NASCITA E SVILUPPO DEL ROMANICO

L'architettura romanica è comune a tutta la cristianità occidentale del Medioevo: dalla Spagna alla Polonia, dall'Inghilterra alla Sicilia.

Essa nasce e si sviluppa nei secoli X-XIII e viene definita "romanica", nel XIX secolo, perché le tecniche costruttive si rifanno, generalmente, alla tradizione classica romana, seppure in maniera semplificata. Inoltre perché s'intendeva stabilire un nesso con la formazione delle lingue romanze.

L'arte romanica, dunque, si sviluppa in quella fase di transizione che va dall'alto al basso Medioevo: periodo caratterizzato dalla nascita dei Comuni, dalla formazione di nuovi ceti imprenditoriali, dal sorgere di una mentalità più razionale, dall'uso sempre più vasto delle lingue volgari...

Il monumento tipico dell'arte romanica è la chiesa cattedrale, che sorge maestosa al centro della città, sovrastando con la sua mole le abitazioni circostanti.

La cattedrale è il centro della vita della comunità. Lì si svolgono le più importanti cerimonie religiose e sacre rappresentazioni, cui tutto il popolo partecipa.

Il Duomo visto da P.zza della Libertà.

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