La mailing list
Ogni volta che avviene una comunicazione rivolta a più persone (One-to-Many) dovrebbero applicarsi le norme già viste per la posta. In fondo comunicare con molte persone attraverso un messaggio postale o un testo equivale a comunicare con una sola persona, con in più la possibilità di offendere molta più gente che nella comunicazione uno-a-uno. E' quindi molto importante conoscere quanto meglio possibile il pubblico a cui vengono diretti i messaggi.
Seguire regolarmente mailing list e newsgroup per uno-due mesi prima d'inserire testi. Ciò permette di comprendere la cultura del gruppo. Non considerare responsabile l'amministratore del sistema per i comportamenti degli utenti. Tenere in mente che ogni testo verrà letto da un ampio pubblico. Compreso forse il vostro attuale o futuro datore di lavoro. Fare attenzione a ciò che si scrive. Ricordarsi anche sia le mailing lists che i newsgroup vengono archiviati con una certa frequenza, e che le vostre parole possono essere conservate per molto tempo in un'area accessibile da molte persone.
Occorre ritenere che ogni singolo individuo esprima le proprie opinioni, e non rappresenta la propria organizzazione (a meno che ciò non venga esplicitamente detto). Ricordarsi che sia la posta che le news riguardano in qualche modo le risorse del sistema. Prestare attenzione a qualunque regola specifica relativa all'uso di tali risorse esista nell'ambito del vostro sistema/organizzazione. Messaggi ed articoli dovrebbero essere brevi e centrati sull'argomento.
Non scrivere su temi off-topic, non ripetersi e non inviare posta né inserire testi giusto per sottolineare gli errori di battitura o i refusi degli altri. Sono questi i comportamenti che, ben più di altri, testimoniano dell'immaturità dei principianti. La riga del "Subject" dovrebbe seguire le consuetudini del gruppo. Falsificazioni e imbrogli non rientrano tra i comportamenti approvati. Su alcune liste e newsgroup la pubblicità è benvenuta, mentre su altri è aborrita! Questo è un altro esempio di come sia importante avere piena conoscenza del gruppo dove s'inseriscono i testi.
Fare pubblicità non richiesta quando è chiaramente off-topic garantisce il ricevimento assicurato di messaggi particolarmente duri ed arrabbiati. Quando si replica ad un messaggio o ad un testo, ci si assicuri di riassumere il messaggio originale ad inizio testo, o di includere appena il testo sufficiente per spiegare il contesto. Ciò consentirà a chi legge di capire perfettamente la vostra replica. Poiché soprattutto nelle NetNews i testi vengono distribuiti da un host all'altro, può succedere di vedere apparire la risposta ancor prima dell'originale. Fornire quindi il contesto giusto aiuta la comprensione generale, ma senza inserire l'intero testo originale! Come già detto per la posta, ci si assicuri d'inserire la firma a fine testo. Ciò garantisce che, anche in presenza di programmi di posta (mailer) o per la lettura delle news (newsreader) che tagliano via i dati dell'intestazione, resteranno visibili le informazioni necessarie per chi volesse contattarvi.
Si faccia attenzione nel replicare al testo. Spesso le risposte tornano al mittente che ha originato il testo, e in molti casi si tratta dell'indirizzo della lista o del gruppo! Potrebbe accadere d'inviare una risposta personale ad una gran numero di persone, nell'imbarazzo generale. E' meglio digitare l'indirizzo esatto anziché usare l'opzione "replica" (reply). Avvisi di ricevimento, di non-ricevimento e/o di temporanea assenza non sono né pienamente standardizzati né del tutto affidabili, stante la notevole diversità dei sistemi di gestione posta su Internet. Risultano invasivi se inviati alle mailing list, ed alcuni considerano gli avvisi di ricevimento un'invasione della privacy. In breve, non usare mai tali avvisi.
Se si scopre che un vostro messaggio personale è stato erroneamente recapitato ad una lista o gruppo, inviate un messaggio di scuse. Nel caso ci si trovi in disaccordo con una persona, meglio proseguire la discussione attraverso e-mail personali piuttosto che nella lista o gruppo. Se la discussione verte su un punto d'interesse generale, è sempre possibile riassumerla in seguito per gli altri. Non ci si faccia coinvolgere in nessuna "flame war". Non rispondere a materiali incendiari.
