Grazie
all'accelerazione del ciclo economico internazionale
e nazionale, non sono mancati riflessi positivi anche
a livello occupazionale.
La
situazione occupazionale vive infatti negli ultimi anni
una buona performance. Si tratta di un cambiamento sostanziale,
rispetto al periodo precedente: dopo una fase in cui
l'economia è cresciuta senza riflessi sull'occupazione,
si iniziano a vedere risultati in termini occupazionali.
Dopo una diminuzione nei primi anni novanta, dal 1995
il numero di persone occupate è cresciuto nel
complesso del 3,4%, pari a circa 5 mila persone in più,
per un totale (nel 2000) di circa 154.000, il 60% circa
delle quali è di sesso maschile.
Il risultato provinciale denota però una minore
dinamicità rispetto a quanto evidenziato dal
Paese nel suo complesso e dalla regione, dove i tassi
di crescita sono più elevati.
Come negli altri territori, il buon andamento deriva
in particolare dall'incremento dell'occupazione femminile,
con il numero di lavoratrici che nella provincia cresce
di circa 4 mila unità, incremento pari al 6,8%.
Anche in questo caso la dinamica è meno brillante
rispetto alla regione ed al Paese.
L'occupazione maschile cresce invece a tassi ridotti
in tutte le aree, anche se rimane la componente preponderante
dell'occupazione totale.
Gli elevati livelli di occupazione raggiunti in tutte
le province emiliano romagnole dalla componente maschile
(soprattutto con più di 30 anni) non lasciano
margini di incremento paragonabili a quelli della componente
femminile, storicamente meno rilevante.
Il miglioramento occupazionale coinvolge, anche se in
maniera differente, la quasi totalità dei territori.
Fatta eccezione per la provincia di Ferrara, l'occupazione
cresce infatti in tutte le province della regione.
Gli incrementi maggiori si realizzano in particolare
a Reggio Emilia con circa 25 mila occupati in più
tra il 1995 ed il 2000, pari ad un aumento del 13,2%.
Seguono Bologna con un incremento del 10,9% e Modena
(+7,9%).
Positiva anche la dinamica di Rimini (+6,4%), mentre
la situazione è stabile a Piacenza, Parma e Ravenna.
Nella nostra provincia la crescita occupazionale non
è però diffusa in tutti i settori: accelerano
i servizi (+9,6%) e l'agricoltura (+5%), diminuisce
l'industria (-8,7%), mentre le costruzioni restano stabili.
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