LA GRECIA TRA ORIENTE E OCCIDENTE
Storia ed evoluzione della Grecia classica


(c) Esempi di Stati classisti occidentali :
Città-stato greche e italiche;
l'evoluzione del mercato nel mondo occidentale moderno

Oltre agli Stati 'misti', si sviluppano nelle regioni europee e occidentali anche degli Stati di carattere integralmente classista. Le città-stato greche, una su tutte Atene, ne sono un chiaro esempio. Anche in Italia, sotto l'influenza greca e cartaginese, ma anche per motivi autonomi, si crea una cultura molto favorevole agli scambi e ai commerci, all'appropriazione privata delle terre e all'accumulazione dei beni. Di un tale sviluppo sarà massima espressione la civiltà romano-latina, che porterà tali caratteri al loro apogeo.

Esamineremo meglio più avanti queste strutture, soprattutto in relazione al mondo greco. Sottolineiamo qui però come i dati fondanti di tali società siano appunto: a) il libero sviluppo della proprietà privata (che qui può infatti svilupparsi senza - o quasi - limiti di carattere giuridico e politico) e, assieme ad essa, la nascita delle prime diseguaglianze sociali (inizialmente, soprattutto quella tra piccoli e grandi possidenti terrieri); e b) , come conseguenza di tali squilibri, le prime manifestazioni della lotta di classe, cioè dello scontro politico tra diverse fasce sociali caratterizzate in gran parte dal differente livello di reddito (lotta della quale la democrazia ateniese, e gli stessi stati oligarchici temperati, sono una testimonianza molto eloquente).

Galata suicida, Roma, Museo Nazionale Romano (Palazzo Altemps)

Il modello propriamente 'moderno' di società, del quale noi occidentali siamo tuttora gli eredi principali (nonché gli esportatori a livello mondiale o globale), affonda le sue radici proprio in un tale contesto culturale e politico. E' da quelle particolari concezioni infatti, che sorge l'odierna "società del mercato", come risultato di uno sviluppo e di una diffusione amplissima del commercio, ovvero della mercificazione dei prodotti: un fatto la cui origine risiede appunto nella possibilità - propria delle formazioni politiche di tipo occidentale e classista - di un'accumulazione pressoché illimitata di beni da parte di singoli soggetti privati. [1]


[1] Riepilogando: la proprietà privata rende possibile l'appropriazione e l'accumulazione dei beni da parte dei singoli individui. Anche se ciò non implica logicamente che si sviluppi il commercio, quest'ultimo diviene la naturale conseguenza dell'accumulo di un'eccedenza non direttamente consumabile da parte del produttore, il quale perciò scambia (rivende) tali prodotti e ne accumula così degli altri.
La crescita delle attività commerciali (che col tempo divengono sempre più ampie e articolate) porterà queste ultime a rivestire un ruolo sempre più centrale all'interno delle società classiste, fino allo sviluppo dell'odierna società capitalistica (nella quale l'accumulazione e il reinvestimento della ricchezza monetaria, sono in pratica l'unica forma possibile di ricchezza).


a cura di Adriano Torricelli

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Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Storia - Antica
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Aggiornamento: 01/05/2015