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TOMMASO CRUDELI (1703-1745)
Nacque a Poppi 1703 (probabilmente nel 1702) da famiglia
abbiente e di laureati in Giurisprudenza. Anch'egli si laureò in legge a Pisa
nel 1723 ma non volle esercitare la professione dedicandosi alle lettere e
all'insegnamento. Rinunciò, contrariamente ai costumi, al maggiorascato a
favore dei fratelli. Dopo un soggiorno a Venezia presso i conti Contarini si
stabili a Firenze, dove intrecciò stretti rapporti con il mondo culturale
inglese, assieme ad un gruppo di fraterni amici tra cui il Cocchi. Spinto dal
suo pensiero eterodosso e dall'agile eloquio nel '33, in S. Croce (Cappella de'
Pazzi), lesse un'ode funebre per Filippo Buonarroti, che determinò in pratica
la sua futura condanna da parte della Chiesa. Nel maggio 1735 fu ammesso alla
loggia massonica di Firenze, la prima in Italia, fondata dagli inglesi.
Il 9 maggio 1739 fu arrestato a Firenze e rinchiuso nelle
carceri della Santa Inquisizione in S. Croce. Dopo 16 mesi trascorsi in
condizioni durissime, nel vano tentativo di estorcergli i nomi di altri
affiliati, nonostante la totale ritrattazione delle accuse da parte dei pentiti,
loro estorte dall'Inquisitore, nell'agosto del '40 fu condannato per eresia e
confinato nella propria casa a Poppi; ma il suo fisico era già definitivamente
segnato. Nei quattro anni di relegazione raccolse e dettò, tra i gravi postumi
della carcerazione, la gran parte delle sue poesie e prose nonché la narrazione
della detenzione e del processo ad opera del S. Uffizio, stampata anonima da
Francesco Becattini (1782), e recentemente ritrovata manoscritta nella
Biblioteca Estense di Modena con le chiose autografe del poeta. Il 27 marzo del 1745 si spense a Poppi . La condanna per
eresia non ebbe termine: la sua opera letteraria fu posta all'Indice e i suoi
fratelli dovettero misconoscere ogni opera del congiunto.
Il suo martirio non fu inutile: già nel 1743 il Granducato
della Toscana fece chiudere provvisoriamente il Tribunale del Sant''Uffizio e
definitivamente nel 1782 persino con l'abbattimento materiale dell'edificio
(ingresso nel chiostro di Santa Croce a Firenze).
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istituto@crudeli.org
Testi
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Opere, Bulzoni
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Il calamaio del padre inquisitore. Historia della processura, con Corsi
Luca, Del Bianco Editore
- Morelli Timpanaro M. Augusta,
Tommaso Crudeli. Poppi 1702-1745. Contributo per uno studio sulla
inquisizione a Firenze nella prima metà del XVIII secolo, Olschki, 2003
- Rabboni Renzo,
Monsignor. Il dottor Mordi Graffiante. Le rime inquisite di Tommaso Crudeli,
Del Bianco Editore, 2001
- Morelli Timpanaro M. Augusta,
Per Tommaso Crudeli nel 255° anniversario dalla morte (1745-2000),
Olschki, 2000
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