LEGGERE L'ECONOMIA LOCALE
NAVIGAZIONE RAPIDA NAVIGAZIONE COMPLETA GLOSSARIO PROFILI PROFESSIONALI
Testo
I settori che assumono

 

Le previsioni di assunzione relative al 2001 mostrano una situazione ancora positiva sul fronte del lavoro (in questo caso di quello dipendente).

Molti dei settori che hanno contribuito in maniera incisiva negli ultimi anni continuano a svolgere un ruolo di "traino" del mercato del lavoro.

Tra questi spicca il commercio dove, come evidenziato nella parte relativa all'occupazione (al punto Commercio ), tra il '95 ed il 2000 l'occupazione è cresciuta in modo evidente (+3.000 occupati). Anche per il 2001 le assunzioni del settore risultano le più elevate tra i settori dell'indagine, con oltre 1.000 posti di lavoro in più previsti.

Il secondo settore come capacità di "assorbimento" di nuovi lavoratori sono le costruzioni. Sostanzialmente stabile tra il '95 ed il 2000 (si veda in particolare al punto Costruzioni), il settore dell'edilizia dal '99 mostra una crescita della richiesta di manodopera, che per il 2001 prevede la necessità di 700 nuovi lavoratori.

Il buon andamento del mercato immobiliare, e quindi della sua capacità occupazionale, oltre che dalle richieste dell'edilizia, emerge anche dalla consistente domanda di dipendenti negli "altri servizi alle imprese", all'interno dei quali sono comprese le attività immobiliari. Parte quindi dei quasi 700 posti di lavoro indicati come "altri servizi alle imprese", è da ricondurre quindi alla intermediazione di immobili.

Seppure più staccati seguono alcuni settori industriali di particolare rilevanza a livello provinciale come l'alimentare (concentrato nel cesenate), con oltre 400 posti di lavoro previsti; e la meccanica (maggiormente presente nel forlivese), con circa 360 nuovi occupati attesi.

Tra i settori che assumono di più, spicca inoltre la presenza di attività di welfare (come sanità e istruzione) svolte però da privati. Con circa 360 assunzioni previste per il 2001 istruzione e sanità private rappresentano il sesto settore in termini di nuova occupazione richiesta, valore di per sé superiore ad alcuni settori storicamente molto importanti per l'economia provinciale, come ad esempio il turismo e le calzature.

Infine, per motivi opposti, spicca l'assenza tra i settori a maggiore espansione delle attività legate alla new economy (informatica e telecomunicazioni). Il settore sembra ancora crescere attraverso il lavoro autonomo, con il numero di imprese che tra il '95 ed il 2000 aumenta di 120 unità (da 219 a 339), mentre secondo l'indagine Excelsior non si prevedono significative assunzioni di lavoratori dipendenti [1].

 

   [1] Al momento i settori dell'informatica e delle telecomunicazioni sono disponibili aggregati ad altre tipologie di servizi alle imprese molto diffusi, come le attività legali, di consulenza, di architettura, ingegneria, ecc. per l'intero aggregato che raccoglie tutte queste attività (servizi avanzati alle imprese) le assunzioni attese non superano 140 unità, rappresentando così il 14esimo settore per incremento occupazionale.
 
 
Torna ad inizio pagina  
Torna all'argomento principale
Torna all'argomento principale