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- Eclettico, imprevedibile, capace di
acrobazie da giocoliere della tastiera e di momenti di misticismo incomparabili, ha posto
le basi del moderno pianismo e della funzione del concertista come divulgatore della
cultura musicale presso il grande pubblico.
- Sua è la definizione
"Poema sinfonico" per quelle composizioni orchestrali che sviluppano una sorta
di narrazione epica attraverso timbri e sonorità, e di cui fu autore con i Preludi, Tasso, Mazeppa.
- Diresse con maestria
l'orchestra di Weimar facendo eseguire, cosa inusitata per l'epoca, composizioni di
giovani e sconosciuti musicisti. Dedicò alla sua patria le Rapsodie ungheresi.
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