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C'E' UN'ETA' SPECIFICA PER IL SESSO E L'AMORE?No, non c'è un'età specifica. Diciamo che ci sono periodi in cui prevale la sessualità fisica, come nell'adulto, e periodi in cui domina quella fantastica, come nell'anziano o nell'adolescente (quest'ultimo fino a una certa età). Freud disse che persino i bambini piccoli, persino i neonati hanno una loro sessualità. Dai zero ai 2 anni il piacere è concentrato nella bocca (suzione del latte materno); a 3 anni si sposta nell'ano (controllo degli sfinteri); da 4 a 6 anni nei genitali (scoperta del proprio sex); dai 6 ai 12 la sessualità viene congelata nell'inconscio, a causa dei sensi di colpa inculcati dalla società. Freud, in realtà, aveva capito una cosa, che la sessualità non coincide con la
genitalità, ma col piacere, per cui essa riguarda tutto il corpo dell'essere
umano. Peraltro gli anziani possono avere, come molti adolescenti, una sessualità
fantastica, onirica, fatta di sogni e di immaginazione. Oggi persino molti
adulti preferiscono avere una sessualità di questo tipo piuttosto che una reale,
perché fanno fatica ad avere un rapporto serio, paritetico con un partner
dell'altro sex (si pensi p.es. all'erotismo telefonico, alle cassette-porno,
alla sessualità virtuale: in quest'ultimo caso il soggetto indossa occhiali e
protesi sensitive, alle mani soprattutto, ed entra in un film, potendo usare
sessualmente i protagonisti del film). Quando inizia il piacere della scoperta del sesso?
Noi tutti sappiamo che anche ai bambini piace essere tenuti stretti,
accarezzati, baciati. Molti di loro scoprono, prima o poi, il piacere che deriva
dal toccare o manipolare i propri genitali. Quali sono le tappe dello sviluppo sessuale infantile?
A) Dalla nascita ai 2 anni. I maschi possono avere erezioni del pene mentre sono ancora nel grembo materno e le femmine erezione della clitoride già nelle prime ore dopo la nascita. Anche uno stimolo occasionale dei genitali, come quello provocato dal genitore che lava e asciuga il bambino può suscitare piacere sessuale. All'età di un anno il bambino può giocare col suo pene quando è nudo o fa il bagno. B) Dai 2 ai 5 anni il bambino può anche provare orgasmo se c'è autostimolazione e movimenti ritmici. D'altra parte l'orgasmo non è sinonimo di eiaculazione. L'orgasmo è neuropsichico, l'eiaculazione è fisiologica. Si può avere un orgasmo anche senza manipolare i genitali (quando si è sovreccitati o sotto stress o nelle polluzioni notturne). Verso i 3 anni i bambini cominciamo ad avere coscienza del sex cui appartengono, anche perché vengono educati dai genitori in base al loro sex. Dai 3 fino ai 5 anni hanno molta curiosità per il diverso aspetto dei genitali esterni e cercano di saperne di più. I giochi sessuali in questo senso (che si possono protrarre anche fino a 12 anni), hanno lo scopo di rassicurarli che nelle differenze anatomiche non c'è nulla di anormale. L'80% dei bambini li pratica. Questi giochi naturalmente vengono fatti per assaggiare il "frutto proibito", o su pressione dei coetanei o per imitare gli adulti. L'esplorazione sessuale è di solito visiva o tattile. Diventa pericolosa quando il bambino è forzato da altri a fare qualcosa che non vorrebbe, cioè quando è al centro di piccoli sadismi o si fa uso di oggetti e strumenti. In ogni caso se dopo i 6 anni un bambino non ha ancora chiesto nulla sul sesso, bisogna cominciare a proporgli questo argomento. Le prime parolacce a sfondo sessuale
I motivi per cui si dicono parolacce di questo tipo sono diversi. Normalmente un adulto che continua a ripeterle ad ogni occasione mostra dei lati infantile della sua personalità, anche se oggi alcune parolacce sono entrare nel gergo quotidiano. - Farsi notare dagli adulti, oppure ripetere ciò che ha sentito dagli adulti,
o per sentirsi grande come un adulto (questa d'altra parte è la motivazione che
fa scattare il bisogno di fumare). Naturalmente se l'adulto si diverte di fronte al turpiloquio, il bambino non farà che peggiorarlo. Anche l'indifferenza è un cattivo metodo, perché non fa capire che certe espressioni sono offensive o comunque fastidiose per chi le ascolta. Peraltro l'abitudine alla parolaccia è un modo per non usare il cervello, cioè per non cercare immagini pittoresche più efficaci. Un cenno sul sesso tra gli adolescenti
Il primo bacio L'esperienza del primo bacio è indimenticabile, anche perché è una tappa che segna il passaggio dal mondo infantile a quello adolescenziale. Baciarsi non è facile, soprattutto la prima volta. Il bacio può essere di diversi tipi, nella
nostra cultura occidentale: Per avere fascino un bacio dovrebbe essere silenzioso, con l'alito gradevole, senza occhiali (se li portano entrambi) e soprattutto reciprocamente spontaneo. Ci si può innamorare a scuola?
Parliamo delle "cotte" che si prendono a 12-13 anni. Innamorarsi a
questa età non implica ancora attrazione sessuale, ma solo un desiderio di
tenerezza. I maschi, a 12-13 anni, possono innamorarsi della compagna di classe o della
coetanea vicina di casa. Spesso il loro è un amore a distanza, che fa fatica a
esprimersi. Sia i maschi che la femmine, a questa età, considerano abbastanza secondari
l'intimità sessuale. Hanno semplicemente bisogno di colmare un vuoto che i
genitori non possono più riempire. Hanno bisogno di trovare delle conferme alla
propria identità, di parlare di sé nella sicurezza di essere capiti da una
persona amica. Sul piano fisiologico
Avvengono verso i 12-14 anni dei mutamenti molto importanti: |