Guida alle carriere nelle Organizzazioni Internazionali


testo base tratto dalla Guida "Professione Funzionario Internazionale" pubblicata dal Ministero degli Esteri
aggiornamento: 01.09.2006 (gli aggiornamenti rispetto all'edizione originale del 2002 sono stati curati dalla Redazione di Bancadatigiovani)

Più di 2800 funzionari italiani operanti in oltre 150 Organizzazioni internazionali svolgono una professione che ancora oggi pochi conoscono. Il loro lavoro, le peculiarità dei loro compiti, le modalità di accesso, le potenzialità ma anche le problematiche di questa questo particolare tipo di carriera, continuano ad essere assai poco noti.

Questa guida si propone di fornire una serie di indicazioni, spesso di carattere molto pratica, che possono rappresentare un utile quadro di riferimento per chi intenda intraprendere una carriera come funzionario internazionale.

Un’attenzione particolare è stata rivolta ai giovani che troveranno informazioni dettagliate sulle varie opportunità offerte dai Organismi internazionali.

Una parte specifica della guida è dedicata anche alle Istituzioni comunitarie, in particolare alla Commissione che numericamente offre le maggiori possibilità di impiego, mentre vengono brevemente trattate anche le Organizzazioni non governative, che possono costituire un utile trampolino di lancio per un futuro impiego negli Enti internazionali.

L’auspicio è che le carriere nelle Organizzazioni internazionali possano essere considerate dai giovani, ma anche dagli specialisti o da chi scopra una vocazione tardiva, come un concreto sbocco professionale e che il prossimo futuro veda un progressivo aumento della presenza italiana nei loro organici.


A. LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

L'elevato numero e la grande varietà che caratterizza le Organizzazioni Internazionali attualmente esistenti non rendono agevole la loro classificazione. Uno dei possibili criteri di differenziazione è quello basato sulle finalità dell'atto istitutivo dei vari Enti che consente di dividerli a seconda che i loro fini siano generali o specifici.

Le Organizzazioni che perseguono uno scopo generale sono numericamente abbastanza limitate, ma rappresentano una parte assai significativa della cooperazione tra gli Stati: l'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è, senza dubbio, l'esempio più significativo di tale categoria. Tra le Organizzazioni Internazionali con fini istitutivi generali vanno inseriti anche Enti con una sfera spaziale più ridotta dell'ONU, quali, ad esempio, l'Organizzazione degli Stati Americani (OAS) e il Consiglio d'Europa.

Con riguardo alle Istituzioni che perseguono, invece, uno scopo specifico, può effettuarsi una suddivisione in Organizzazioni politiche, economiche, umanitarie-sociali, culturali, tecnico-scientifiche e militari.

Lo studio di un universo così eterogeneo, l'esame di Enti spesso diversissimi tra di loro non ha impedito di rilevare alcune caratteristiche comuni alla maggior parte di essi: il "funzionamento" della carriera, le procedure di reclutamento dei funzionari, le professionalità maggiormente richieste, nonché le varie opportunità offerte ai giovani.


1. LA CARRIERA

1.1 I gradi

Le varie Organizzazioni Internazionali sono caratterizzate da un proprio sistema di gradi in cui si articola la progressione in carriera. Si possono distinguere tre livelli:

La posizione P1 rappresenta il livello iniziale per i laureati e non richiede, di regola, particolari esperienze lavorative. Per un posto da P2 possono essere richiesti fino a 3 anni d’esperienza, per un P3 da 4 a 6 anni, per un P4 da 7 a 10 anni, da 10 a 15 anni per un P5. Sono riferimenti indicativi, perché i requisiti variano da un’Organizzazione all’altra. E variano anche le sigle dei gradi a seconda delle "famiglie" di OO.II.

Per districarsi nel labirinto dei codici, ecco una tabella che spiega le equivalenze rispetto al citato sistema delle Nazioni Unite.

ONU e AGENZIE
OPCW
TRIBUNALI
ICAO
WHO
UPU
NATO e AGENZIE
OCSE/AIE/
CONSIGLIO D'EUROPA
ECMWF
WEU
WTO CERN U.E.
EUROCONTROL
EBRD
ADB WB IDB
D2/Direttore/Capo Div
D1/P6*/PO**
P5/
P4/
P3/
P2/
P1/
A7-Direttore
A6-Vice Direttore
A5-Capo Divisione
A4-Amm.Princ/Capo Servizio
A3-Amm./Capo Sezione
A2-Amministratore
A1-Giovane Amministratore
12
11
10
9
8
7
6
14
13
12
11
10
9
8
7
A1-Dir.Gen
A2-Direttore
A3
A4
A5
A6
A7
A8
8
7
6
5
4
3
2
GJ
GH
GH
GG
GF
GF
GE
EX3
1
2
3
4
5
6

*Il grado P6 è utilizzato dall'WHO per i Capi degli Uffici di Rappresentanza all'estero
**Il grado PO utilizzato dall'ICAO corrisponde a Vice Direttore (DI)

L7-Funzionari di progetto
L6
L5
L4
L3
L2
L1

L5-Vice Capo Div. Traduzioni
L4-Traduttore/Interprete
L3-Traduttore/Interprete
L2-Traduttore/Interprete
L1-Traduttore/Interprete

1.2 Salario con "aggiustamento"

La retribuzione si compone di due elementi principali: il salario base e le indennità. I salari oscillano dai 27 mila dollari (al netto di tasse) di una posizione iniziale P1 ai 79 mila dollari (sempre netti) per un D2. In alcuni casi, ai funzionari sono garantiti dei benefits: dall’affitto della casa alla scuola dei figli pagata. Poi ci sono i cosiddetti post adjustments, ulteriori indennità legate al costo della vita (variazione del tasso di cambio inclusa) della sede di lavoro. La correzione viene effettuata mensilmente e mira ad assicurare ai salari dell’Organizzazione parità di potere d’acquisto in tutte le sedi. Gli aggiustamenti dipendono dal livello del funzionario e dal numero dei familiari a carico. Le informazioni sulla retribuzione sono contenute nelle stesse vacanze di posto.

1.3 Contratti a termine, età limite

I contratti di lavoro offerti dalle Organizzazioni Internazionali hanno, quasi sempre, durata determinata (normalmente da uno a tre anni). In alcuni casi sono rinnovabili, ma certe Istituzioni pongono un limite al numero dei rinnovi. Questo si riferisce, ovviamente, alla singola posizione, non agli anni complessivi di servizio prestati da un funzionario. Altra cosa è il limite della pensione: all’ONU e in molte delle agenzie delle Nazioni Unite i nuovi entrati, se continuano la carriera interna, dovranno andare in pensione a 60 anni. Molte Organizzazioni preferiscono assumere candidati che completino almeno 5 anni di servizio prima del raggiungimento dell’età pensionabile. Nei programmi di assistenza tecnica, in cui gli incarichi sono brevi e gli aspetti pensionistici non vengono considerati, l’età non è un fattore che pesi sul meccanismo di selezione. Neanche per i consulenti esiste un’età pensionabile.

1. 4 Ripartizione geografica dei posti

Le Organizzazioni Internazionali perseguono un’equilibrata ripartizione del personale per Paese di provenienza. A ciascuno Stato membro viene attribuita una percentuale "desiderabile" di personale, calcolata in base a fattori quali i contributi versati o la popolazione. Sulla carta, dunque, sono (sempre a parità di titoli) più favoriti i candidati cittadini di un Paese sottorappresentato. L’UNESCO, per fare un esempio, lo scrive esplicitamente su alcuni avvisi di vacanza di posto: "sottoposto a ripartizione geografica" ed elenca, in ordine di preferenza, i Paesi non rappresentati affatto, quelli rappresentati sotto, nella o sopra la media.

Va anche rilevato che da alcuni anni la maggior parte delle Istituzioni Internazionali, tra cui quelle appartenenti alla famiglia delle Nazioni Unite, seguono una politica di reclutamento volta a privilegiare (a parità di condizioni) le candidature femminili, al fine di realizzare una equilibrata presenza di entrambi i sessi.


2. MODALITA’ DI RECLUTAMENTO

2.1 Gli avvisi di vacanza di posto

Che informazioni danno

Gli avvisi si riferiscono a singoli posti disponibili. Sono scritti in inglese o francese. Ogni vacanza di posto (vacancy notice) , in genere, specifica:

Nell’avviso di vacanza di posto si forniscono inoltre:

Dove trovarli

La fonte più ricca è Internet. Nel sito del Ministero degli Affari Esteri, all'indirizzo www.esteri.it  al link "Opportunità" alla voce "Candidature Internazionali" è disponibile una lista delle principali Organizzazioni Internazionali che pubblicano gli avvisi di vacanza di posto on line.

Abitudine altrettanto utile è quella di leggere gli avvisi pubblicati su alcuni giornali stranieri ("Financial Times" o "Economist", per esempio), ma anche articoli e tabelle sulle opportunità di lavoro nelle OO.II. proposti da alcuni media italiani (inserto Lavoro e Carriere de "Il Sole 24Ore" del lunedì, inserto Lavoro del "Corriere della Sera" del venerdì, Affari e Finanza allegato alla "Repubblica" del lunedì).

Attenzione, però, un articolo, per quanto accurato, è sempre una sintesi: prima di candidarsi sarà meglio procurarsi la versione integrale della vacanza di posto citata dal giornale.

