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PUBBLICITA' PROGRESSO

- E' unassociazione nata in Italia allinizio degli anni 70. I
professionisti che ci lavorano lo fanno volontariamente e gratuitamente, senza fini di
lucro.
- Le associazioni che partecipano a P.P. sono varie: tra esse la Rai e Mediaset.
- Esse si pongono come compito quello di risolvere problemi morali, civili ed educativi. I
criteri usati per la scelta del tema della campagna sono i seguenti: avere interesse
nazionale; non avere carattere commerciale, né partitico, né influire su interessi
finanziari di specifiche associazioni e istituti.
- Con la nascita di questa associazione si comprende per la prima volta che la pubblicità
può svolgere un ruolo di pubblica utilità. La comunicazione infatti qui è indipendente
dalla presenza del prodotto e dallinvito a consumarlo.
- Alcune campagne, delle 28 realizzate:
- 1971-72: a favore della donazione del sangue. Slogan: "Diventa sempre più
difficile far finta di non vederlo. Cè sempre bisogno di sangue. Ti
aspettiamo". [Foto: tre medici e unambulanza dellAVIS, su cui è scritto:
"Non hai più scuse per non entrare qui"].
- 1972-73: a difesa del verde. Slogan: "Se trattate i boschi come pattumiere, tra
qualche estate i vostri pic-nic li farete in pattumiera". [Foto: una famiglia fa
pic-nic in mezzo a una discarica]
- 1991-92: a favore del volontariato. Slogan: "Per essere utili agli altri non serve
volare. Basta volere". "Volontariato. Lo straordinario di ogni giorno".
[Disegno: fumetto di Superman che vola]
- 1991-92: contro il razzismo. Slogan: "Saranno amici per la pelle". [Foto: due
adolescenti in bicicletta: quello nero guida, quello bianco sta dietro] Altre scritte
minori parlano della multirazzialità spontanea tra i bambini.
- 1992-93: a difesa dei non-vedenti. Slogan: "Il guaio dei non vedenti è vivere in
un mondo di ciechi". [Foto: una macchina parcheggiata sul marciapiede].
- 1996-97: un gesto di civiltà. Slogan: "Un gesto di civiltà, contagio
vitale". Lobiettivo della campagna era quello di educare i cittadini a
comportamenti civili (migliorare i rapporti umani, lambiente, la qualità della vita
(p.es. mettere le cinture di sicurezza, abbassare il volume della tv, cedere in tram il
posto a un anziano ecc.).
- I mezzi che si possono usare: temi, racconti, poesie, produzioni grafiche,
cartellonistica, VHS, foto, ipertesti, rassegna stampa (ritagli di articoli)
- L'obiettivo è quello di stimolare in ogni cittadino una riflessione sui valori
dellonestà, del rispetto, della responsabilità, del senso di appartenenza alla
collettività
Non si tratta solo di sensibilizzare, ma, se possibile, di indurre le
pubbliche amministrazioni ad agire di conseguenza.
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