Attraverso
le indicazioni degli imprenditori emerge che per trovare
lavoro nella nostra provincia non è necessario
aver compiuto un percorso di studi articolato. Il completamento
dell'obbligo scolastico infatti consente di ricoprire
quasi la metà dei posti di lavoro previsti per
il 2001.
La scarsa scolarizzazione richiesta non deve tuttavia
far pensare che il nostro sistema produttivo generi
una richiesta di lavoratori solo per lavori manuali.
Ciò che emerge piuttosto è che per una
serie di lavori anche specializzati gli imprenditori
non riescono a trovare la manodopera necessaria (
e quelle più difficili da reperire),
per cui sono portati anche ad accontentarsi di persone
senza alcuna qualifica. Emerge inoltre come, sempre
nel caso di mansioni qualificate, gli imprenditori cerchino
persone con esperienza, piuttosto che persone alla prima
esperienza di lavoro (Serve
avere esperienza?).
Il secondo titolo di studio richiesto è il diploma
superiore che gli imprenditori ritengono necessario
per circa un'assunzione ogni quattro. Secondo le indicazioni
relative al 1999-00 (non sono nel momento in cui si
scrive disponibili i dati relativi al 2001) le richieste
vanno in particolare verso persone diplomate in un indirizzo
amministrativo-commerciale (846 preferenze), o in un
indirizzo tecnico-meccanico (115).
Molto limitate invece le richieste di persone altamente
scolarizzate. Le previsioni di assunzione per incarichi
per i quali è necessario un diploma universitario
o di laurea sono 267, pari solamente al 5% del totale.
Utilizzando l'indagine relativa al biennio 1999-00 si
evince inoltre come le richieste in questo senso vadano
soprattutto verso lauree tecnico-ingegneristiche (84
posti), e verso diplomi del gruppo medico e paramedico
(80), indicazione questa che conferma l'espansione in
provincia della sanità privata.
I titoli di studio più elevati (diploma superiore,
diploma universitario e laurea) assumono però
un'importanza fondamentale se si considerano le assunzioni
di impiegati, quadri e dirigenti. Mentre per il lavoro
di operaio o apprendista il titolo di scuola media è
quello più indicato (9 casi su dieci), negli
altri casi la situazione si inverte: per il lavoro di
impiegato o quadro in 8 casi su 10 è necessario
un titolo di studio superiore, mentre nel caso dei dirigenti
questo è richiesto per tutti i posti di lavoro
previsti.
Infine risulta ancora relativamente poco diffusa la
richiesta di persone che escono dalla formazione professionale
(438 assunzioni previste), che dimostra una maggiore
utilità per persone da occupare come operai,
piuttosto che come impiegati (inquadramento quest'ultimo
per il quale si preferiscono i diplomati). Lo stesso
si osserva per le qualifiche professionali (corsi triennali),
le cui richieste complessive non superano le 1.000 unità,
di cui l'80% associate ad assunzioni di operai o apprendisti.
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