LA QUARTA GENERAZIONE DI COMPUTER

STORIA DEL CALCOLO AUTOMATICO
E DELLE SUE APPLICAZIONI PRATICHE


LA QUARTA GENERAZIONE DI COMPUTER

  • Nel 1971, l’ingegnere italiano F. Faggin e gli americani T. Hoff e S. Mazer producono il primo microprocessore della INTEL (4004), cioè il primo circuito integrato che in una piastrina di silicio di 4 x 3 cm può condensare, grazie a 2250 transistor, una completa unità logica di un computer (chip), che riduce il volume dell’apparecchio, i tempi di calcolo e i costi finanziari. Era il primo oggetto a poter essere prodotto in serie, sempre identico e con gli stessi macchinari, ma che poteva funzionare, con una riprogrammazione, per migliaia di scopi diversi.

pc
Nascono i primi Personal Computer,
in grado di stare su un tavolo.

  • La memoria dati e quella di programma erano separate e le istruzioni lunghe otto bit venivano elaborate quattro bit alla volta. Rendendo indipendente l'unità centrale dell'elaboratore e sistemando la memoria e il programma su altri chip, l'applicazione ad altre apparecchiature diventava inevitabile. Nel 1972 viene infatti venduta la prima calcolatrice tascabile, dotata della stessa capacità di calcolo dei computer di 10 anni prima.
  • Nello stesso anno nasce in California l’era dei Videogiochi, con il "Pong": una pallina che rimbalza sullo schermo e viene rilanciata da due sbarrette che si muovono con due potenziometri. Ma con Space Invaders (1978) e Pacman (1980) i progressi diventano strabilianti.


Un chip di memoria RAM

  • Nel 1974 R. Moreno brevetta la tessera a microprocessore che, al posto del nastro magnetico, contiene un circuito logico dotato di una potente memoria.
  • Nello stesso anno G. Kindall inventa il programma operativo universale per computer (CP/M), che consente la produzione di software commerciale. Fino al 1974 ogni computer aveva il suo sistema operativo, cioè la traduzione nel linguaggio-macchina delle istruzioni formulate dall’utente.
  • Nel 1976 l’americano R. Kurzweil realizza un computer in grado di leggere e riconoscere qualunque carattere stampato (sistema OCR: Omnifont Character Recognition).
  • Nello stesso anno nasce il primo supercomputer CRAY 1, in grado di eseguire 180 milioni di operazioni al secondo, grazie a 200 mila circuiti integrati montati su 3400 schede e collegati con 100 km di cavi. Costa 17 milioni di dollari. Nel 1990 queste macchine potranno compiere 100 miliardi di operazioni al secondo. (Oggi gli scienziati, dopo l’unità di misura in microsecondi -un milionesimo di secondo-, preferiscono parlare di nanosecondo -un miliardesimo di secondo-, e già si comincia a contare in psicosecondi - un millesimo di miliardesimo di secondo).
  • Sempre nel 1976 nasce il primo personal computer della APPLE (fondata nel 1975). In quattro anni il fatturato passerà da un milione di $ a 375 milioni di $ l’anno.
  • Nel 1978 la HAYES lancia sul mercato il primo modem (modulatore-demodulatore), che trasforma i segnali digitali dei computer in segnali analogici, trasmessi e ricevuti attraverso il telefono. L’utente si può così collegare con qualsiasi altro computer al mondo.

  • Nello stesso anno la APPLE e la TANDY mettono in commercio i primi floppy disk (dischi magnetici) che sostituiscono i nastri magnetici, permettendo la ricerca dei files in tempo reale. Intanto il chip 8086 passa nel 1978 a 29.000 transistor.
  • Nel 1980, grazie all'IBM, nasce il sistema MS/DOS. L’APPLE lo rifiuta. L'inventore è il venticinquenne Bill Gates, che a 15 anni aveva costituito con un compagno di scuola la MICROSOFT. All'inizio degli anni ‘90, Gates, pur partendo da zero, diventa uno degli uomini più ricchi degli USA.

Bill Gates

  • Nel 1981 l'IBM lancia il suo primo PC col sistema MS/DOS: s'impone come lo standard mondiale di riferimento.
  • Nel 1982 il chip 80286 possiede 134 mila transistor.
  • Nel 1983 lo studente USA F. Cohen realizza il primo virus per computer, che consisteva in un insieme di istruzioni apparentemente invisibili, capaci di penetrare in un computer via modem o floppy disk, provocando distruzioni di files, di memoria ecc.
  • Nel 1985 il chip 80386 possiede 275 mila transistor.
  • Nel 1988 la PHILIPS e la SONY in Giappone lanciano il primo compact disk audio-video interattivo, nel senso che l'utente può interagire con dati, suoni, immagini ferme o in movimento, nell'ambito di un programma multimediale. Esso riunisce gli impieghi dei CD musicali (nati nell'82) con i dischi ottici usati in campo editoriale (CD-ROM) e informatico. In un disco a 8 cm possono starci 100.000 pagine.

cdrom

  • Nel '90 nasceranno i PHOTO-CD, un sistema ibrido foto-elettronico capace di digitalizzare le immagini fotografiche tradizionali su pellicola da 35 mm e trasferibili su CD.
  • Nell'89 l'inventore USA J. Lanier presenta i primi strumenti informatici per la realtà virtuale (vengono ricreati ambienti artificiali tridimensionali nei quali l'utente ha l'impressione di muoversi, toccare, agire, attraverso sensori collegati a computer: un casco e guanti elettronici inviano all’elaboratore i movimenti del corpo e ricevono stimoli visivi, uditivi e tattili).
  • Nello stesso anno il chip 80486 possiede 1,2 milioni di transistor.


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Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Scienza -  - Stampa pagina
Aggiornamento: 23/04/2015