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Il sistema delle pievi della centuriazione cesenate
Il termine pieve deriva dal latino plebs, ovvero "popolo". Le pievi sorsero nell'età tardo antica come centri religiosi, ma in epoca cristiana si stabilizzarono nel tessuto socio-economico del territorio. Le prime pievi assunsero importanza dal VII al IX secolo come centri battesimali, ma si svilupparono soprattutto tra il X ed il XIII secolo. Esse erano fondamentali nella struttura territoriale medievale, in quanto fungevano anche da centri di controllo amministrativo sui loro ambiti territoriali, detti pivieri. Esse si sostituirono alle vecchie strutture economiche romane, i vici ed i pagi, in quanto le autorità ecclesiali (cesenati e ravennati) disponevano di enormi possedimenti che amministravano anche grazie ad ulteriori centri di controllo (come il castello arcivescovile di Roversano). Nella zona di Cesena sono presenti quattordici pievi:
Il capillare sistema economico delle pievi decadde in epoca comunale quando esse furono sostituite dalle parrocchie. |