LA QUESTIONE DEL NATALE

MITI E LEGGENDE DI QUESTA FESTIVITA'


LA STRAGE DEGLI INNOCENTI

Giotto, Strage degli innocenti

Ne parla solo Mt 2,16-18, che riprende la leggenda della nascita di Mosè (Es 1,15s) e la profezia di Geremia 31,15, che in realtà si riferiva alla cittadina di Rama (8 km da Gerusalemme) e non a Betlemme, e che non parlava di una strage di bambini.

[16]Erode, accortosi che i Magi si erano presi gioco di lui, s'infuriò e mandò ad uccidere tutti i bambini di Betlemme e del suo territorio dai due anni in giù, corrispondenti al tempo su cui era stato informato dai Magi. 
[17]Allora si adempì quel che era stato detto per mezzo del profeta Geremia: 
[18]Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande; Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più.

Di questo episodio non c'è traccia in nessuno degli storici di Erode. Tuttavia nel 7 a.C. Erode stroncò una congiura capeggiata dai suoi stessi figli, Alessandro e Aristobulo, che fece strozzare con gli altri congiurati a Sebaste di Samaria (nel 4 a.C. fece uccidere anche l'altro figlio Antipatro).

Luca non ne parla perché dopo i 40 giorni di purificazione della madre, richiesta dalla legge, Maria e Giuseppe tornarono a Nazareth (2,39). Per Matteo invece essi rimasero a Betlemme almeno un biennio (2,16).


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Enrico Galavotti - Homolaicus - Religioni - Nuovo Testamento
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