Proprietà e diritto

IDEE PER UN DIRITTO DEMOCRATICO
La laicità e la democrazia come valori universali


PROPRIETA' E DIRITTO

Il diritto è figlio della proprietà. Non ha senso usare le armi del diritto per punire gli abusi commessi in nome della proprietà.

L'uso della proprietà capitalistica sancisce di per sé ogni forma di abuso. Questa proprietà non può essere regolamentata e quindi sul suo uso e sulle conseguenze di questo uso non si può legiferare.

Il diritto borghese è una semplice formalità, è la maschera che nasconde i rapporti di sfruttamento. Infatti il diritto serve al capitale per avere di fronte a sé un cittadino libero di essere sfruttato.

E' assurdo pensare che cittadini di questo genere possano servirsi del diritto borghese per avanzare delle rivendicazioni o per mettere in discussione un certo uso della proprietà.

La stessa idea di voler imbastire dei processi penali contro quei capitalisti che hanno contribuito, con le loro aziende, a devastare l'ambiente, fino ad accelerare la morte degli operai a contratto, procurando loro malattie letali, è un'idea destinata a scontrarsi contro un muro.

Chiunque infatti dirà che il capitalismo ha il suo prezzo da pagare o che il benessere si porta sempre con sé una scia infinita di lutti e miserie.

Quando i giudici sostengono che il singolo imprenditore non può essere ritenuto penalmente responsabile dei disastri ambientali e delle vittime umane, in sostanza hanno ragione, seppur negativamente; neppure la singola impresa può essere ritenuta responsabile di questo.

E' piuttosto il sistema che va considerato "responsabile", e contro il sistema non si imbastiscono dei processi penali.

L'unico processo possibile è quello politico. Le rivendicazioni degli operai dovrebbero essere fatte fuori dei tribunali e dovrebbero riguardare lo stile di vita, le scelte strategiche compiute a favore del profitto e della rendita capitalistica.

Se si insiste a usare lo strumento giuridico contro gli abusi del capitale, si finisce col cadere in un'assurdità storica, quella di pretendere un capitalismo dal volto umano, una sorta di società egualitaria che se anche esistesse uscirebbe immediatamente sconfitta dall'aggressività delle società concorrenti.

Noi dobbiamo sfruttare le contraddizioni del capitalismo per portare gli uomini a desiderarne la fine. I processi penali o civili non servono allo scopo, in quanto pongono i contraenti l'uno di fronte all'altro, in attesa di giungere a un compromesso sul riconoscimento dei danni da pagare.

Giunti al compromesso, la sostanza resta come prima. Ecco perché bisogna assolutamente impedire che la denuncia degli abusi del capitale venga ricondotta a un confronto giuridico tra le parti. Chi detiene la proprietà avrà sempre un'arma in più contro il lavoratore.


Le immagini sono prese dal sito "Foto Mulazzani"

Web Homolaicus

Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Diritto
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Aggiornamento: 11/12/2018