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Tabacco story |
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- 1492: Colombo scopre che i nativi Arawak fumano foglie.
Nelle civiltà precolombiane il tabacco viene usato nei cerimoniali d'iniziazione dei
giovani maschi o degli stregoni e nelle guarigioni.
- 1493: Rodrigo de Jerez torna in Europa e fuma. Per
l'Inquisizione è preda del diavolo e finisce in prigione. Quando esce i suoi concittadini
fumano senza restrizioni. Si usa il tabacco anche come medicinale: viene chiamato
"erba santa".
- 1518: Juan de Grijalva scopre in Messico l'uso di una
cannuccia ripiena di tabacco. Il tabacco viene introdotto in tutta Europa da un
missionario spagnolo, che donò alcuni semi al futuro imperatore Carlo V. In Italia il
primo a introdurlo è il cardinale Tornabuoni.
- 1560: Caterina de' Medici lo usa contro le sue emicranie.
- 1604: La prima voce autorevole anti-tabagista è quella del
re d'Inghilterra, Giacomo I, che smentisce le proprietà curative della sostanza. Urbano
VIII (1623-44) scomunica i fumatori e il re francesce, Luigi XIII, vieta la vendita del
tabacco.
- 1635: in Inghilterra viene messa in mostra la prima scimmia
fumatrice.
- 1645: in Russia si taglia il labbro superiore a chi fuma.
- 1650: papa Innocenzo X proibisce ai fedeli di fumare dopo
che a S. Pietro un fumatore incauto aveva dato fuoco alla veste papale.
- 1663: nell'Impero Ottomano viene prevista la pena di morte
per chi fuma.
- 1674: nasce in Francia il primo monopolio.
- 1856: comincia la produzione europea di sigarette.
- 1895: anche in Italia si forma il monopolio.
- 1912: Roosevelt si salva dall'attentato perché il
proiettile colpisce il portatabacco di metallo posto nel taschino.
- 1969: Aldrin è il primo fumatore sulla Luna.
- 1987: esplode una rana costretta a fumare, per dimostrare la
pericolosità del fumo.
- Agli inizi degli anni '90 David Kessler, il principale
dirigente della Food and Drug Administration (ente americano preposto al controllo sulla
sicurezza e la qualità dei farmaci e degli alimenti), scopre che da anni le industrie del
tabacco portavano avanti ricerche per ottenere una pianta con alto contenuto di nicotina.
Negli USA una pianta del genere non può, per legge, essere coltivata, né venduta, né,
tanto meno, può rientrare nella composizione delle sigarette. Piantagioni e
sperimentazioni venivano condotte, allora, in Brasile. Più di mille tonnellate di piante
ad alto tasso di nicotina erano già entrare illegalmente negli USA, per la produzione.
Questo tipo di tabacco contribuiva ad aumentare la dipendenza e per il fumatore diventava
assolutamente impossibile smettere.
- Costrette dall'opinione pubblica e dalle accuse mosse in
tribunale, le sei maggiori aziende americane delle sigarette hanno allora pubblicato la
lista completa dei 599 additivi aggiunti (oltre naturalmente alla nicotina) durante la
lavorazione del tabacco. Fu così che i chimici della FDA scoprirono che alcune delle
componenti citate avevano l'effetto di aumentare la quantità di nicotina assorbita dal
fumatore (p.es. l'ammoniaca, aggiunta alla miscela di tabacchi, libera nicotina che
normalmente rimarrebbe "imprigionata" nelle foglie).
- Così, dopo le accuse di Kessler, le compagnie di tabacco
hanno puntato tutto sulle nuove sigarette leggere, munite di sofisticati sistemi di
filtraggio e di raffreddamento del fumo. Secondo i produttori esse riescono ad abbassare
notevolmente la quantità di catrame che raggiunge i polmoni. Tuttavia neppure le
sigarette light si sono dimostrare una soluzione. Uno studio pubblicato
dall'Università di Losanna dimostra che il consumatore di sigarette leggere fuma con
boccate più frequenti e profonde, tanto è vero che non è diminuito il numero dei casi
di tumore.
Per saperne di più:
it.wikipedia.org/wiki/Tabagismo
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