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MAGNACCIO. (M) Termine usato per indicare lo sfruttatore delle prostitute. Vedi anche PAPPA, PUTANIR.
MAGNČ. "A m' so bčla magnč i cavalet de let" cioč "Mi sono mangiato i piedi del letto". Espressione usata quando una persona le ha tentate tutte o quando si rovina economicamente.
MAGRA. (I) "Che magra!", espressione usata per dire "Che figuraccia!" o "Che figura di merda!". Ma significa anche "Non trovar del buono da fare", cioč "Non avere neppure una ragazza".
MANETTA. (I) "Vado a manetta", espressione usata per indicare una forte velocitŕ, generalmente con un mezzo motorizzato, ma puň essere anche nel modo di parlare. Espressione usata a scuola: "M’hanno fatto il culo a manetta", quando in un compito in classe si prende un brutto voto per aver studiato poco. Piů in generale l’espressione sta a significare: "Ho rischiato e ci ho rimesso".
MANGANEL. (M) "U t' pis e' manganel?", cioč "Ti piace l'uccello?", frase scherzosa, ma offensiva, che si puň dire a una ragazza poco seria.
MANI. (I) "Mani di burro" (o "di ricotta" o "di merda") sono quelle che fanno cadere tutto; "mani bucate" sono quelle dello spendaccione.
MARETTA. (I) "Oggi c’č un po’ di maretta", espressione usata quando tra un gruppo di persone c’č un momento di crisi.
MARUCHČN. (I) Termine usato come equivalente di "Meridionale", perň in italiano il termine "marocchino" č usato anche in riferimento alle persone di colore, specie di origine africana. Qui l'equivalente č VUCUMPRŔ. L'equivalente di Maruchčn invece č TERŮN, TERUNŔZ.
MASSA. (I) "Ho perso la mia massa", espressione per indicare che si č perso il marsupio.
MASTURBARSI. "Cinque contro uno", "Ci dai di polso" , "Manolesta" sono espressioni che indicano la masturbazione maschile. Vedi SPEEDYPUGNETTA, PALMINA, RASPA, RUSPA, BIUDA. "Ti sgrilletti", espressione che indica la masturbazione femminile.
MATTALONA. (D) "Fatta mattalona!", espressione usata per indicare una cicciona. Vedi BORELLA, TURINA, BUZZIGONA, BUDRIGONA. Tuttavia al maschile e in dialetto: "Fat matalon!", l'espressione viene riferita a una persona stupida e ignorante. Vedi SANDRUNAZ.
MATUSA. (I) "Sei un matusa", espressione usata per indicare una persona stupida.
MAZZA. (I) "Non capisco una mazza!" o "Non capisco una sega!": espressioni usate quando uno ammette di non capire assolutamente nulla di qualcosa.
MAZZOCCONE. (I) "C'ho un mazzoccone di roba da studiare", nel senso di "molte cose". Tuttavia l'espressione "Fatto mazzoccone" indica l'organo genitale maschile.
MELONE. (I) "Sei fuori di melone", cioč "Sei fuori di testa". Espressione usata per prendere in giro qualcuno. Vedi TISTON.
MENARE. "Me la meni" sta a significare "Ribattere sempre le stesse cose che danno fastidio". Altra espressione: "Non me la menare", cioč "Lasciami in pace".
MENO. (I) "Anche meno", espressione usata quando uno si esalta troppo. Espressioni equivalente: "Non gasarti", "Abbassa la cresta", "Vola basso", "Che cazzo sborri?", "Sborra meno".
MEOS. (M) "Quanto sei meos!", espressione usata per definire una persona ridicola, nel comportamento, nel vestiario o nell’aspetto esteriore. Si usa anche per indicare una persona omosessuale. Vedi FNOC, FEO.
MERDA. (I) "Che figura di merda!" o "Fata figuraza!": espressioni per indicare una situazione spiacevole, sconveniente, incresciosa. Altra espressione dialettale: "T' ci cativ cme la merda", cioč "Sei cattivo come la merda", per indicare una persona sgarbata o arrogante.
MERLO. (I) "Sei un merlo", espressione con cui s'intende una persona facilona. Vedi BECCACCIA.
MEROLONE. (M) Termine che indica l’organo sessuale maschile.
META. (M) "Meta!", espressione usata allo stadio quando un giocatore tira il pallone completamente al di fuori dello specchio della porta. Altre espressioni: "Prendi i piccioni!", "Aeh! Mele ai baghini", "Baracca destroyed".
MEZZOGIORNO. (M) "Sono a mezzogiorno", "Sono in canna", "Sono in tiro", "Il cazzo a una ruota" sono tutte espressioni equivalenti che indicano il pene in erezione.
MINCHIA. (M) Termine che indica l'organo sessuale maschile. "Non mi cagar la minchia", "Non mi scassare le balle", "Getta il mazzo e non cagarmi il cazzo", "Non mi rompere": espressioni usate per indicare che si vuole essere lasciati in pace.
MITO. (D) "Sei un mito", espressione usata quando si considera "grande" qualcuno. Vedi BOSSONE, SBORONE, CELEBRO, TAMUGNO, POTENTE.
MOCCOLO. (I) "Quello regge il moccolo", cioč fa il terzo incomodo, nel senso che quando un ragazzo o una ragazza sono in approccio, sta lě a guardarli (il "reggimoccolo"). Tuttavia per "Moccolo" s’intende anche il muco nasale. Vedi MARGUSI. L’espressione "Tirare un moccolo" significa "bestemmiare".
MOZZARELLA. (I) Nel gergo della pallavolo, s'intende con questo termine una palla tirata male, lentamente.
MOZZO. (M) Termine che significa "fallato" o "sguigno".
MUDČ. "Incua a m' so mudč", cioč "Oggi mi sono vestito bene".
MUNDEZZA. (I) "Trio mundezza: fena, schiv e debulezza" (cioč fame, schifo e debolezza). Si usa anche il termine MUNNEZZA.
MUROIA. (I) "Tana muroia!", espressione che puň essere usata al posto di una bestemmia. "Tana" č il abbreviativo di "puttana"; "Muroia" č l’equivalente di "emorroidi". Altro modo di evitare la bestemmia č quello di sostituire la parola "Dio" con "Zio".

M: Solo maschile; F: Solo femminile; D: Declinabile; I: Indeclinabile

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