ABSIDE. Costruzione
cava, fornita di volta, a pianta semicircolare, poligonale o varia, che sostituisce una
parete piana o ne interrompe la continuità. E' posta soprattutto nelle basiliche
cristiane, al termine della navata centrale e talvolta in quelle laterali, e generalmente
contiene il coro, mentre nelle basiliche romane conteneva i sedili dei magistrati.
ARIANI. Da Ario,
sacerdote di Alessandria d'Egitto (280 - 336 d.C.), fondatore dell'arianesimo, dottrina
religiosa secondo cui il Cristo nella sua natura divina non è "della stessa
sostanza" del Padre. Ario morirà scomunicato ed esiliato, ma la sua dottrina,
poiché legittimava la subordinazione della Chiesa allo Stato, troverà ampi consensi tra
le popolazioni germaniche convertite al cristianesimo, come p.es. i Goti, i Vandali e i
Longobardi.
BATTISTERO.
Edificio di forma circolare o poligonale, costruito presso la chiesa per amministrare agli
adulti il rito del battesimo. Dopo il VI sec. si diffuse l'uso del battesimo ai bambini,
ma solo dopo il sec. XIII, con la sostituzione del battesimo per "immersione"
con quello per "aspersione" (un po' d'acqua versata sul capo del neonato), il
fonte battesimale si ridusse a una piccola vasca, collocata all'interno della chiesa
stessa. [Per il simbolismo nei Battistericlicca qui]
CATTEDRALE. Da
cattedra, seggio vescovile, è la chiesa dove il vescovo celebra i sacramenti. Può avere
pianta basilicale, a croce latina o greca. In genere è la chiesa più grande ed è sempre
la più importante in una diocesi.
CUPOLA. Struttura
architettonica di copertura, a base circolare o poligonale. L'anello in muratura, che la
collega all'edificio sottostante, è chiamato "tamburo". Alla sommità può
trovarsi una piccola edicola, detta "lanterna". (L'aggettivo "musiva"
è relativo a "mosaico").
OTTAGONALE. In
riferimento simbolico ai sette giorni della creazione del mondo e all'ottavo giorno,
quello della vita eterna.
TEODORICO. Re degli
Ostrogoti (454 - 526 d.C.), il più importante dominatore d'Italia tra i barbari. Nel 488
ottenne dall'imperatore bizantino Zenone, l'approvazione di recarsi in Italia col suo
popolo per scacciare Odoacre, re barbarico nemico di Costantinopoli. Teodorico prese il
suo posto nel 493. Egli affidò ai romani i compiti amministrativi e agli ostrogoti quelli
militari. Nonostante fosse di religione ariana, non contrastò la chiesa romana. Il suo
testo legislativo più importante è l'Editto, che si basa sul principio
della territorialità (romani e barbari sottoposti alle stesse leggi) e non più su quello
della personalità (ogni gruppo etnico soggetto a proprie leggi). E il primo
tentativo di convivenza pacifica dei due popoli. Il suo declino coincise con la lotta
della chiesa cristiana contro l'eresia ariana. Venne sepolto nel mausoleo di Ravenna.