LA GRECIA TRA ORIENTE E OCCIDENTE
Storia ed evoluzione della Grecia classica


5- Alessandro Magno (336 - 323)
e la conquista dell'Impero persiano

Qui di seguito tratteremo le imprese di colui che passò alla storia come Alessandro Magno: il figlio del precedente sovrano macedone, cui sarebbe toccato in sorte il difficile compito di portare avanti l'impresa (già progettata, anche se mai concretamente attuata, da suo padre) di conquista ed espansione dei domini greco-macedoni nelle vicine regioni medio-asiatiche.

Come già nei precedenti paragrafi, anche in questo non sarà nostra intenzione soffermarci troppo a lungo nella descrizione delle azioni belliche e, più in generale, degli eventi politico-militari. Preferiamo infatti analizzare l'argomento da un punto di vista più di carattere 'teorico', cercando di porre in luce quelle che furono le ragioni alla base (o che comunque contribuirono in modo sostanziale) di un'impresa vastissima, quale fu la conquista da parte degli eserciti greco-macedoni dei territori asiatici ben oltre quelli che, almeno al tempo di Alessandro Magno, erano i confini dell'impero Achemenide.

Un dibattito ricorrente all'interno della storiografia moderna (disciplina che, come noto, pretende o in ogni caso aspira all'obiettività scientifica) riguarda la natura più o meno necessaria degli eventi storicamente più rilevanti. A un tale proposito, è nostra opinione che - seppure certo non si possa mai ignorare il ruolo, sempre estremamente significativo, giocato dalle condizioni sociali e politiche, e dalle conseguenti necessità e tendenze di sviluppo di un determinato contesto storico - tali fattori non sempre bastino a rendere interamente conto delle trasformazioni di quest'ultimo.

Riguardo a un tale assunto, le imprese militari e di conquista di Alessandro Magno ci appaiono un chiaro esempio e una palese dimostrazione della sua validità!

Nel corso della nostra analisi, emergerà infatti chiaramente come - almeno a nostro avviso - non furono le condizioni obiettive - tanto della Grecia europea, quanto dell'immenso Impero achemenide - le responsabili ultime dei risultati della spedizione militare del macedone (ove, quantomeno, si consideri l'entità dei territori da lui assoggettati) quanto piuttosto il carattere, le aspirazioni e le convinzioni personali di colui che tali campagne progettò e condusse.

Per una volta almeno nella storia, dunque, possiamo dire che fu l'arbitrio di un singolo individuo - pur coadiuvato senza dubbio da fattori storici di più ampio respiro! - la causa ultima e necessitante di un evento, quello della nascita di un Impero misto, asiatico ed occidentale insieme, che per svariati secoli rivoluzionò l'intera storia mondiale, con la nascita prima dei Regni ellenistici, e in seguito con la conquista della potenza imperiale di Roma di gran parte delle zone interessate da questi ultimi.

Fu insomma essenzialmente l'ambizione e la determinazione di un singolo personaggio storico, Alessandro Magno, il fattore alla base di quella grande contaminazione tra Oriente e Occidente - ovvero dell'incontro non solo su un astratto piano culturale (come fino ad allora era avvenuto), ma anche su quello più concreto dell'azione politica ed economica - di due mondi da sempre caratterizzati da modi di organizzazione sociale e produttiva, oltre che da concezioni politiche e ideologiche, di segno fondamentalmente opposto tra loro.


a cura di Adriano Torricelli

Web Homolaicus

Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Storia - Antica
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Aggiornamento: 01/05/2015