Leggere bene la vacanza di posto

Per conoscere esattamente le caratteristiche richieste per la posizione cui si è interessati, bisogna leggere accuratamente la vacanza di posto. I requisiti (esperienza, formazione, lingue, capacità/attitudini) devono essere tassativamente posseduti. In alcuni casi, è vero, viene fatta la distinzione tra requisiti indispensabili e desiderabili; occorre, però, tenere conto del fatto che, data l’elevata competizione, molti candidati saranno in possesso delle caratteristiche definite "auspicabili" che, a quel punto, diventeranno di fatto indispensabili.

Ma vediamo più in dettaglio le varie parti di un avviso di vacanza di posto:

Il modulo per la domanda

Innanzitutto occorre ricordare che le Organizzazioni Internazionali non accettano candidature generiche. Va quindi individuato un posto specifico, per il quale si ritiene di possedere i requisiti; il passo successivo è quello di procurarsi un formulario (application form o formulaire) per presentare la propria candidatura. La via più rapida è sempre Internet e nel sito del Ministero degli Affari Esteri, sempre all'indirizzo www.esteri.it (link "Opportunità" alla voce "Candidature Internazionali") è possibile trovare e scaricare i moduli della maggior parte delle Organizzazioni Internazionali che dispongono di questo servizio "on-line".

Va sottolineato che le Organizzazioni Internazionali utilizzano gli stessi formulari di candidatura per qualunque avviso di vacanza di posto da loro emesso (per eventuali altri tentativi basterà, dunque, avere una fotocopia della scheda).

In assenza del formulario on-line, come indicato da alcune Organizzazioni Internazionali si potrà inviare all’Organismo interessato, un "curriculum vitae" redatto in lingua inglese o francese nel quale siano contenute in modo molto dettagliato tutte le informazione su i titoli di studio posseduti, sulla conoscenza delle lingue richieste e sulle esperienze di lavoro acquisite fino a quel momento

E’ importante compilare il formulario in tutte le sue parti, secondo le modalità indicate, in inglese o francese, allegare una fotografia e tutti gli eventuali documenti richiesti. E’ il candidato a dover inoltrare direttamente la domanda, e dovrà farlo con dovuto anticipo, in modo che il formulario da lui compilato arrivi all’Organizzazione entro la data di scadenza (deadline, date limite) indicata nell’avviso di vacanza di posto.

Tempi e forme di risposta

Non ci sono regole. In certi casi il processo di selezione può richiedere anche qualche mese. Alcune Organizzazioni Internazionali usano inviare una lettera interlocutoria al candidato, assicurandolo che la sua domanda è arrivata ed è al vaglio dei responsabili del reclutamento e che una risposta non si potrà avere presumibilmente prima di una certa data. Alcune comunicano l’esito della valutazione, anche in caso negativo; altre specificano invece che, in mancanza di comunicazioni, il candidato dovrà ritenersi escluso.

2.2 I Concorsi nazionali ONU

Il reclutamento di giovani funzionari per i livelli iniziali della carriera, che si tratti di Junior Professionals (con il grado di P1 o P2) o di Professionals (con il grado di P3), può avvenire attraverso i cosiddetti concorsi nazionali (National Competitive Recruitment Examinations) organizzati dall’ONU. I concorsi obbediscono al principio della ripartizione geografica; sono, cioè, riservati ai cittadini di uno o più Stati membri, la cui quota di funzionari presso il Segretariato delle Nazioni Unite appare inferiore rispetto alle contribuzioni versate all’Organizzazione. Questa modalità di reclutamento serve a portare la quota di funzionari ad un desiderable range.

I concorsi nazionali vengono banditi per un certo numero di settori professionali (occupational groups): amministrazione, economia, elaborazione elettronica dei dati, finanza, area giuridica, affari politici, informazione, sviluppo sociale, statistica, scienza e tecnologia . Possono partecipare alle selezioni per i gradi di P1/P2 i candidati in possesso di un diploma di laurea che non abbiano superato i 32 anni di età. Per i posti di P3 si richiede invece una laurea, quattro anni di esperienza professionale e una età non superiore a 39 anni. La buona conoscenza dell’inglese e del francese costituisce un requisito essenziale tanto per i posti di P1 e P2 che per quelli di P3. Gli esami consistono di regola in due o più prove scritte e in una prova orale; i candidati risultati idonei normalmente non sono automaticamente assunti ma vengono iscritti in una reserve list alla quale l’Organizzazione può attingere in relazione a esigenze e disponibilità in organico. Questo fa si che spesso gli idonei non assunti entro un anno vengano cancellati dalla lista, perdendo l’idoneità conseguita col superamento del concorso.

Informazioni in materia possono ottenersi tramite il Centro Regionale per l'informazione delle Nazioni Unite per l'Europa occidentale, con sede a Bruxells (Rue de la Loi 155, 1040 Brussels - Tel: +32 (0)2 788 8469 - Fax: +32 (0)2 788 8485). Presso il Centro è presente personale italiano.


3. IL SOSTEGNO DELLE CANDIDATURE

L’Ufficio V della Direzione Generale per il Personale del Ministero degli Affari Esteri (Ufficio V - D.G.PE) si occupa delle candidature di cittadini italiani presso le Organizzazioni Internazionali intergovernative. La procedura è la seguente: chi si candida a posizioni fino al grado P5 o equivalenti può inviare al Ministero degli Affari Esteri, Ufficio V D.G.PE copia della domanda, corredata da copia della vacancy, entro e non oltre la data di scadenza della vacanza di posto. L’Ufficio valuta il curriculum del candidato: se lo giudica valido e se il posto vacante è d’interesse del Paese, chiede alla Rappresentanza diplomatica competente di sostenere la candidatura italiana. 

Questo servizio non è fornito per le posizioni apicali (D1, D2 nel sistema ONU; A6 e A7 per NATO, UEO, Consiglio d’Europa) le quali, data la delicatezza degli incarichi e l’elevato profilo professionale richiesto ai candidati, beneficiano di una gestione diversa.
Tali candidature sono seguite dalle Direzioni Generali del Ministero competenti per materia (ad esempio per un posto D1 all’UNESCO interviene la Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione culturale) ed impongono una modalità di sostegno differenziata.

N.B: Occorre sapere che non vengono sostenute le candidature per il programma J.P.O. (Junior Professional Officer) o "A.P.O", (Associate Expert Officer), i programmi Young Professionals, gli stages, concorsi internazionali riservati a cittadini italiani e le richieste d’assunzione presso le ONG.


4. SETTORI E PROFILI PROFESSIONALI

Cercheremo qui di seguito di delineare nel modo più esaustivo possibile i settori e gli sbocchi professionali presenti nelle Organizzazioni Internazionali. Quello che segue è, infatti, un elenco il più possibile rappresentativo del ventaglio, ma certamente non esaustivo, di opportunità offerte. All'interno di ciascun settore si farà riferimento a diverse Istituzioni Internazionali.
Per ulteriori informazioni sulle caratteristiche, la natura e le varie opportunità offerte dagli enti internazionali vi rimandiamo all'apposita sezione della guida, nella quale sono elencate oltre 110 diverse Organizzazioni internazionali.

Agricoltura/Agronomia/Veterinaria. Per aspirare ad una posizione in questo settore sarà utile una laurea in biotecnologie, scienze e tecnologie agrarie, scienze della produzione animale, scienze agrarie, tropicali e subtropicali, medicina veterinaria. Le opportunità professionali riguardano generalmente economisti agricoli, agronomi, specialisti in materia di programmazione e sviluppo di programmi agricoli, esperti nel campo dell’alimentazione, della pesca, della riproduzione animale, zootecnici, fitopatologi o genetisti specializzati nelle piante. FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura), IFAD (Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo), WFP (Programma Alimentare Mondiale) costituiscono le Organizzazioni Internazionali di riferimento del settore. Tutte e tre hanno sede a Roma. Da considerare anche:CIHEAM (Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei), ICRAF (Centro Internazionale di Ricerca in Agroforestazione).

Aiuti umanitari. E’ richiesta una laurea (generalmente non specifica, semmai attinente all’area di attività dell’Organizzazione) e soprattutto un’esperienza nel campo dell’approvvigionamento, conservazione e fornitura di materiale in programmi di aiuti d’emergenza. Le Organizzazioni che tipicamente offrono questo tipo di posizioni sono l’IOM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni), l’OCHA-UN (Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli Affari Umanitari), l’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) l’UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati), l’UNICEF (Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia), l’UNRWA (Agenzia delle Nazioni Unite per l’Assistenza e la Ricostruzione a favore dei Rifugiati di Palestina nel Vicino Oriente).

Ambiente/Ecologia. Economia, economia ambientale, scienze naturali, scienze forestali e ambientali, scienze geologiche, ingegneria per l’ambiente e il territorio, pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale. Con lauree del genere ci si può candidare a posizioni classificabili in questo settore. Quasi sempre è richiesta anche un’esperienza di lavoro in un Paese in via di sviluppo e la conoscenza di una seconda o terza lingua. Le figure più ricorrenti negli avvisi di vacanza di posto sono: specialista o scienziato ambientale, esperto in foreste, geologo, geofisico, idrologo, idrogeologo. Per posizioni del genere, meglio orientarsi su organizzazioni come FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura), UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente), UNFCCC (Convenzione delle Nazioni Unite per i Cambiamenti Climatici). Può essere utile fare riferimento anche all’Organizzazione non Governativa IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura).

