AMARCORD

A  ZONZO  PER  LA  CESENA  DI   IERI

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TERZO

PERCORSO

Tornando indietro lungo Porta Marina, Corso Comandini, Corso Garibaldi e Corso Mazzini, svoltiamo a sinistra in Via Zeffirino Re, quasi di fronte al Palazzo della Comunità.

Tutti ci guardano: evidentemente ce l'abbiamo scritto in fronte 
che siamo forestieri!

C'è un'atmosfera particolare in questa via, stretta e fiancheggiata da portici angusti, popolati di gente impegnata in mille attività!

Ecco, finalmente giungiamo in questa bella piazza, resa inconfondibile dal maestoso Torrione Poligonale della Rocca e dall'acciottolato di sassi di fiume... per non parlare poi della bella Fontana Masini, che è il simbolo stesso della città!

Ai vertici dell'inferriata che protegge la fontana quattro colonnine 
distribuiscono acqua fresca agli assetati, come il nostro Tugnin!

Se il sole picchia forte ci si può riparare all'ombra 
del portico del LEON D'ORO.

In caso contrario possiamo fare acquisti nel movimentatissimo (?) mercato 
che si tiene nella piazza.

Poi possiamo avviarci verso Porta Montanara, insieme con Renato Serra...

... e guardare verso il cielo, illudendoci di poter proseguire 
verso l'infinito.

Se è domenica possiamo assistere ad una trovolgente carica di cavalleria!

Possiamo comunque gustare una bellissima vista della Rocca Malatestiana che si erge fieramente, dominando la città.

Che meraviglia passeggiare mentre intorno a noi la natura è in rigoglio!

Possiamo anche scendere, percorrere Viale  Mazzoni ed imboccare 
il Ponte di S. Martino.

Percorrere viottoli scoscesi...

Potremmo anche spingerci alla fine di Viale Mazzoni, per dare una 
sbirciatina al Borgo Cesariano...

... ma attenzione! Gli abitanti sono un pochino sospetti!

Meglio proseguire e godersi la vista di Ponte Vecchio.

Eventualmente fare una passeggiata osservando le indaffarate lavandaie.

Dall'alto di Ponte Vecchio possiamo osservare il quartiere di S. Domenico.

Ci inoltriamo fra le vecchie case del quartiere.

Qui il tempo sembra essersi fermato...

Il cuore povero ma vivo della città.

Abitazioni semplici come chi le abita, ma ricche di vita.

Possiamo ora ritornare sui nostri passi e passeggiare con calma lungo Viale Mazzoni, guardando i bambini che giocano felici mentre i grandi osservano attenti.

Se è domenica possiamo vedere i bravi cittadini passeggiare serenamente con i loro vestiti migliori, senza che nulla li disturbi...

... dopo aver partecipato alla S. Messa nella chiesa di S. Domenico.

Abbandoniamo ora la piazza incamminandoci lungo Via Mura F. Comandini.

Una bella scarpinata lungo Via G. Finali diretti verso la Barriera.