La primavera, stagione di rinascita, ha da sempre ispirato la produzione artistica, dando vita ad una serie di immagini a volte rapide e colorite, a volte pił pensose, tese a rappresentare un fervore che annuncia la "nuova stagione", intesa non solo in senso temporale.

Georges Innes: Giugno,1882

PRIMA DI PRIMAVERA

Prima di primavera c'č dei giorni
che alita gią sotto la neve il prato,
che sussurrano i rami disadorni,
e c'č un vento tenero ed alato.

Il tuo corpo si muove senza pena,
la tua casa non ti pare pił quella,
tu ricanti una vecchia cantilena,
e ti sembra ancora tanto bella...

(Anna Achmątova, da "Il fiore russo")

 

AMMIRAZIONE

Spezzarti, per portarti via,
sarebbe troppo doloroso,
o fior di ciliegio:
piuttosto sotto i tuoi petali rosa
starņ ad ammirarti
fino al tuo appassire.

(da "Liriche giapponesi")

Franz von Stuck: La primavera, 1882

 

Gustav Klimt: Giardino fiorito

ASPETTI DELLA PRIMAVERA IN CAMPAGNA

Il pomeriggio primaverile era tutto verde e oro. Sotto i grandi rami delle querce le piante crescevano pallide e alte, e su per i colli i pascoli erano densi e lucidi. I cespugli di salvia splendevano con le nuove foglioline d'argento e le querce parevano incappucciate da un verde dorato. Dalle colline spirava un cosģ intenso profumo di erbe che i cavalli nei piani galoppavano pazzamente e poi si arrestavano, come presi da meraviglia...

(John Steinbeck,da "Il cavallini rosso")

 

ACQUARELLO CINESE

Latrati lontani
si mescolano
al chiocciolare del rivo.
Sottile la pioggia ravviva
il rosa del pesco in fiore.
Appare talvolta dispare
l'ombra
d'una cerbiatta spaurita.
Cosģ carezzevole
si snoda il fiume
che non turba il suo mormorio
nemmeno
una lontana campana.
Cime di bambł
qua e lą forano
nebbia azzurrina.
Una cascata spumosa
s'appende ai fianchi del monte.

(Li T'ai Po, da "La spiaggia dei mondi")

Eugčne Grasset: La primavera, 1884