Amministrazione/Gestione/Logistica. E’ un settore trasversale, presente in tutte le Organizzazioni Internazionali. Gli specialisti in amministrazione devono aver conseguito una laurea (spesso in economia, ma talvolta il ventaglio di facoltà è molto ampio) e conoscere almeno due lingue. Ai candidati viene quasi sempre richiesta una precedente esperienza professionale, talvolta in un ente pubblico o in una società privata (purché di rilevanti dimensioni). Nella maggior parte dei casi, le Istituzioni Internazionali si rivolgono a persone che abbiano già lavorato in Enti Internazionali. Spesso si tratta di gestire o collaborare al processo di determinazione dei bilanci o di progettare e implementare linee guida e procedure amministrative. Numerosi sono, inoltre, gli avvisi di vacanza di posto destinati a esperti in materia di programmazione e di gestione di progetti di varia natura, possibilmente con una esperienza sul campo in Paesi in via di sviluppo. Le posizioni più frequentemente ricercate sono: funzionario amministrativo, esperto di gestione, auditor, specialista in acquisti e contratti.

Architettura/Urbanistica. Per i profili di architetto, ingegnere civile, specialista in servizi immobiliari, esperto in materia di assetto del territorio, cartografia, topografia, urbanistica o conservazione e restauro di monumenti e siti archeologici, le possibilità di impiego nelle Organizzazioni Internazionali sono più ridotte. Occorre essere in possesso di laurea ed esperienza tecnica; spesso è richiesta la conoscenza delle normative di settore (specie quelle emanate dal Paese che ospita l’Organizzazione, trattandosi facilmente della manutenzione o espansione della sede). Le Agenzie ONU che maggiormente operano in questi ambiti sono l'UNCHS (HABITAT)  (Centro delle Nazioni Unite per gli Insediamenti Umani) e l'UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura).

Biblioteche/Documentazione/Archivi. A bibliotecari e specialisti in tecniche di archiviazione vengono solitamente richiesti: un titolo di studio che può spaziare dal diploma di archivista-bibliotecario alla laurea in informatica o quella in lettere con specializzazione in archivistica o biblioteconomia, una vasta e profonda conoscenza delle lingue adottate dall’Organizzazione, ma soprattutto una solida esperienza maturata in grandi biblioteche o importanti centri di informazione. Il manager di archivi viene chiamato a gestire corpose collezioni di documenti e pubblicazioni, garantendone l’accesso, a diversi livelli e attraverso programmi di facile consultazione, a delegati, missioni permanenti, personale interno, ricercatori specializzati.

Contabilità/Bilancio/Finanza. Il settore comprende un’ampia gamma di specializzazioni: analisi finanziaria, amministrazione di fondi vari (compresi quelli previdenziali), auditing. Sono posizioni presenti in tutte le Organizzazioni Internazionali. A questi esperti in finanza viene richiesta una delle seguenti lauree: economia e commercio; economia assicurativa e previdenziale; economia bancaria, finanziaria e assicurativa; economia delle istituzioni e dei mercati finanziari, economia del commercio internazionale e dei mercati valutari o altre equivalenti.

Cooperazione allo sviluppo. Negli avvisi di vacanza di posto per tecnici della cooperazione o economisti dello sviluppo vengono generalmente richieste lauree in scienze politiche, statistica, sociologia, antropologia, economia, con specializzazione nei Paesi in via di sviluppo. Spesso si cercano anche candidati che abbiano una profonda esperienza in materia di analisi, valutazione e gestione di progetti di vario tipo come l’irrigazione, lo sviluppo industriale, la sanità e l’agricoltura. L’esperienza professionale in Paesi in via di sviluppo, come la conoscenza di una seconda e anche di una terza lingua (specialmente la lingua parlata nello Stato in cui si svolgerà il lavoro) costituiscono notevolissimi atouts.

Diritto/Legislazione. Il personale giuridico delle Organizzazioni Internazionali è più ridotto rispetto ad altre categorie come amministrativi o economisti: l’organico è limitato e il ricambio generalmente lento. In linea generale, vengono prese in considerazione solo le candidature di persone specializzate nelle materie d’interesse dell’Organizzazione (gli statuti del personale, per esempio, o gli accordi di sede, con particolare riguardo alle immunità e ai privilegi dei funzionari internazionali) o con una conoscenza approfondita del diritto internazionale e dei meccanismi di risoluzione delle controversie internazionali (ogni tanto anche la ICJ, Corte Internazionale di Giustizia, emette avvisi di vacanza di posto). Normalmente vengono preferiti candidati che parlino e scrivano perfettamente l’inglese e che abbiano sufficiente padronanza di francese o spagnolo. Possono anche esserci posti per specialisti in diritto dei brevetti (EPO, Ufficio Europeo dei Brevetti), diritto d’autore (WIPO, Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale), diritto del lavoro (ILO, Organizzazione Internazionale del Lavoro), diritto commerciale, diritto del commercio internazionale (WTO, Organizzazione Mondiale per il Commercio), diritto dell’immigrazione (IOM, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni) e dei rifugiati (UNHCR, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati). Possono essere anche richiesti specialisti con una solida esperienza professionale in materia di criminalità organizzata e di controllo di stupefacenti (ODCCP-UN, Ufficio delle Nazioni Unite per il Controllo della Droga e la Prevenzione del Crimine). Discorso analogo vale nel campo dei diritti umani (UNHCHR, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani) o in quello dei crimini internazionali (ICTY-UN, Tribunale Penale Internazionale per la ex Yugoslavia) per i quali si richiede un’esperienza di magistrato o avvocato. A chi desideri specializzarsi in materia di diritti umani e democratizzazione si segnala un master europeo interuniversitario coordinato dall’Università di Padova. Il corso dura tre anni e vengono selezionati 10 studenti ogni anno. Il master ha lo stesso valore di un PhD.

Economia/Commercio internazionale. Quella dell’economista è la competenza che maggiormente figura negli avvisi di vacanza di posto. Normalmente è necessaria una laurea, talvolta una specializzazione post-laurea e una esperienza di lavoro significativa in relazione al tipo di posizione da ricoprire. Possono ad esempio essere richiesti economisti dello sviluppo per l’UNDP (Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo) e UNCTAD (Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo), economisti del lavoro per l’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro), specialisti in commercio internazionale per il WTO (Organizzazione Mondiale per il Commercio) o per l’UNCITRAL (Commissione delle Nazioni Unite sul Diritto Commerciale Internazionale), esperti in economia industriale e in politiche della concorrenza per l’UNIDO (Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale), in economia del settore sanitario per il WHO (Organizzazione Mondiale della Sanità) o, infine, economisti agricoli per la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura). Le istituzioni finanziarie internazionali (WB, Banca Mondiale; IMF, Fondo Monetario Internazionale; EIB, Banca Europea per gli Investimenti; EBRD, Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo; BRI, Banca dei Regolamenti Internazionali; AFBD, Banca Africana di Sviluppo; ADB, Banca Asiatica di Sviluppo; IDB, Banca Interamericana di Sviluppo), insieme con Organizzazioni come l’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), sono quelle che reclutano il maggior numero di economisti. Un’esperienza professionale in un Paese in via di sviluppo, come la conoscenza di una seconda o terza lingua (francese, spagnolo, o portoghese) costituiscono criteri di preferenza.

Editoria/Informazione/Comunicazione. Il settore è presente in tutte le Organizzazioni, ma le opportunità non sono molte e la competizione è alta. Sono richieste lauree in lettere, filosofia, relazioni pubbliche, scienze politiche, scienze della comunicazione o altri corsi di studi nell’area delle scienze sociali. Ma, soprattutto, figurano tra i requisiti: l’esperienza (pluriennale) nel campo dell’informazione, della stampa, dell’editoria, della radio, del cinema e della televisione, con un certo numero di anni spesi a livello internazionale e la perfetta padronanza delle lingue di lavoro (si tratta, magari, di redigere in pochi minuti un comunicato stampa, di interloquire con gli autori di una pubblicazione, di stendere un programma di comunicazione). Le figure professionali più ricorrenti sono quelle dell’addetto comunicazione/pubbliche relazioni o dell’addetto alle pubblicazioni dell’Organizzazione.

Educazione/Cultura. "Assistente per i programmi d’istruzione in diritti umani e democrazia in Africa", "Responsabile della diffusione dei libri di testo in Libia", "Capo del progetto Istruzione nella prima infanzia": ecco il tipo di posizioni classificabili in questo settore. Il ventaglio di lauree richieste è ampio, perché varie sono le aree di attività: dall’"educazione tecnologica" alla conservazione dei beni culturali. Dunque, hanno possibilità in questo campo i laureati in: lettere; discipline dell’arte, della musica e dello spettacolo, conservazione dei beni culturali, filosofia, lingue, pedagogia, scienze dell’educazione, storia e molte altre discipline, soprattutto quelle di carattere umanistico e sociale. L’Ente di riferimento è l’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura). Ma ci sono anche: ICCROM (Istituto Internazionale per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali), UNITAR (Istituto delle Nazioni Unite per l’Addestramento e la Ricerca).

Energia. Si tratta di un settore professionale molto specifico per il quale normalmente vengono richieste lauree scientifiche quali: ingegneria, fisica, informatica, più raramente economia. I candidati devono spesso avere una specializzazione post-laurea e una certa esperienza professionale nel settore, anche per puntare ai primi gradi della carriera. Gli avvisi di vacanza di posto più frequenti sono per ingegneri nucleari, fisici, scienziati, ispettori per la sicurezza degli impianti nucleari, ingegneri elettrici ed elettronici. Le principali Organizzazioni per le quali sono richiesti questi profili sono: CTBTO (Organizzazione per l’Applicazione del Trattato per il Bando Completo della Sperimentazione Nucleare); IAEA (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica), il CERN (Centro Europeo di Ricerca Nucleare), la NEA-OCSE (Agenzia dell’OCSE per l’Energia Nucleare).

