nyquist nel tempo se ne derivano altre in frequenza,
mediante i seguenti passaggi. Moltiplicando
g
t
per un
treno di impulsi

t
= 

f - kTs
,
si ottiene
dato che
g
nTs
= 0 e
g
0
= 1. Trasformando
si ottiene:
Indicando con
fs =
la frequenza di simbolo, risulta
infine
che rappresenta la condizione in frequenza per l'assenza di interferenza
intersimbolo.
Il risultato ottenuto si interpreta considerando che una qualunque
G
f
va bene purché, se sommata con le sue repliche traslate di multipli di fs,
dia luogo ad una costante.
In questo caso si dice che
G
f
è una caratteristica
di Nyquist. Notiamo che, seppure
G
f
possa essere qualsiasi,
anche non limitata in banda, il nostro interesse è appunto per le
G
f
limitate in banda, come quella triangolare dell'esempio a lato.
Una famiglia parametrica di caratteristiche di Nyquist limitate in banda, è
quella cosiddetta a coseno rialzato, che è composta da 2 archi di coseno
raccordati da una retta (vedi Fig. 4.3). La banda occupata ha espressione
in cui
è il coefficiente di roll-off4.15, compreso tra 0 e 1, che rappresenta un indice di dispersione del ramo
di coseno. La banda di
G
f
varia quindi da un minimo B = fs/2
(per
= 0) ad un massimo di B = fs (per
= 1
, nel qual caso
G
f
è proprio un periodo di coseno).
Il caso di banda minima si ottiene per
= 0, ottenendo
G
f
= rectfs
f
,
corrispondente ad una
g
t
= fssinc(fst), come già discusso
a pag.
relativamente all'onda PAM. Occupare
una banda inferiore a quella minima non è possibile, perchè in tal caso non
sarebbero verificate le condizioni di Nyquist in frequenza, in quanto nella
G
f - kfs
resterebbero dei ``buchi''.
Figura:
a coseno rialzato e impulso
di Nyquist corrispondente, al variare di
|
Abbiamo già osservato alla nota (7) a pagina
come la realizzazione di
G
f
a banda minima sia difficile,
e produca eccessiva sensibilità agli errori di campionamento. La situazione
però migliora decisamente usando
> 0, via via più grande. Con
0
la
g
t
ha espressione
presentando una forma d'onda simile al
,
ma che va a zero molto più rapidamente, come valutabile visivamente osservando
la Fig. 4.3. Pertanto, con
1 ogni singola
onda
g
t - kTs
estenderà il suo influsso ad un numero
di impulsi limitrofi molto ridotto rispetto al caso
= 0 in quanto
le oscillazioni sono molto più smorzate, e dunque il termine di errore di ampiezza
in presenza di un errore di istante di campionamento è ridotto, in quanto dipende
da un minore numero di impulsi limitrofi.
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2001-06-01