![]() |
Le parole che si usano per imitare i rumori sono dette onomatopee.Le onomatopee vengono usate spesso nei fumetti quando si vogliono riprodurre foneticamente e visivamente i rumori che si verificano in una scena. |
Le parole onomatopeiche danno un insostituibile apporto sonoro alle immagini : di solito,infatti, sono scritte con particolari caratteri grafici che danno l'idea della velocità e dell'intensità con cui vanno pronunciate.Per questo sono dette segni "fonosimbolici". | ![]() |
Anche nella lingua italiana esistono parole onomatopeiche: la letteratura e la poesia le hanno usate abilmente per ricreare atmosfere sonore, grazie al particolare effetto timbrico di alcune consonanti o gruppi di consonanti. Sono espressioni onomatopeiche, per esempio, il tic-tac dell'orologio, il din-don delle campane, il patatrac di una caduta fragorosa, il cra-cra delle rane e mille altre.
Oltre a queste voci imitative vi sono anche nomi, verbi e avverbi che hanno la stessa funzione, ovvero che "suonano":
|
|
|
E per finire, ecco qui una filastrocca di Aldo Palazzeschi,poeta e futurista, da