Informatica. Il profilo di informatico, nei suoi vari livelli di specializzazione (dallo specialista di sistemi all’esperto di apparecchiature elettroniche), è ampiamente presente nelle Organizzazioni Internazionali, e non soltanto in quelle a vocazione scientifica. Istituzione di riferimento è, comunque, l’ICC-UN (Centro Internazionale di Calcolo delle Nazioni Unite). Viene normalmente richiesta una laurea in ingegneria o in informatica e una esperienza professionale in questo settore, che si tratti di elaborazioni di software, di gestione di programmi informatici o anche di formazione di personale informatico. Occorre ricordare che, nella grande maggioranza degli avvisi di vacanza di posto diramati dalle Organizzazioni Internazionali, viene sempre richiesta la conoscenza operativa dei principali programmi informatici e, anche quando questa non viene espressamente menzionata tra i requisiti necessari per l’assunzione, la loro conoscenza da parte del candidato costituisce sempre un criterio di preferenza.

Matematica/Statistica. A livello di formazione si richiede, generalmente, una laurea in matematica, statistica, scienze statistiche, demografiche e sociali, economia con specializzazione in statistica, oppure relativa al settore in cui opera l’Organizzazione (ad esempio, la IAEA, Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, può assumere uno statistico che sia laureato in ingegneria nucleare ma che abbia maturato sul campo la sua competenza statistica). L’esperienza di gestione di banche dati complesse, la piena padronanza di programmi informatici di elaborazione dati, la conoscenza di più lingue sono requisiti ricorrenti negli avvisi di vacanza di posto per statistici o esperti in metodologie di valutazione. Organizzazioni quali WFP (Programma Alimentare Mondiale), ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro), UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) cercano spesso candidati in questo settore.

Medicina/Sanità. Le Organizzazioni Internazionali a carattere sanitario, WHO (Organizzazione Mondiale della Sanità) o IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro), richiedono prevalentemente una laurea in medicina con varie specializzazioni talvolta molto specifiche (cardiologia, epidemiologia, immunologia, patologia, radiologia, malattie tropicali, ecc.). Per certe posizioni (si pensi alla progettazione e realizzazione di specifici programmi) possono essere valutati candidati laureati, ad esempio, in economia o management, ma anche psicologia o sociologia (è il caso del responsabile di una campagna anti Aids). Tra le lingue da conoscere il francese è in testa. Al WHO una esperienza professionale sul campo, prevalentemente in Paesi in via di sviluppo, è essenziale. I candidati sono spesso chiamati ad avere una particolare competenza in materia di organizzazione e di pianificazione sanitaria o di interventi sanitari d’urgenza. Crescente è la domanda di esperti in materia di prevenzione e lotta all’AIDS, soprattutto da parte dell’UNAIDS (Programma Congiunto delle Nazioni Unite per l’AIDS). Ma quali sono, in generale, le posizioni più richieste? Medici specialisti, economisti del settore sanitario, specialisti in educazione sanitaria, dietologi e nutrizionisti.

Relazioni internazionali. Normalmente viene richiesta una specializzazione ulteriore rispetto a quella in relazioni internazionali e il numero delle candidature è sempre di gran lunga superiore ai posti da coprire. La maggior parte di questi impieghi si trova nella sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite a New York.

Ricerca scientifica. E’ un settore vasto, comprende figure professionali disparate: dall’astronomo al biologo, dal chimico al fisico, dal meteorologo al tossicologo. Oltre alle lauree tecniche (meglio se arricchite da Master o Ph.D.) relative alle singole posizioni vacanti, oltre alla perfetta padronanza di almeno una lingua straniera, alla conoscenza degli strumenti informatici e all’esperienza di ricerca, per gradi più elevati si richiedono anche competenze manageriali. Le Organizzazioni di riferimento sono: CERN (Centro Europeo di Ricerca Nucleare), EMBL (Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare), ECMWF (Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine), AIEA (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica), ICGEB (Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologia), ICTP (Centro Internazionale di Fisica Teorica), UNAIDS (Programma Congiunto delle Nazioni Unite per l’AIDS), SCBD (Segretariato della Convenzione sulla Biodiversità), CCD-UN (Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta contro la Desertificazione), UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente), UNFCCC (Convenzione delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici), WHO (Organizzazione Mondiale della Sanità), WMO (Organizzazione Meteorologica Mondiale).

Risorse umane/Gestione del personale. Per specialisti in gestione del personale esistono opportunità in tutte le Organizzazioni Internazionali. Vengono richieste lauree in economia, giurisprudenza, scienze politiche e altri corsi nell’area delle scienze sociali. Alcune Istituzioni di più spiccato carattere tecnico possono richiedere una laurea strettamente collegata al settore di competenza anche per funzionari da impiegare nel settore del personale (un responsabile formazione della AIEA dovrà essere, per esempio, un ingegnere nucleare). Eccellente conoscenza delle lingue e precedenti esperienze nel campo della gestione delle risorse umane, del reclutamento e della formazione del personale figurano spesso tra i requisiti enunciati negli avvisi di vacanza di posto.

Scienze sociali. Sociologi, antropologi, demografi, psicologi, economisti, statistici: un ampio ventaglio di professionalità al servizio di progetti di sviluppo, ideazione e realizzazione di sistemi di welfare in aree disagiate, programmi per il miglioramento della condizione della donna, dei bambini e delle minoranze. Per questo settore è più probabile trovare avvisi di vacanza di posto banditi da Organizzazioni quali: FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura), IOM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni), ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro), UNDCP (Programma delle Nazioni Unite per il Controllo della Droga) e CICP-UN (Centro delle Nazioni Unite per la Prevenzione del Crimine Internazionale) ora ricompresi nell’ODCCP-UN (Ufficio delle Nazioni Unite per il Controllo della Droga e la Prevenzione del Crimine), UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati), UNICEF (Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia), UNFPA (Fondo delle Nazioni Unite per le Attività delle Popolazioni), UNRWA (Agenzia delle Nazioni Unite per l’Assistenza e la Ricostruzione a favore dei Rifugiati di Palestina nel Vicino Oriente). Sarà utile anche avere presente Enti quali: CEDAW (Comitato per l’Eliminazione delle Discriminazioni contro le Donne), CSW (Commissione sullo Status delle Donne), INSTRAW (Istituto Internazionale di Ricerca e Formazione sulla Condizione della Donna), UNIFEM (Fondo delle Nazioni Unite di Sviluppo per le Donne) e UNRISD (Istituto di Ricerca ONU per lo Sviluppo Sociale).

Telecomunicazioni. Le posizioni disponibili sono limitate, anche se il settore è in grande sviluppo. Ai candidati si chiedono solitamente lauree in ingegneria (soprattutto con specializzazione in telecomunicazioni ed elettronica), matematica, fisica o informatica e competenza professionale in materia di network planning, onde radio, switching telefonico, comunicazioni satellitari. Per incarichi di consulenza sul campo, occorre avere esperienza in Paesi in via di sviluppo. Il settore è dominato dall’ITU (Unione Internazionale delle Telecomunicazioni) e dall’UPU (Unione Postale Universale).

Traduzione/Interpretariato. Il reclutamento dei traduttori e degli interpreti avviene prevalentemente attraverso concorsi, ma anche attraverso avvisi di vacanza di posto. Vengono di solito ricercati esperti nelle lingue ufficiali delle Nazioni Unite che sono l’arabo, il cinese, il francese, l’inglese, il russo e lo spagnolo. La competizione è altissima perché sono naturalmente favoriti i madrelingua. Si rammenta che il francese e l’inglese sono le lingue di lavoro della maggior parte delle Organizzazioni. Nelle vacanza di posto sono spesso richieste una pluriennale esperienza professionale (una parte della quale maturata in Istituzioni Internazionali) e la conoscenza di termini tecnici relativi al settore in cui opera l’Ente reclutante (ad esempio, economia e agricoltura se si tratta di FAO; telecomunicazioni se la posizione è offerta da Eutelsat).

Trasporti. Settore di interesse per chi abbia lauree in economia, economia marittima e dei trasporti, ingegneria aerospaziale, aeronautica, meccanica, navale. Esistono opportunità anche per piloti, controllori e tecnici di volo. Istituzioni di riferimento sono: ICAO (Organizzazione Internazionale per l’Aviazione Civile) e IMO (Organizzazione InternazionaleMarittima). Vale la pena conoscere alcune Organizzazioni non governative quali: FIATA (Federazione Internazionale degli Spedizionieri), IAPH (Organizzazione Internazionale dei Porti), IATA (Associazione Internazionale del Trasporto Aereo), ICS (Camera Internazionale degli Armatori), CIT (Comitato Internazionale dei Trasporti su Ferrovia), IRU (Unione Internazionale del Trasporto su Strada), UIC (Unione Internazionale delle Ferrovie).


