Le
figure che incontrano le maggiori disponibilità
di impiego nel 2001 risultano gli operai specializzati.
I posti lavoro previsti sono quasi 2000, circa un terzo
quindi delle assunzioni totali. All'interno di questa
categoria si distinguono alcuni mestieri particolari,
come il muratore il meccanico montatore e riparatore
di macchinari industriali, il tornitore, il saldatore
e l'idraulico, tanto per citare i tipi di lavoratori
specializzati più richiesti nel biennio 1999-00
[1].
Oltre agli operai specializzati le richieste di personale
delle imprese vanno alle professioni di vendita e servizi
alle famiglie, con circa 1.000 posti lavoro previsti
per il 2001. In questo raggruppamento spiccano i commessi,
gli addetti e i responsabili alle vendite negli esercizi
commerciali; il personale qualificato di tipo esecutivo
nei servizi di pulizia; gli addetti ai servizi di assistenza
alle persone, e tutte le professioni più diffuse
del turismo (baristi, cuochi, camerieri, portieri e
personale d'albergo).
Segue il personale non qualificato, con quasi 750 posti
di lavoro previsti (soprattutto facchini ed addetti
allo spostamento merci) ed i conduttori di impianti
(in particolare operatori tecnici di impianti industriali),
con circa 730 assunzioni attese.
Le imprese tuttavia cercano di differenziare la ricerca
delle figure per fasce d'età. Nonostante la carenza
di personale e di alcune qualifiche lavorative, una
caratteristica che emerge è che le imprese chiedono
espressamente lavoratori più anziani per il lavoro
non qualificato, mentre per gli operai specializzati
e le professionalità delle vendite e dei servizi
alle famiglie si rivolgono soprattutto ai più
giovani (tendenzialmente con meno di 35 anni).
[1]
Non essendo ancora disponibili i dati relativi al 2001,
si sono utilizzate le indicazioni emerse nell'indagine
precedente. Pur sapendo che si tratta di informazioni
datate, si è voluto tuttavia offrire all'interessato
le indicazioni più recenti in merito alle figure
professionali richieste.
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