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EdgarVarèse |
Il padre della musica elettronica nasce a Parigi nel 1883. Formatosi inizialmente a Torino, rivolge la sua attenzione alla "musica antica" poichè ne ammira il rigore formale e l'organizzazione razionale della materia musicale. Questa posizione gli è radicata dagli studi matematici e di ingegneria.
E' costantemente alla ricerca di materiale sonoro nuovo e della sua organizzazione logica: "Occorre che il nostro alfabeto musicale si arricchisca. Noi abbiamo anche terribilmente bisogno di nuovi strumenti. Ciò che io cerco sono nuovi mezzi tecnici che si possano prestare a qualsiasi espressione del pensiero e sostenerla".
E' forse proprio questa sua volontà di scoperta a guidarlo nelle continue peregrinazioni in paesi diversi, fino allo stabilirsi definitivamente a New York, dove muore nel 1965.
Tra le sue innovative composizioni annoveriamo:
Amériques, 1921, dove nell'imponente organico spiccano gli strumenti a percussione, talmente numerosi e variati da richiedere ben 9 esecutori e due sirene. "...E' stupefacente vedere a che punto il suono puro dia una dimensione alla qualità delle note musicali che lo circondano."
Intégrales, 1924, dove un piccolo organico orchestrale (11 fiati e percussioni) da origine ad un articolato gioco di pieni e vuoti sonori.
Arcana,1927, un'enorme costruzione che vorrebbe essere l'esaltazione dei mondi di libertà del mistero aperti dall'immaginazione.
Ionisation,1931, per un numero grandissimo di percussioni a suono indeterminato affidate a 13 esecutori. Lo spazio delle altezze sonore viene dilatato all' infinito. Sono presenti 2 sirene, una grave ed una acuta che hanno il compito di amalgamare gli altri suoni.