5. ALTRE POSSIBILITA’ DI IMPIEGO

5.1 Le Nazioni Unite

L'organizzazione delle Nazioni unite prevede un programma di internship presso la Segreteria Generale di New York o le singole Agenzie oppure il programma "Volontari delle Nazioni Unite"

Il tirocinio presso la Segreteria Generale di New York prevede che il tirocinante debba sostenere interamente ogni spesa di viaggio, permanenza, assicurazione ed è rivolto esclusivamente a giovani in possesso di PhD o che stiano frequentando corsi per il suo conseguimento. Gli uffici dell'ONU hanno calcolato che il tirocinante che voglia svolgere il proprio servizio a New York debba essere pronto ad affrontare una spesa di circa 5.000 USD.
Per maggiori informazioni, potete consultare il sito delle Nazioni Unite.

I tirocini presso le singole agenzie o organizzazioni internazionali possono invece essere pagati ed hanno ognuno un proprio ordinamento ed una propria organizzazione.
Per maggiori informazioni, consultate le pagine relative ad ogni singola organizzazione.

Volontari delle Nazioni Unite

Il programma degli UNV (Volontari delle Nazioni Unite) offre a giovani qualificati e motivati l’opportunità di realizzare interessanti esperienze professionali nei settori della cooperazione tecnica allo sviluppo, dell’assistenza alle collettività locali, dell’assistenza umanitaria e del reinserimento sociale e, infine, del Peace-building, dei diritti umani e dell’assistenza e monitoraggio per le consultazioni elettorali. I 2000 volontari di più di 130 diverse nazionalità operano in 140 paesi in stretto collegamento con l’UNDP (Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo) per l’attuazione di progetti di varia natura (nel campo tecnico, economico, sociale, alimentare, sanitario, ecc.). Determinante è la collaborazione sul campo con i governi, le banche di sviluppo, le Organizzazioni Non Governative e le altre Istituzioni Internazionali come l’UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati), l’UNICEF (Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia), l’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura), l’IFAD (Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo), l’OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni) e il Dipartimento delle Nazioni Unite per le Operazioni di Mantenimento della Pace. Esistono 4 tipologie di Volontari: Specialisti, Operatori sul campo, Volontari Nazionali e Consulenti che si distinguono dalle caratteristiche richieste per aderire al programma: età, tipo di preparazione tecnica, esperienza professionale precedente, mansioni da svolgere, aree di intervento. I volontari percepiscono una indennità piuttosto bassa che varia da 750 a 1400 dollari mensili.

Leggi il bando dettagliato per il 2006-2007
(il bando per il 2006-7 è già scaduto e viene ripetuto annualmente con scadenza nel mese di ottobre)

In Italia, le candidature vengono raccolte da due federazioni di ONG che provvedono ad effettuare una prima scrematura, individuando un certo numero di curricula da sottoporre al Centro dei Volontari delle Nazioni Unite a Cipro per la selezione finale.
I formulari di candidatura vanno richiesti, previo invio del curriculum vitae, ad una delle seguenti Organizzazioni:

COCIS  (Coordinamento delle Organizzazioni Non Governative per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo)
Vicolo Scavolino n. 61 00187 Roma,
Tel.: 06-69924112 ,
Servizio PACo 06/69924240
Fax :06-69924399
E-mail: info@cocis.it 
Ufficio di Bruxelles: Rue Van Elewijck, 35 - B-1050,
Tel. e Fax 0032.2.6404502 E-mail: cocis.bxl@euronet.be 

FOCSIV (Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontariato)
Via S. Francesco di Sales n. 18 00165 Roma,
Tel.: 06-6877796 - 06-6877867
Fax : 06-6872373,
E-mail: focsiv@www.glauco.it

In ogni caso, il punto di riferimento del programma è:
United Nations Volunteers

Offshore Processing Centre PO BOX 5711, Nicosia, CYPRUS
Tel.: + 357 2 3676684 Fax : +357 2 475693
E-mail: enquiry@unv.org 

5.2 Operazioni di mantenimento della pace/Interventi umanitari

L’ONU recluta persone che partecipino a operazioni di mantenimento della pace o a interventi umanitari in aree "calde" del pianeta. Accanto ai caschi blu, forze militari fornite direttamente dagli Stati membri, si ricorre, infatti, anche a personale civile per un ampio ventaglio di funzioni e settori: monitoraggio elettorale, aiuti d’emergenza, trasporti, logistica, gestione di risorse umane e materiali, affari legali e politici, amministrazione, assistenza umanitaria, informazione e comunicazione, elaborazione elettronica dei dati, diritti umani. Le missioni sono normalmente di breve durata (non più di un anno). I candidati a operazioni di peacekeeping devono essere laureati, aver maturato 4-5 anni di esperienza professionale (parte di questi, sul campo, in condizioni difficili). Sono importanti la conoscenza delle lingue (è richiesta la padronanza di inglese e/o francese, meglio se si parla anche spagnolo, portoghese, arabo o russo) e la capacità di sopportare dure condizioni fisiche e lunghi orari di lavoro. Chi viene selezionato è sottoposto ad un’approfondita visita medica prima di essere ammesso in servizio e deve essere disponibile in tempi rapidi. Per la maggior parte delle missioni non è consentito viaggiare con la famiglia. Il pacchetto retributivo include il salario e un’adeguata indennità di missione. Il Dipartimento ONU per le Operazioni di Mantenimento della Pace ricerca i seguenti profili: ufficiali addetti alla sicurezza e alle operazioni aeree, responsabili edifici e infrastrutture (ingegneri), responsabili del trasporto locale, esperti in finanza, tecnici di comunicazione satellitare, responsabili acquisti e approvvigionamento, esperti in affari legali e contratti. L’Ufficio Gestione Risorse Umane delle Nazioni Unite possiede una banca dati, all’interno della quale si può attingere per assegnare personale alle singole missioni. Chi è interessato può chiedere il formulario di domanda o inviare direttamente il curriculum al seguente indirizzo:

United Nations Personnel Management and Support Service - Field Administration and Logistics Division - Department of Peace-keeping Operations S-2280 A, New York, NY 10017, USA

FORMAZIONE
Sono svariati i corsi di formazione ed i master universitari dedicati al Peacekeeping and Security Studies.
Da segnalare:

5.3 Esperti della cooperazione allo sviluppo

Tali esperti dipendono dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri. La loro presenza è prevista dalla legge che disciplina la Cooperazione italiana, la L. n.49/87, che descrive due figure:

L'esperto è chiamato ad elaborare e valutare le iniziative di cooperazione sulla base di un approccio multidisciplinare che va ben al di là del mero profilo professionale (medico, ingegnere, ecc.) posseduto. Per questo motivo gli è richiesta una notevole esperienza, acquisita generalmente presso organizzazioni internazionali e ONG.
Nella prospettiva di una prossima riforma della Cooperazione, attualmente oggetto di dibattito parlamentare, che dovrebbe condurre a un notevole cambiamento della struttura esistente, non è per il momento previsto il reclutamento di nuovi esperti all'interno della Direzione.
Oltre agli esperti interni, sono previsti esperti esterni per:

5.4 Traduzione ed interpretariato 

Gli interpreti e traduttori sono generalmente reclutati attraverso le procedure concorsuali e vengono poi inseriti in un albo dal quale si attinge per ricoprire le posizioni che si rendono vacanti. La frequenza dei concorsi dipende dalle necessità delle singole Organizzazioni. In ambito ONU, i candidati traduttori devono saper tradurre da almeno 2 delle 6 lingue ufficiali (arabo, cinese, francese, inglese, russo e spagnolo); gli aspiranti interpreti devono, inoltre, poter tradurre simultaneamente almeno in una lingua e avere una perfetta comprensione di almeno due altri idiomi. Chi è interessato può rivolgersi a: United Nations Language Examinations Division for Planning, Recruitment and  Operational Services – Office of Human Resources Management – Room S-2555, New York, NY 10017, USA. Bureau S 2535-United Nations-New-York-NY 10017- USA.

Per le altre Organizzazioni Internazionali converrà interpellare i rispettivi Servizi del personale.


6. OPPORTUNITA’ PER I GIOVANI

6.1 Il programma "Esperti Associati" (J.P.O)

I cittadini italiani, in possesso di diploma di laurea e che non abbiano superato i 30 anni di età (33 per i laureati in medicina chirurgica) possono compiere un’esperienza professionale nelle attività di cooperazione promosse dagli organismi internazionali per un periodo di due anni, partecipando al programma "Esperti Associati" (Associate Expert), finanziato dal governo italiano.

Il programma, noto anche come J.P.O. (Junior Professional Officer) o A.P.O. (Associate Professional Officer), ha lo scopo di favorire il reclutamento di giovani cittadini italiani da parte delle Organizzazioni Internazionali. Questo consente infatti di compiere quella minima esperienza professionale che, come s’è detto, costituisce condizione necessaria (ma non sufficiente) per l’assunzione da parte degli Enti Internazionali. Il programma nasce da una cooperazione multilaterale finanziata e realizzata dal Ministero degli Affari Esteri che permette, da una parte di fornire un contributo al rafforzamento delle capacità operative delle Istituzioni Internazionali beneficiarie, dall'altra, di offrire ai giovani Esperti la possilità di lavorare, almeno per un breve periodo, in un Organismo Internazionale in ambiti riguardanti soprattutto lo sviluppo. Occorre, tuttavia, rilevare non soltanto la rigorosa selezione cui vengono sottoposte le candidature, ma anche la difficoltà nell’ottenere un’assunzione alla scadenza del contratto JPO. I profili ricercati sono vari: si va da qualifiche generiche (giurista, economista) a specializzazioni più marcate (esperto in materia di alimentazione, ambiente, economia dello sviluppo, diritti umani, ecc.).

