STORIA DEL PANE A RAVENNA
"...dacci oggi il nostro pane quotidiano..."


AQUA DRUVEDA

L'esperimento culturale "Aqua druveda" ("Acqua adoperata", in dialetto) in corso a Reggio Emilia dalla metā degli anni '90 ha ottenuto un certo successo.

Si tratta di un cantiere-evento che abbina ai lavori per la posa della rete di teleriscaldamento nel centro storico del Comune un itinerario culturale di riscoperta della tradizione dei canali e dei mulini che caratterizzava la vecchia cittā.

La stessa acqua utilizzata oggi per produrre calore, infatti, muoveva in passato le ruote di decine di mulini destinati soprattutto alla lavorazione di grano, lana, pelle e seta. Reggio Emilia era una vera e propria "cittā dell'acqua".

L'antico mulino polivalente della "Veza", in funzione dalla prima metā del 1200 sino agli inizi dell'attuale, nel corso degli anni č stato un mulino da grano, un filatoio, un follo per lavorare la tela, una segheria per legnami, un pistrino per macinare la polvere da sparo.

Macchinario progettato nel 1588 per sollevare l'acqua utilizzando l'acqua stessa come forza motrice.

Testi di Umberto Foschi e Gianluca Missiroli


Web Homolaicus

Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Storia - Storia locale
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Aggiornamento: 05/09/2011