LE MONARCHIE NAZIONALI


POLITICHE MATRIMONIALI SIGNIFICATIVE PER LA NASCITA DEGLI STATI EUROPEI MODERNI

 

Federico I Barbarossa è il frutto dell’unione di due Casati: Svevi e Bavari. Federico si sposò due volte: il primo matrimonio fu annullato perché privo di figli; dal secondo invece (Margherita di Borgogna) ebbe 11 figli, di cui il più noto è Enrico VI (un altro figlio, Filippo, sposò Irene, figlia dell'imperatore bizantino Isacco II e vedova del re normanno Ruggero III di Sicilia, ma venne assassinato).

Nel 1186 Enrico VI di Svevia sposa l’ultima erede normanna Costanza d’Altavilla ed eredita il Mezzogiorno (cosa non riuscita a Ottone II di Sassonia quando sposò, nel 972, la bizantina Teofane, nipote del basileus: da una loro figlia comunque nacquero i Malatesta italiani).

Il matrimonio di Massimiliano d’Asburgo e Maria di Borgogna, nel 1477, fa ottenere all’Austria (Impero asburgico) parte della Borgogna (l'Artois, il Brabante, la Piccardia, la Franca Contea) e le Fiandre (Olanda + Belgio). La gran parte Borgogna e le altre regioni verranno annesse al regno di Francia dopo la guerra dei Cent’anni. Carlo V però, una volta vinto il re francese Francesco I, le rivendicherà di nuovo.

Dal matrimonio di Massimiliano e Maria nasce Filippo I d’Asburgo che sposa, nel 1496, Giovanna la Pazza (figlia di Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona), e dal loro matrimonio nasce Carlo V (1500-58) che unirà impero spagnolo e asburgico, e che di nuovo dividerà quando abdicherà a favore del figlio Filippo II (che perderà l’Olanda) e del fratello Ferdinando.

Dal matrimonio, nel 1469, tra Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona nasce la Spagna unita. Una loro figlia, Caterina, andò in sposa a Enrico VIII, re inglese, col quale non riuscì ad avere alcun figlio e che, per questo motivo, verrà ripudiata, senza che il re ottenesse dal papa il consenso per il divorzio: cosa che farà nascere la chiesa anglicana.

Il sovrano lusitano Giovanni di Aviz, nel 1387, sposa Filippa, figlia di Giovanni di Gand, duca di Lancaster, per avere protezione dagli inglesi contro i castigliani, costantemente intenzionati a occupare il Portogallo.

Il sovrano lusitano Manuele I Aviz sposa, nel 1497, Isabella, figlia di Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia, per non essere occupato dalla Spagna. Isabella morì di parto e il neonato un anno dopo, sicché Manuele sposò la sorella di Isabella, Maria, che gli diede dieci figli (una dei quali, Isabella, sposerà l’imperatore Carlo V, mentre un altro, Giovanni III, diventerà re del Portogallo). Al suo terzo matrimonio Manuele sposerà la primogenita di Giovanna la Pazza, Eleonora d’Asburgo, sorella di Carlo V, che alla morte di Manuele sposerà Francesco I re di Francia, il principale nemico di Carlo V, ma quando morì anche Francesco, Eleonora tornerà a vivere a fianco del fratello Carlo.

Quando si estingue la dinastia Aviz (1580), la corona passa per successione alla Spagna di Filippo II, anche se poi i portoghesi, con l’aiuto di inglesi e francesi, avranno la meglio nel 1641-68.

Il re inglese Enrico VII Tudor (1457-1509) è frutto dell’unione matrimoniale di due Casati: York e Lancaster, con cui si pose fine alla guerra delle Due Rose. Con lui nasce l’Inghilterra moderna. Un suo figlio, Arturo, sposò Caterina d’Aragona, che in seconde nozze sposò Enrico VIII, che successe al padre Enrico VII nella corona. Un’altra figlia di Enrico VII, Maria, sposò il re francese Luigi XII. Un’altra ancora, Margherita, sposò il re scozzese Giacomo IV.

Invece con Enrico VIII (1509-47) nasce l’Inghilterra anglicana: per non aver ottenuto dal papa il divorzio dalla moglie Caterina d’Aragona, sorella di Carlo V, perché non gli aveva dato eredi maschi, si proclamò capo della chiesa inglese e sposò Anna Bolena; poi, fatta decapitare quest’ultima, si sposerà altre quattro volte (farà decapitare un’altra moglie).

Filippo II sposò Maria la Cattolica (figlia di Enrico VIII e Caterina d’Aragona), successa al trono inglese di Edoardo VI (figlio di Enrico VIII e della terza moglie Giovanna di Seymour), ma Filippo non ebbe figli, per cui andò al potere Elisabetta (figlia di Enrico VIII e Anna Bolena), che rifiutò di sposare Filippo II e che abbracciò decisamente la causa anglicana.
Filippo II dichiarò guerra all’Inghilterra quando, invece di mettere sul trono inglese Maria Stuart (Stuarda) (figlia di Giacomo I Stuart, re di Scozia e vedova del re francese Francesco II), ch’era la parente più prossima di Maria la Cattolica, gli inglesi preferirono Elisabetta, che fece uccidere Maria Stuarda dopo 20 anni di prigionia. Nel corso della guerra la Spagna perse l’Invincibile Armada.

Quando in Francia si estinguono i Capetingi scoppia una contesa dinastica tra Plantageneti inglesi (imparentati con gli Angioini) e Valois (anch’essi imparentati con gli Angioini). Finita la guerra dei Cent’anni, saliranno al potere i Valois, che vi resteranno sino alla guerra civile-religiosa tra cattolici e ugonotti (calvinisti), dopodiché verranno sostituiti dai Borbone (ugonotti), i quali però, una volta giunti al potere, abiureranno la fede calvinista per farsi cattolici: un loro ramo finirà per governare la Spagna. I Borbone di Francia saranno strettamente legati alla famiglia fiorentina dei Medici. Sotto di loro i veri sovrani saranno due cardinali: Richelieu e Mazzarino, che determineranno la fine della potenza asburgico-spagnola in epoca moderna.

Formazione delle monarchie nazionali


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Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Storia - Moderna
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Aggiornamento: 19/09/2015