Le attività di informazione sul programma, la raccolta e la preselezione delle candidature sono curate direttamente dall’Ufficio ONU Risorse Umane per la Cooperazione Internazionale con sede in Corso Vittorio Emanuele II, 251, 00186 Roma, Tel. 06 68136320 - Fax: 06 68210256 - home page: www.undesa.it e-mail info@undesa.it, in collaborazione con la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, Ufficio II del Ministero degli Affari Esteri.

Le domande di partecipazione al Programma (2.500 all'anno circa) devono essere presentate entro il 31 ottobre e redatte sull'apposito formulario. Le candidature vengono sottoposte ad una preselezione effettuata da una commissione nominata dal Dipartimento per gli Affari Economici e Sociali dell'ONU entro il successivo mese di febbraio. Conclusasi questa fase preliminare, i candidati selezionati effettuano (normalmente tra il mese di aprile e giugno) un colloquio con dei funzionari rappresentanti delle varie Organizzazioni Internazionali di destinazione.

I candidati selezionati prestano servizio presso gli uffici centrali delle Organizzazioni o sul campo, nella realizzazione di progetti nei Paesi in Via di Sviluppo, dopo aver seguito un corso introduttivo generale della durata di due settimane (normalmente tra l'ultima settimana di settembre e la prima di ottobre). Il contratto previsto è di un anno, con possibilità di rinnovo per un ulteriore anno.

Le più importanti organizzazioni legate ai programmi J.P.O. sono: ONU, BANCA MONDIALE, UNHCR, AIEA, FAO, WFP, ILO, WHO, ITU, UNCTAD, UNDP, UNEP, UNESCO, UNICEF, UNFPA, IOM e altre.

Ai giovani esperti vengono affidati fin dall'inizio incarichi di una certa importanza, nella maggior parte dei casi compiti operativi che comportano l'assunzione immediata di responsabilità. Il programma J.P.O. dell'UNFPA (Fondo delle Nazioni Unite per le Attività delle Popolazioni), ad esempio, ha l'obiettivo di fornire una preparazione sul campo a giovani professionisti che aspirano ad acquisire un'esperienza professionale nella gestione di progetti a favore delle popolazioni nei Paesi in Via di Sviluppo. I J.P.O. sono assegnati a uno dei 60 uffici decentrati del Fondo nei PVS e sono direttamente coinvolti nella gestione dei progetti.

6.2 I programmi "Young Professionals" (Y.P.P.)

I programmi "Young Professionals" (Y.P.P) non vanno confusi con i J.P.O. dai quali, infatti, si distinguono, sia perché lo Young Professional viene retribuito con fondi dell'Organizzazione nella quale presta servizio, sia perché questi programmi non sono riservati ai soli cittadini italiani. Quest'opportunità è offerta da alcuni dei più autorevoli Organismi Internazionali presso i quali è possibile reperire le informazioni al riguardo.

Ogni anno la WB (Banca Mondiale) ammette 40 candidati nel suo Young Professional Program. Il programma è indirizzato a giovani motivati e preparati nei settori in cui opera la Banca: economia, finanza, istruzione, ecc. Dal 1963 sono più di 1000 i brillanti economisti reclutati e di questi, due terzi prestano ancora servizio nell'organizzazione. Il programma prevede due anni di lavoro in due settori diversi. I giovani YPs operano a tutti gli effetti all'interno dell'organizzazione e sono loro assegnati precisi compiti e responsabilità. I candidati alla selezione devono essere in possesso di un diploma di laurea in materie economiche o, comunque, relative ai campi di attività della Banca; devono avere un'esperienza professionale di almeno due anni o aver conseguito un dottorato di ricerca. L'età massima per partecipare alla selezione è di 32 anni. Occorre inoltre un'ottima conoscenza dell'inglese e, preferibilmente, anche di un'altra lingua. Poter vantare una esperienza professionale già maturata in Paesi in Via di Sviluppo costituisce sicuramente un notevole "atout" per gli aspiranti. Le interviste finali ai candidati già preselezionati vengono effettuate ogni anno a gennaio e febbraio dai funzionari senior di WB. I "promossi" iniziano a lavorare l'anno successivo a quello di selezione. Gli YPs possono essere assegnati anche ad agenzie della Banca quali IFC e MIGA.

L’ADB (Banca Asiatica di Sviluppo) offre un contratto biennale, con un anno di prova. I candidati devono essere laureati, avere un'età inferiore ai 30 anni, un'ottima conoscenza dell'inglese e un'esperienza acquisita negli ambiti di azione della Banca, preferibilmente nei paesi dove l'Organizzazione opera. Il programma prevede esperienze dirette sul campo alternate a brevi periodi di formal training. Gli interessati devono compilare un formulario di candidatura (application form) che viene esaminato dalla Banca; se la valutazione è positiva, al candidato viene inviato un Personal History Form che sarà seguito da un'intervista effettuata da personale interno dell'ADB. Durante il biennio si può essere assegnati fino a un massimo di tre diversi dipartimenti, il primo dei quali solitamente è uno dei Programs Departments. Un buon lavoro durante i due anni del programma facilita le possibilità per ulteriori collaborazioni, anche più lunghe, con la Banca.

All’OCSE (l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) lo Young Professional Programme prevede due anni con la qualifica di Junior Administrator e due assegnazioni ad altrettanti settori scelti in un’ampia gamma che va dalle economie in transizione all’ambiente, dall’energia al riciclaggio di denaro sporco. I requisiti per gli aspiranti sono: età compresa tra i 26 e i 33 anni, nazionalità di uno dei paesi membri dell’OCSE, titolo di studio universitario, possibilmente avanzato, background economico, esperienza lavorativa rilevante, almeno biennale, ottima conoscenza dell'inglese o del francese. La pubblicizzazione del programma avviene attraverso la diffusione di una vacanza di posto. Gli interessati dovranno inviare il formulario di candidatura direttamente all’Ufficio Risorse Umane dell’Organizzazione entro il termine stabilito.

Il Leadership Development Programme dell'UNDP (Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo) è il punto di partenza per il reclutamento di giovani interessati ad una attività professionale nel campo della cooperazione allo sviluppo. La concorrenza per le selezioni è notevole, e ai candidati viene normalmente richiesto un master o un titolo di studio equivalente in discipline riguardanti lo sviluppo, un'esperienza professionale di almeno 5 anni, l'ottima conoscenza di almeno due delle lingue di lavoro dell'Organizzazione (inglese, francese, arabo, spagnolo) o la perfetta conoscenza di una di esse e la buona conoscenza del russo o del cinese.

Propone uno Young Professional Program anche l’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro). I requisiti essenziali sono: laurea in economia o diritto del lavoro, sociologia, scienze sociali, informatica, età compresa tra i 25 e i 35 anni e ottima conoscenza delle lingue (almeno inglese o francese). L’Organizzazione offre la possibilità di essere inseriti in un elenco e poi convocati per un colloquio e/o esame scritto passando i quali si ottiene un contratto di un anno prorogabile. Chi supera il biennio di prova ha ottime possibilità di essere assunto.

Interessante e prestigioso è l’Economist Program proposto dall’IMF (Fondo Monetario Internazionale). Servono una brillante preparazione accademica (preferibilmente in materie di stampo quantitativo), un’età inferiore ai 33 anni e un'ottima conoscenza dell'inglese. Il programma dura un biennio durante il quale per un anno i giovani sono assegnati a un' area department, mentre nell'anno successivo lavorano in un dipartimento funzionale. L’IMF sottolinea che non è un biennio di formazione: i partecipanti sono chiamati subito a fornire un contributo operativo anche se lavorano a stretto contatto con funzionari di provata esperienza. I partecipanti vengono selezionati due volte l'anno, a giugno e ottobre. Gli aspiranti devono inviare un formulario di domanda o un curriculum vitae, preferibilmente intorno al mese di ottobre. Superata questa prima selezione i candidati vengono intervistati da personale dell'IMF. Per partecipanti europei le selezioni si svolgono a Parigi.

6.3 Gli "stages"

Alcune Organizzazioni Internazionali organizzano, in base ai bisogni e alle disponibilità finanziarie, stages per laureati (ma anche laureandi). Il numero dei candidati ammessi e la durata (di solito, da uno a tre mesi) dei periodi di tirocinio variano da una Istituzione all’altra. Gli interessati possono indirizzare la loro candidatura direttamente alle Organizzazioni scelte, in genere inviando un curriculum e una lettera di presentazione di un professore universitario. Diverse sono le possibilità offerte.

Chi ha completato almeno il terzo anno di studi universitari, conosce perfettamente l’inglese e/o il francese ed è interessato ad un'esperienza di lavoro all’ ONU, può candidarsi allo United Nations Headquarters Internship Programme. Non vengono presi in considerazione candidati che abbiano già conseguito un master. Gli stages hanno una durata di 2 mesi e si svolgono tre volte l’anno (da metà gennaio a metà marzo, dai primi di giugno ai primi di agosto e da metà settembre a metà novembre). Chi partecipa all’internship deve farsi interamente carico delle spese di viaggio, trasporto e soggiorno. Tramite il programma i partecipanti hanno la possibilità di conoscere meglio il sistema ONU e di collaborare nei quartier generali dei vari dipartimenti: economia, affari umanitari e ambientali, sistemi informativi, diritto internazionale, relazioni internazionali, giornalismo e media, scienza politica, studi sulla popolazione, pubblica amministrazione, politiche pubbliche, affari sociali, traduzioni e studi sulla donna.

