NIETZSCHE Cristianesimo e Nichilismo

FRIEDRICH NIETZSCHE
Dall'ateismo all'irrazionalismo


IN MARGINE ALL'ANTICRISTO DI NIETZSCHE

(Si fa riferimento al volume edito da Newton, Roma 1992)

Cristianesimo e Nichilismo

Quanto sia vera la tesi secondo cui nessuno è in grado d'interpretare adeguatamente se stesso, è dimostrato anche dal fatto che Nietzsche considera nichilista il cristianesimo, quando tutta la sua filosofia (se si escludono le primissime opere) lo è e lo vuole essere. In psicologia si direbbe che le persone intolleranti esorcizzano i propri difetti attribuendoli ad altri.

Resta comunque vero che il cristianesimo -quale religione della consolazione- ha un fondamento di nichilismo, ma se vogliamo guardare le cose sotto questo aspetto, dobbiamo dire che mentre il nichilismo cristiano è "contemplativo" in teoria e "intollerante" nella pratica (salvo eccezioni), quello di Nietzsche è "aggressivo" nella teoria e "autodistruttivo" nella pratica. E se col primo nichilismo il dialogo, forse, non è aprioristicamente impedito, col secondo certamente lo è.

Se vogliamo essere più precisi dovremmo dire che mentre il nichilismo cristiano è "passivo" per le masse e "aggressivo" per i vertici politici (specie nell'area del cattolicesimo romano), che si servono delle masse per realizzare le loro aspirazione di dominio, viceversa quello di Nietzsche non riesce a trasformare la propria "aggressività" con la dovuta coerenza, in quanto limitato dal perimetro dell'individualità isolata (ciò che invece gli riuscirà di fare al partito nazionalsocialista). (Che il cristianesimo sia "aggressivo" è dimostrato dal fatto che i suoi livelli istituzionali non hanno mai voluto opporsi decisamente al nazifascismo, pensando, in questo, di fare il bene della propaganda anticomunista. In tal senso è forse azzardato sostenere che il cristianesimo occidentale contribuì, seppur indirettamente, alla scatenamento della seconda guerra mondiale?).

Ora, il fatto che l'irrazionalismo di Nietzsche, proprio a motivo dell'isolamento con cui egli ha vissuto la propria esistenza, non abbia prodotto effetti equivalenti a quelli dell'ideologia nazista, non può certo essere considerato un motivo sufficiente per ritenere del tutto illegittimi i nessi culturali se non addirittura le dipendenze che legano il nazismo alla filosofia di Nietzsche.


Web Homolaicus

Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Teorici
 - Stampa pagina
Aggiornamento: 26/04/2015