Si eviti di inviare messaggi o inserire testi che non sono altro che gratuite repliche ad altre repliche. Si faccia attenzione ai caratteri mono-spazio e ai diagrammi, che possono apparire in modi diversi sia su sistemi differenti che con differenti mailer dello stesso sistema. Esistono newsgroup e Mailing List che discutono di argomenti ed interessi anche molto diversi tra loro. I vari gruppi rappresentano l'ampia diversità di stili di vita, religioni e culture. Inserire testi o inviare messaggi ad un gruppo il cui punto di vista risulta offensivo per voi soltanto per dire quanto siano offensivi è un comportamento inaccettabile. Messaggi che procurano molestie sessuali o razziali possono anche avere conseguenze legali. Oggi esistono diversi programmi in grado di filtrare quei testi che risultano equivoci.
Ci sono vari modi per trovare informazioni su quali mailing list esistono su Internet e su come iscriversi. Ci si assicuri di aver chiara la politica del vostro sistema/organizzazione riguardo iscrizione e inserimento di testi in tali liste. In generale è sempre meglio dare un'occhiata alle risorse locali prima di cercare informazioni su Internet. Esistono comunque una serie di file inseriti periodicamente in
news.answers che forniscono l'elenco delle mailing list disponibili su Internet e relative modalità d'iscrizione. Si tratta di un'incalcolabile fonte d'informazioni per trovare liste su qualsiasi argomento.
mailgate.supereva.it/it/ # www.news.nic.it/news-it/
# ospiti.cilea.it/maillist/
# usenet.iol.it/Newsgroup_italiani.html
# www.punto.it/newsgroup.php?pag=1
# newsgroup.inwind.it/
Inviare i messaggi d'iscrizione e/o di cancellazione (subscribe, unsubscribe) all'indirizzo appropriato. Anche se il software di alcune mailing list è abbastanza intelligente da isolarli e smistarli, non con tutte è possibile farlo. Fa parte della responsabilità di ciascuno comprendere come funziona ogni lista, compreso l'invio dei vari messaggi agli indirizzi giusti.
Nonostante molte liste abbiano per convenzione un indirizzo "-request" per l'invio dei messaggi iscrizione e/o cancellazione (subscribe,unsubscribe), non tutte lo prevedono. Ci si assicuri di essere a conoscenza delle convenzioni in vigore nella lista a cui ci si vuole iscrivere. Salvare e conservare i messaggi d'iscrizione di ogni lista a cui si partecipa. In genere vi si trovano anche le istruzioni per cancellare l'iscrizione.
In genere non è possibile recuperare un messaggio una volta inviato. Neppure l'amministratore del sistema sarà in grado di farlo. Ciò significa che occorre essere davvero sicuri che si vuole inviare il messaggio così com'è. L'opzione di replica automatica (auto-reply) di molti programmi di gestione posta (mailer) è utile per comunicazioni interne, ma piuttosto disturbante quando arriva all'intera lista. Date un'occhiata agli indirizzi nel campo "Reply-To" quando si replica ai messaggi della lista: molti di questi andranno a tutti i membri della lista stessa.
Non inviare alla mailing list ampi file raggiungibili via Uniform Resource Locator (URL) o ftp. E' possibile inviarlo diviso in vari file, purché ciò rientri nella cultura del gruppo. Se non si è certi su cosa fare, chiedere prima. Considerare la cancellazione dell'iscrizione o l'opzione "nomail" (se disponibile) quando si sa che non sarà possibile controllare la posta per un certo periodo. Quando s'invia un messaggio a più d'una mailing list, specialmente se queste sono strettamente collegate, scusarsi per il cross-posting. Quando si chiede qualcosa, ci si assicuri di inserire un breve riassunto. E lo si faccia seriamente, anziché inviare una serie di stralci dai messaggi ricevuti. Alcune mailing list sono private. Non inviare messaggi a tali liste se non invitati. Non riportare in pubblico i testi di tali liste. Se si interviene in un'accesa discussione, ci si concentri sugli argomenti piuttosto che sulle personalità coinvolte.