Gli stages all’UNDP (Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo) consentono a chi ha studiato materie connesse alla tematica dello sviluppo come i laureati in economia, relazioni internazionali, sociologia, antropologia o in scienze ambientali, di arricchire la propria preparazione con una esperienza pratica nei vari aspetti della cooperazione tecnica internazionale. I prescelti sono assegnati agli uffici nei vari paesi o al quartiere generale di New York e sono normalmente impegnati nell'ideazione, implementazione e valutazione dei programmi. La perfetta conoscenza di almeno due delle tre lingue ufficiali dell’Organizzazione (inglese, francese o spagnolo) è essenziale. Gli stages non sono retribuiti e non assicurano una futura assunzione. Le selezioni per gli internships sono effettuate direttamente dagli uffici decentrati a livello di ciascuna regione.

Anche l’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) dà a giovani laureati o ricercatori che parlino almeno una delle due lingue ufficiali dell’Istituzione (inglese e francese) la possibilità di effettuare uno stage non retribuito di 3 o 6 mesi nei settori di interesse dell’Ente. Internships di durata più breve (da 1 a 3 mesi) vengono offerti, a determinate condizioni, anche a studenti. Per questi ultimi l'application deve contenere un curriculum vitae dettagliato, nonché una lettera di motivazioni.

Per poter partecipare ad un Internship dell' UNICEF (Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia) occorre possedere i seguenti requisiti: essere uno studente o un laureato in materie relative allo sviluppo, alla sociologia (con particolare riferimento alle condizioni dell’infanzia) e con un curriculum accademico di ottimo livello; avere un'ottima conoscenza di almeno una delle lingue di lavoro dell'UNICEF (inglese, francese, spagnolo). La domanda deve essere sostenuta da un'università o da un'altra istituzione legata all'UNICEF e deve essere accompagnata dalla lettera di presentazione di un professore universitario. I compiti svolti dai tirocinanti dipendono dai bisogni dell'ufficio al quale vengono assegnati. Se si hanno specifici interessi legati al proprio corso di studi, è bene indicare tali preferenze al momento della presentazione della domanda. La durata dell' Internship va da un minimo di 6 a un massimo di 15 settimane. L'Organizzazione non provvede in alcun modo alle spese dei tirocinanti. La maggior parte degli Internships sono full-time, ma esistono anche delle possibilità di part-time. Per la copertura dei posti degli uffici di New York, le domande devono essere inviate entro il 1 Ottobre per il periodo di tirocinio Gennaio-Maggio, entro il 1 Marzo per il periodo Giugno-Agosto ed entro il 1 Luglio per il periodo Settembre-Dicembre. L'Organizzazione comunica agli interessati l'esito della selezione decorse 6-8 settimane dalla data di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione all’internship. Per posti in uffici diversi da quello di New York, le domande sono accettate in qualunque momento.

Ogni anno, l’IMF (Fondo Monetario Internazionale) offre a un massimo di 40 fortunati l’opportunità di un Summer Intern Program di 13 settimane (tra maggio e settembre). Politica monetaria messicana, investimenti esteri diretti nei Paesi baltici, aspetti fiscali in Ecuador: questi, a titolo d'esempio, alcuni dei progetti cui hanno collaborato i tirocinanti dell’ultimo biennio. La competizione è altissima: le domande superano il migliaio. Ogni estate gli stagiaires portano a termine un progetto sotto la supervisione di un economista esperto. Al termine del progetto viene preparata una relazione che può anche essere pubblicata se ritenuta di adeguato livello. L'IMF cerca di bilanciare la presenza tra i candidati dei vari paesi che fanno parte del Fondo. Le risposte alle domande di candidatura vengono date tra marzo e aprile. Chi viene selezionato ha il viaggio pagato fino a Washington, un salario di circa 3.000 dollari al mese; ma soprattutto la prospettiva di poter aspirare al prestigioso Economist Program. Per candidarsi allo stage bisogna essere nella fase finale di un dottorato, avere buona padronanza dell'inglese e un'età che consenta, al momento opportuno, di fare domanda per l'Economist Program (il cui limite massimo d'accesso è fissato a 33 anni). Per candidarsi occorre inviare l'application form compilato o un CV dettagliato indicando le proprie conoscenze e il proprio background.

Per il Summer Intern Program della WB (Banca Mondiale) arrivano ogni anno circa 5.000 domande, i posti disponibili sono 130-150. Può avanzare la propria candidatura chi stia seguendo un Master o un dottorato e abbia in programma di continuare il corso una volta terminato il tirocinio. Economia, finanza, sviluppo, scienze sociali, agricoltura e ambiente sono i settori di competenza tipicamente richiesti. Occorre possedere un'ottima conoscenza dell'inglese ma è di sicuro vantaggio conoscere anche altre lingue quali francese, spagnolo, russo, arabo, portoghese o cinese, oltre al fatto di avere esperienze professionali e padronanza dell'informatica. La Banca paga un salario mensile; si lavora a Washington, per un minimo di quattro settimane nell'arco di un periodo che va dagli inizi di maggio alla fine di settembre.

Articolati su tre sessioni annue, ciascuna della durata di tre mesi (gennaio-marzo, aprile-giugno, ottobre-dicembre), sono gli stages offerti dal Consiglio d'Europa. Possono fare domanda (entro il 15 settembre dell'anno che precede il tirocinio) candidati che abbiano superato con successo il terzo anno di università, che lavorino nella pubblica amministrazione o in aziende private e abbiano ricoperto per almeno due anni posizioni per cui sono richieste conoscenze di livello universitario. Per tutti vale il requisito dell'ottima conoscenza di una delle due lingue ufficiali (inglese e francese). Gli stages non sono retribuiti, se non per alcuni candidati selezionati provenienti dall'Europa centrorientale.

Chi aspira, invece, ad un tirocinio in un tribunale internazionale può candidarsi all’Internship Programme dell’ICTY (Tribunale Penale Internazionale per la ex Jugoslavia), con la possibilità di lavorare in uno dei tre organi del Tribunale: il Registry, le Camere e l'Ufficio del Prosecutor. Lo stage (non retribuito) è aperto a laureati che abbiano perfetta padronanza dell’inglese o del francese e, possibilmente, di qualche altra lingua, come il serbo-croato che è molto richiesto. Il periodo di pratica ha una durata massima di 6 mesi ed è rivolto principalmente a laureati, nelle fasi iniziali della carriera. Viene data preferenza a candidati provenienti da giurisprudenza o scienze politiche, con specializzazione in diritto umanitario, diritti umani, diritto comparato o diritto internazionale. I candidati devono inviare l'application form e una lettera di accompagnamento in cui indicano le motivazioni che li hanno indotti a fare domanda per l'Internship.

Oppurtunità per periodi di Internship sono offerte anche dall' IOM (Organizzazzione Internazionale per le Migrazioni) a giovani dai 21 ai 32 anni al termine del loro corso di studi universitari o già laureati. L'Internship ha lo scopo di far conoscere l'attività dell'IOM e di offrire l’opportunità di una esperienza di lavoro e/o preparare tesi di laurea. L'Organizzazione tende poi a favorire, nella sua politica di assunzioni, chi ha maturato questo tipo di esperienza all'interno dell'Istituzione. I tirocinanti hanno responsabilità proporzionali alla loro esperienza e sono seguiti da un tutor. La durata del programma è variabile, da un minimo di 4 settimane a un massimo di 6 mesi. Il contratto iniziale può essere rinnovato nuovamente ma non oltre 6 mesi. Gli stages non sono remunerati, anche se si ha una parziale copertura delle spese in relazione al livello di istruzione e alla distanza dal luogo di residenza. Le domande di partecipazione devono essere inviate almeno 2 mesi prima della presunta data di inizio dell’Internship, devono includere un CV dettagliato, le aree di interesse e il periodo di disponibilità.

Per studenti in discipline scientifiche, un ricco ventaglio di possibilità è proposto dal CERN (Centro Europeo di Ricerca Nucleare): si va dal Summer Student Programme (almeno tre anni di fisica, ingegneria o informatica, durata 2-3 mesi; età inferiore ai 27 anni) durante il quale si partecipa ad esperimenti e si possono seguire lezioni o visitare gli impianti del Centro, al Technical Student Programme (periodo di formazione di 6-12 mesi per chi abbia almeno 3 semestri di studio alle spalle e un'età inferiore a 30 anni). Ci sono anche il Doctoral Student Programme (12-24 mesi da spendere nell'organizzazione ginevrina per la preparazione della tesi di dottorato, per candidati di età inferiore ai 30 anni) e l'opportunità, per ricercatori in fisica delle particelle, di partecipare a programmi ed esperimenti e progetti di ricerca. Requisito necessario per la partecipazione a ciascuno dei programmi è l'ottima conoscenza dell'inglese o del francese. Per ogni programma è prevista una parziale copertura delle spese.

L'ESA (Agenzia Spaziale Europea) offre un programma estivo di stage di 10 settimane presso l'International Space University (ISU) a Strasburgo, oppure l'opportunità di un anno di Master sugli studi spaziali. Entrambi i corsi mirano a creare esperti spaziali e a contribuire allo scambio di idee. E' previsto un rimborso parziale delle spese. L'ESA offre anche periodi di training a studenti universitari della durata variabile da uno a sei mesi. Questi ultimi, però, non vengono retribuiti.

