Il
settore principale, come apporto occupazionale, risulta
il terziario. Con un valore complessivo di circa 91
mila addetti, i servizi aumentano in maniera sostanziale
rispetto al 1995.
Per
comprenderne meglio l'importanza nella nostra economia
basti dire che, nel 2000, il settore dei servizi dà
lavoro a circa 6 persone su 10 (58,9% dell'occupazione
totale).
Nell'economia della provincia, la rilevanza del terziario
è cresciuta nel tempo, grazie al notevole aumento
dell'occupazione, il più elevato tra i settori
riportati. Il numero di addetti è aumentato di
circa 8 mila unità, pari al 9,6% in più,
incremento in linea con la tendenza regionale e nazionale.
A
differenza di queste due aree, però, l'aumento
provinciale è da attribuire al commercio. Con
3 mila occupati in più, il commercio cresce del
12%, ad un tasso 3 volte superiore a quello dell'Emilia
Romagna e oltre il doppio di quello italiano: rispettivamente
pari al 4% al 5,1%.
Questo incremento dell'occupazione nel commercio, fa
sì che il suo peso rispetto all'occupazione di
tutto il sistema economico aumenti tra il 1995 ed il
2000, facendo quella di Forlì e Cesena la terza
provincia della regione in termini di rilevanza del
commercio, con quasi due persone su dieci impiegate
nel comparto.
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