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La cura |
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- Negli USA il gruppo più numeroso tra gli ex-fumatori è
quello degli uomini tra i 40 e i 50 anni, perché sono quelli che vedono i loro coetanei
morire di cancro al polmone o di malattie cardiovascolari.
- Chi vuole smettere di fumare, nei primi tempi accuserà
questi malesseri: irritabilità, ansia, frustrazione, difficoltà di concentrazione, mal
di testa, aumento dell'appetito, disturbi intestinali, leggera insonnia. Per superare la
crisi di astinenza occorrono almeno due mesi.
- Dal momento in cui smette, al fumatore occorreranno dai 4 ai
7 anni per ritornare ad avere le stesse probabilità di contrarre un tumore da parte di
una persona che non ha mai fumato.
- Sono utili le tecniche di rilassamento e di respirazione,
bere molta acqua, usare caramelle o chewing-gum o cerotti alla nicotina (insieme a forme
di psicoterapia), ritardare la prima sigaretta del mattino di almeno mezz'ora, mantenersi
assolutamente sotto le 15 sigarette al giorno.
- È dimostrato che diete ricche di cibi che formano acidi,
come pollame, carne o pesce, favoriscono una più rapida eliminazione della nicotina.
- I cerotti (transdermici) alla nicotina (patch),
usati come aiuto per smettere di fumare, rilasciano circa 10, 14 o 30 milligrammi di
nicotina nell'arco di una giornata, che pian piano viene assorbita ed entra in circolo
nell'organismo. Si applicano in genere su un avambraccio e vanno sostituiti a intervalli
regolari di 16 o 24 ore. Esagerare con le dosi ovviamente è tossico, quindi è meglio non
prolungare la cura prescritta. Negli USA si comprano senza ricetta medica.
Ora anche in Italia, direttamente in farmacia; fino a ieri il medico doveva indicare la dose da non superare. Mentre si usa il
cerotto ovviamente non bisogna fumare.
- I granuli omeopatici a base di tabacum o hypophysis,
echinacea o natrum chloratyum, sono invece preferiti da chi ama una
medicina naturale. La cura può durare a lungo, ma non ha controindicazioni.
- Il bocchino inalatore, usato per combattere la dipendenza
psico-fisica, non è che una cartuccia impregnata di nicotina che si tiene in mano e si
aspira (si mima esattamente il gesto di fumare), introducendo ridotte quantità di
nicotina.
- In farmacia si può trovare anche il nuovo metodo olfattivo
naturale: è una tavoletta tascabile da cui si inspira (si "sniffa") due-quattro
volte quando la voglia di fumare è irresistibile. L'effetto è immediato e per una
ventina di minuti si è al riparo dalle tentazioni. La tavoletta infatti evoca l'odore del
tabacco bruciato ma non ne contiene. I suoi componenti sono tutti vegetali e può essere
usata anche in gravidanza.
- Le gomma da masticare, come quelle tradizionali, sono ai
gusti di menta, liquirizia e cannella, ma contengono estratti di piante medicinali, tra
cui la valeriana, per combattere l'ansia "da nicotina". In più, masticare
chewing gum aiuta ad allentare la tensione.
- La Lega italiana per la lotta contro i tumori organizza
sedute gratuite di terapia anti-fumo di gruppo, guidate da uno psicologo. In nove
incontri, nell'arco di un paio di mesi, 80-90 fumatori su 100 smettono di fumare (tel.
06-44236262, oppure 02-70603263; 02-2663481; fax 02-2663484). Altre terapie di gruppo
vengono offerte dalla Lega Vita e Salute (tel. 06-3212809).
- In Toscana centri anti-fumo sono attivi a Pisa, presso
l'Ospedale di Cisanello (tel. 050-996467 / 996994). Prossimi centri: Lucca e Siena. Un
ambulatorio anti-fumo è attivo presso l'ospedale Santo Spirito di Roma (tel. 06-68351).
- Convenzionate con la mutua ci sono anche le sedute di ipnosi
presso l'ambulatorio di Medicina Psicosomatica dell'ospedale San Carlo di Milano (tel.
02-40222407). Per ottenere un risultato bastano tre sedute: una individuale e due di
gruppo. Per informazioni rivolgersi all'Associazione medici italiani per lo studio
dell'ipnosi (tel. 02-2365493) oppure al Centro internazionale di ipnosi psicologica (tel.
02-70126489).
- Un sostegno importante può venire anche dall'agopuntura,
che promette di risolvere il problema dell'astinenza in una decina di sedute. Con gli aghi
vengono stimolati alcuni punti dell'orecchio, intorno al naso e sulle braccia. Per
informazioni: Società italiana di agopuntura (tel. 02-67074262).
- L'Associazione di floriterapia (tel. 02-4691659) propone di
usare contro il fumo due tipi di fiore: Walnut, che allenta le tensioni dovute a
cambiamenti, e Cherry plum, che tiene lontane le tentazioni.
- L'FDA (Food and Drug Administration) ha concesso
l'autorizzazione a vendere nelle farmacie il farmaco Zyban come rimedio contro il
tabagismo. Era nato come anti-depressivo. Agisce sulla dopamina e su un altro
neurotrasmettitore: la norepinefrina. Non contiene nicotina, ma nel cervello provoca la
stessa reazione biochimica, senza dare dipendenza. Fino ad ora ha funzionato in un caso su
due. Può provocare insonnia ed è vietato a chi soffre di cuore o di epilessia.
- L'americano Darrin Nicholson ha inventato e brevettato la Smokeless
cigarette filter device, ovvero la prima macchina filtro che elimina il fumo delle
sigarette. L'oggetto va tenuto con la mano in modo che il suo boccaglio, simile a quello
usato dai sommozzatori, copra tanto la bocca quanto il naso. Il "sistema"
incapsula completamente la sigaretta: il fumatore ne aspira il fumo normalmente, ma poi
deve espirarlo dentro la macchina stessa, che provvede a filtrare questo fumo "di
ritorno". E ovviamente non lascia uscire nemmeno il normale fumo di combustione. La
sigaretta viene accesa, bruciata e infine spenta sempre all'interno della macchina.
Per saperne di più:
www.smettere-di-fumare.info/Storia-del-Fumo/la-Storia-del-Fumo.php
benessere.paginemediche.it/it/244/storia-della-medicina/detail_1689_il-fumo-nella-storia.aspx?c1=0&c2=397
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