L’ICC (Centro Informatico Internazionale delle Nazioni Unite) offre uno stage a un ristretto numero di candidati iscritti all’ultimo anno di università o appena laureati con una specializzazione in information technology. La durata è di un semestre, la retribuzione è di 2500 franchi svizzeri mensili. E' essenziale una buona conoscenza dell'inglese o del francese e una discreta conoscenza dell'altra lingua.

La NATO SACLANT (Centro NATO di Ricerca Sottomarina) offre ogni anno a un numero ristretto (circa nove) di ricercatori provenienti da paesi membri della NATO che siano in procinto di completare un Master in materie come fisica, ingegneria elettronica, oceanografia, operazioni di ricerca e informatica, la possibilità di effettuare stages presso il Centro. Il programma ha una durata di tre mesi, generalmente quelli estivi o autunnali e prevede uno stipendio mensile di circa 3,9 milioni di lire italiane, più le spese di viaggio. Il candidato, che deve avere una buona conoscenza dell'inglese, deve essere presentato da un supervisor accademico. Le domande devono solitamente essere inviate entro la fine di ottobre e vengono generalmente prese in considerazione da vari gruppi di ricerca. Normalmente la selezione finale ha luogo verso la fine di dicembre.

Il programma di internship dell’ILO si articola invece su due livelli, il Professional, riservato a studenti universitari in settori di interesse dell’Organizzazione (come il diritto del lavoro, le condizioni lavorative, il trattamento delle donne e altre materie connesse) e il livello Secretarial destinato a studenti di scuole secondarie. Per entrambe le posizioni è importante la conoscenza dell'inglese o del francese. Per partecipare alla selezione occorre inviare l'application form compilato o un CV dettagliato.

Anche l'Istituto di Studi di Sicurezza della WEU offre borse di studio (ognuna dell'importo di 20 mila franchi francesi più spese di viaggio). Per un periodo di due mesi si potrà sviluppare un progetto di ricerca nell'ambito delle aree incluse nel programma di lavoro dell'Istituto. La domanda dovrà includere un curriculum, l'elenco delle pubblicazioni, l'indicazione di due garanti (ai quali verrà poi richiesto di inviare per iscritto, e separatamente, il loro sostegno), una pagina di sintesi con la descrizione del progetto di ricerca che si intende intraprendere. Il tutto va indirizzato al Direttore dell'Istituto (Avenue du Président Wilson, 43 - 75775 Paris Cedex 16).

L'UNAIDS (Programma congiunto delle Nazioni Unite per l'AIDS) offre opportunità di Internships presso gli uffici di Ginevra. L'obiettivo è quello di permettere a studenti laureati di partecipare al lavoro dell'UNAIDS e di approfondire la conoscenza delle politiche e dell'attività dell'Organizzazione. I requisiti principali sono un'ottima conoscenza dell'inglese e una buona conoscenza di un'altra lingua, possibilmente francese o spagnolo, nonché abilità nell'uso del computer. Non è prevista alcuna remunerazione per il lavoro svolto e le spese sono tutte a carico degli Interns. La durata del programma è variabile, da un minimo di sei settimane a un massimo di tre mesi. Alla conclusione del periodo di Internship, il tirocinante deve predisporre un rapporto di valutazione dello stage che verrà sottoposto all'ufficio delle Risorse Umane dell’Organizzazione. Le domande presentate devono includere un CV dettagliato e l'indicazione delle aree di interesse.

6.4 Osservatori elettorali

Partecipare a una missione di monitoraggio elettorale è un’esperienza di grande interesse. Due i possibili ruoli: l’osservatore è un testimone passivo delle operazioni di voto, riporta il risultato all’organizzazione incaricata di redigere il rapporto finale di monitoraggio; il supervisore, invece, esercita un controllo "intrusivo" prima e dopo il giorno del voto, si occupa del conteggio dei voti e, se necessario, del supporto logistico (preparazione dei seggi, trasporto delle urne e di altro materiale elettorale).

Le missioni possono essere di breve (circa una settimana) o lungo termine (un mese). Per partecipare occorre avere: laurea in materie giuridiche o umanistiche, ottima conoscenza dell’inglese, preferibilmente (anche se non necessariamente) un’esperienza di monitoraggio elettorale anche a livello nazionale (scrutatore, segretario o presidente di seggio), e/o un’esperienza in campo internazionale (per esempio, in una Organizzazione Non Governativa o in attività di cooperazione o aiuto umanitario). Costituiscono titoli preferenziali la conoscenza della lingua del Paese in cui si andrà ad operare e una formazione post laurea in materie comunque collegate al settore "elezioni/democrazia". Per essere reclutati in missioni lunghe, bisogna possedere le caratteristiche sopra illustrate ma avere una più solida esperienza internazionale nel settore (diplomazia preventiva, gestione delle crisi, assistenza nei processi di democratizzazione) maturata in Organizzazioni Intergovernative. Come candidarsi? Occorre inviare un curriculum accademico e professionale e una lettera di motivazione, indicando con precisione recapiti telefonici e postali, dati personali, numero di passaporto. Per le missioni OSCE l’indirizzo di riferimento è: Ministero Affari Esteri, Direzione Generale Affari Politici Multilaterali ed i Diritti Umani, Ufficio VI, Piazzale della Farnesina 1, 00194 Roma. 

Per maggiori informazioni sulla partecipazione alle missioni in ambito OSCE, si può visitare il sito del Ministero degli Esteri.

Per le missioni in ambito Nazioni Unite e Unione Europea: Ministero Affari Esteri, Direzione Generale Affari Politici Multilaterali ed i Diritti Umani, Ufficio I, Piazzale della Farnesina 1, 00194 Roma. Quest’ultimo può oggi contare su un serbatoio di più di 400 candidati che vengono messi a disposizione dei vari Uffici territoriali dell’ONU o dell’UE nelle aree che richiedono l’intervento di osservatori, sia per missioni di monitoraggio elettorale che per missioni di pace.

6.5 Programmi scientifici

Il CERN (Centro Europeo di Ricerca Nucleare) offre interessanti opportunità con il First Employment Programme (Programma di Primo Impiego) e il Fellowship Programme.

Il primo è stato creato appositamente per promuovere il reclutamento di laureati che non abbiano più di 3 anni di esperienza professionale. Il Programma si rivolge principalmente a candidati che hanno una preparazione tecnica e che aspirino a fare una esperienza di lavoro nei settori della scienza o dell’ingegneria. Non mancano tuttavia anche opportunità in materia di amministrazione, finanza, gestione del personale, contabilità o questioni giuridiche.

Il Fellowship Programme consente a candidati che non abbiano più di 34 anni di partecipare a progetti di sviluppo o ricerca del CERN. Per i progetti in materia di fisica sperimentale o teoretica normalmente l’Organizzazione richiede un Dottorato di Ricerca (Ph.D. o equivalente), mentre per i progetti che hanno ad oggetto la scienza applicata, l’informatica o l’ingegneria, è sufficiente un Master. Le selezioni vengono effettuate due volte l’anno, normalmente nei mesi di gennaio e di giugno. Il periodo di fellowship dura un anno, quasi automaticamente esteso per un altro anno. Soltanto in casi eccezionali invece il programma può essere prorogato di un ulteriore anno.

Offre un Fellowship Programme anche l’ICGEB (Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie). Si tratta di un programma post dottorato con due possibilità lungo e breve termine. La borsa di studio "lunga" consente ai borsisti di partecipare a gruppi di ricerca nei due centri ICGEB di Trieste e New Delhi, nei laboratori selezionati in Italia e nei centri di ricerca affiliati; quella breve dura 3 mesi, durante i quali si lavora nei laboratori di Trieste, New Delhi o nei centri affiliati.

Il EMBL (Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare) prevede un Visitors Programme. La domanda può essere presentata in qualunque momento e deve includere un CV del candidato, le motivazioni, il nome di almeno due referenti e una breve relazione che descriva i lavori di ricerca, nonché il progetto che si desidererebbe sviluppare durante il programma.

Lo Young Graduate Trainee Scheme dell'ESA (Agenzia Spaziale Europea) offre a giovani ingegneri e scienziati appena laureati una prima esperienza professionale che combina attività tecnica sul campo e lavoro a contatto con l'ambiente internazionale. I contratti sono annuali e la selezione avviene due volte all'anno, a giugno e dicembre. L'ESA offre anche due differenti percorsi per studenti che hanno completato il PhD: l'Internal fellowship, nell'ambito del quale si è assegnati a uno dei progetti ESA, e l'External fellowship che propone lo sviluppo di un progetto di ricerca in uno dei paesi membri dell'Organizzazione. Entrambi i fellowships hanno la durata di un anno con la possibilità di rinnovo per un ulteriore anno. Le domande per l'Internal Fellowship possono essere inoltrate in qualunque momento mentre quelle per l'External sono sottoposte a selezione soltanto due volte l'anno.

L'ESO (Organizzazione Europea delle Ricerche Astronomiche nell'emisfero Australe) offre fino a 12 fellowships (6 nel quartier generale dell'Organizzazione in Germania e altrettanti a Santiago del Cile) a studenti che abbiano conseguito un dottorato. La durata è di un anno, con la possibilità di rinnovo per un secondo anno e, eccezionalmente, per un terzo. E' previsto un salario mensile base di almeno 4850 DM al quale sono aggiunte indennità di trasferimento a seconda del paese di provenienza. Il programma inizia tra Aprile e Ottobre e le applications devono essere accompagnate da tre lettere di presentazione di docenti o ricercatori che collaborano al lavoro scientifico del candidato.