Decreto Ass. 21 dicembre 1951, n. 12. Approvazione dello statuto-regolamento dell'Istituto regionale della vite e del vino. (G.U.R. 12 gennaio 1952, n. 2). Art. 1. E' approvato lo statuto-regolamento dell'Istituto regionale della vite e del vino, nel testo allegato al presente decreto. Art. 2. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione. ALLEGATO Statuto-regolamento dell'Istituto regionale della vite e del vino TITOLO I COSTITUZIONE - SEDE - SCOPI Art. 1. L'Istituto regionale della vite e del vino, istituito con la L. 18 luglio 1950, n. 64, è un ente dotato di personalità giuridica posto sotto la vigilanza dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste e dell'Assessorato dell'industria e del commercio. L'Istituto ha sede in Palermo, e può istituire sezioni staccate nel territorio della Regione. Art. 2. L'Istituto regionale della vite e del vino si propone l'incremento del patrimonio vitivinicolo con riguardo alla produzione, all'industria ed al commercio dei relativi prodotti. In particolare l'Istituto ha i seguenti scopi: - compiere studi di indole ampelografica sui porta innesti e sui vitigni italiani e stranieri da vino e da tavola, con particolare riguardo alle varietà locali; approfondire lo studio sugli ibridi produttori; - compiere, attraverso l'istituzione nelle diverse provincie della Sicilia di vivai di piante e di campi sperimentali dimostrativi, ricerche relative alle varie pratiche della tecnica viticola; - compiere studi sperimentali sui problemi di fisiologia e patologia viticola, in relazione all'ambiente; - compiere studi particolari atti a favorire l'incremento della coltivazione delle uve da tavola, suggerire più idonei sistemi di confezione del prodotto e stimolare il collocamento di questi sui mercati; - istituire vivai e svolgere attività tendente a migliorare il commercio del materiale viticolo necessario agli impianti; - compiere studi enologici allo scopo di perfezionare la tecnica della vinificazione con particolare riguardo allo studio di microbiologia e alla meccanica; - compiere studi tendenti ad incrementare il consumo dei prodotti principali e secondari della vite e perfezionare i progetti per l'utilizzazione dell'uva anche all'infuori della preparazione del vino (conserve, marmellate, sciroppi, etc.); - favorire l'istruzione professionale viticola ed enologica con specializzazione nelle diverse branche (viticola, enologica, commerciale), istituendo appositi corsi e borse di studio ed organizzando gite istruttive; - stimolare la istituzione di cantine sociali e di consorzi fra le categorie interessate, coordinandone e sovraintendendone l'attività; - allacciare contatti culturali con istituti ed enti similari sia nazionali che esteri; - partecipare e favorire l'intervento dei produttori siciliani a mostre e fiere, nonché istituire enoteche e stazioni uvali sia in Italia che all'estero; - fare proposte agli organi competenti circa la formulazione della legislazione vinicola ed enologica e la preparazione e trattazione di accordi commerciali con l'estero; - assumere in proprio, o per conto di terzi, servizi basilari ed ausiliari della industria, del commercio, della produzione dell'uva, del vino, dei prodotti affini e complementari; - redigere e pubblicare riviste, bollettini periodici e non periodici, attinenti alla vite ed al vino, nonché ai prodotti affini e complementari ed alle attività dell'Istituto; - apprestare servizi di consulenza nelle questioni di indole tecnica, economica, tributaria e legale, relativa alla produzione, al commercio ed all'industria dell'uva e dei suoi derivati; servizi di assistenza e consulenza ai singoli; - tutelare e rappresentare gli interessi generali della produzione, del commercio e dell'industria dell'uva, del vino, dei derivati, di Sicilia, presso i poteri costituiti; - promuovere la istituzione di agenzie e di rappresentanze in Italia ed all'estero ai fini della propaganda dei prodotti vitivinicoli siciliani e della introduzione e dell'incremento commerciale dei medesimi; - promuovere la istituzione di bolli e sigilli che garantiscano il consumatore sulla denominazione di origine e di provenienza dei prodotti in Sicilia; - promuovere la costituzione di magazzini doganali, sia in Italia che all'estero; - svolgere indagini sui gusti dei consumatori per fornire opportuni orientamenti ai produttori circa la qualità dei vini da immettere preferibilmente al consumo; - attuare ogni altra iniziativa per difendere e valorizzare in maniera diretta o indiretta il patrimonio vitivinicolo della Regione; - collaborare con gli organismi che in Sicilia espletano attività nel campo vitivinicolo. L'Istituto provvede, altresì, a svolgere ogni altra attività idonea al raggiungimento dei suoi fini. TITOLO II ORGANI DELL'ISTITUTO (omissis) TITOLO III DIREZIONE E PERSONALE (omissis) TITOLO IV PATRIMONIO (omissis) TITOLO V NORME DI CARATTERE FINANZIARIO - BILANCIO (omissis) TITOLO VI DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE (omissis) --------------------------------------------------------------------------------