1079
A le Palais, in Bretagna, nasce da nobile famiglia il filosofo e teologo Pietro
Abelardo.
Da studente frequenta la scuola di Roscellino.
1100
Nel periodo in cui nasce Eloisa, Abelardo, a Parigi, segue le lezioni di
Guglielmo di Champeaux e diventa suo discepolo, finché questi non tollera
più il suo spirito polemico.
1102-12 Abelardo scrive le
Glosse letterali, la sua prima opera di logica,
e fonda una scuola sul monte di Sainte - Geneviève (Parigi).
1110-20
Prima stesura della Dialectica. Grandi polemiche coi discepoli di
Anselmo. Scrive il Commento ad Ezechiele nel 1113-15. Ottiene la
cattedra a Parigi nel 1114.
1117 Scoppia la grande passione tra Eloisa e Abelardo.
1118-19 Dopo la nascita del figlio Astrolabio, i due amanti si sposano in
segreto, suscitando le ire della famiglia di lei. Abelardo viene evirato
dai sicari del canonico Fulberto, zio di Eloisa. Quest'ultima si fa monaca
al monastero dell'Argenteuil.
1120 Abelardo si ritira nell'abbazia di Saint-Denis. Scrive il Trattato
sulla unità e trinità di Dio, che verrà condannato dal Concilio di
Soissons (1121). Scrive anche la logica Ingredientibus.
1121-23 Prima stesura del
Sic et Non, seconda stesura della Dialectica, scrive la
logica Nostrorum e la Theologia..
Nel 1123 fonda il monastero del Paracleto, nella
Champagne, dopo una dura polemica coi monaci di St. Denis.
1125-26 Scrive il I e il
II libro dell'Introductio ad Theologiam.
Nel 1128 va come abate a Saint-Gildas de Rhuys, in Bretagna.
1129 Eloisa entra nel Paracleto, dopo essere stata cacciata con le
consorelle dall'Argenteuil, e
ne diventa badessa nel 1136.
1132-34
Abelardo scrive la Storia delle mie disgrazie.
1134-35 Lettere di Eloisa a Abelardo.
1135-40
Abelardo riprende l'insegnamento a Parigi (St. Geneviève): tra i suoi
allievi Giovanni di Salisbury e Arnaldo da Brescia. Scrive i Commenti
alla Lettera ai Romani, il III libro dell'Introductio ad Theologiam,
l'ultima stesura della Dialectica e di Sic et Non, nonché Ethica
seu Scito te ipsum. Per tutta risposta Gugliemo di St. Thierry lo
denuncia e scoppia una durissima polemica tra Abelardo (che scrive Apologia
contra Bernardum) e Bernardo (che scrive Ad clericos).
1140
Il sinodo di Sens condanna al rogo tutte le opere di Abelardo, che si
appella al papa e decide di partire per Roma. Intanto scrive Epistola
et confessio fidei ad Heloisam e Apologia seu confessio fidei.
1141
Pietro il Venerabile convince Abelardo, già vecchio e ammalato, a
fermarsi a Cluny. Intanto il papa ratifica la condanna di Abelardo. Scrive
Dialogus inter Philosophum, Judeum et Christianum e i Monita ad
Astralabium.
1142 Morte di Abelardo nell'eremo di St. Marcel (Abbazia di Cluny). Dietro
sollecitazione di Eloisa, il corpo viene trasportato nel monastero del
Paracleto.
1164 Muore Eloisa. Verrà sepolta accanto ad Abelardo.
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