Il Museo
di Scienze Naturali di Cesena occupa dal 1990 gli spazi di pertinenza
della Loggetta veneziana, del Torrione del Nuti ( restaurati proprio per
l'insediamento della struttura museale)
e, sul lato del Parco della Rocca, un piccolo giardino.
Ricche sono le collezioni
conservate dall'istituto (basate prevalentemente su materiale locale), il
quale è pure fornito di una biblioteca specializzata: l'ingresso è su
piazza Pietro Zangheri (appositamente dedicata all'insigne naturalista
forlivese) e fa parte integrante del sistema museale cittadino.
Il percorso, oltre ad un
significativo esempio di ricostruzione dei "gabinetti di storia
naturale" tipici del sec. XVII, con una rassegna di oggetti
"singolari", offre un'esauriente esposizione di:
uccelli che nidificano nel
territorio, con ricostruzione dei microambienti di pertinenza;
mammiferi, di cui vi si trovano
anche specie estranee all'area cesenate;
infine vanno ricordati gli
erbari storici, con alcuni fogli antichi d'erbario, che illustrano le
tecniche di raccolta e di conservazione degli esemplari;
la raccolta di minerali e
fossili, con materiali eterogenei illustrati a scopi prevalentemente
didattici.
Fanno parte dell'istituzione
anche laboratori e
uffici che portano avanti le ricerche promosse dal Museo.

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