![]() | Astronomia e calendari |
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Il problema del calendario |
Perchè è così difficile progettare un calendario? Perchè esistono tanti tipi di calendari diversi? E perchè sono sistematicamente falliti tutti i tentativi di riformare il calendario?
Per cercare di comprendere il problema bisogna innanzitutto ricordare che le unità base del calendario sono tre, il giorno, il mese e l'anno, costituenti la data e corrispondenti a tre fondamentali fenomeni astronomici: la rotazione diurna della Terra, la rotazione della Luna, la rivoluzione della Terra intorno al Sole; corrispondono ma non coincidono, perchè il giorno è definito come l'intervallo tra due ritorni del Sole al meridiano, un periodo di circa 4m superiore al periodo di rotazione; il mese lunare è l'intervallo tra due Lune Nuove (lunazione), anche questo più lungo del periodo di rivoluzione della Luna e infine l'anno solare tropico è l'intervallo tra due equinozi, di alcuni minuti più breve dell'anno sidereo (rivoluzione della Terra intorno al Sole). Sono infatti questi i tre cicli che interessano la vita dell'uomo: l'alternarsi del giorno e della notte, l'alternarsi delle fasi lunari, l'alternarsi delle stagioni.
Il problema è che queste tre unità fondamentali non stanno in rapporto intero tra di loro: il mese lunare o lunazione è di 29d12h44m3s (dunque a metà strada tra 29 e 30); l'anno solare corrisponde a 365d05h48m46s dunque avanzano un po' meno di sei ore ogni anno; e l'anno solare corrisponde a 12,36 mesi e dunque anche c'è un resto di poco più di 10 giorni.
Come far quadrare questi numeri? Una soluzione completa e perfetta è impossibile, quindi possono darsi solo compromessi, p.es.: