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TOMMASO CAMPANELLA (1568-1639)
I - II -
III - IV
QUADRO STORICO
Le vicende della storia d'Italia nel periodo compreso fra la pace di
Cateau-Cambrésis (1559: pace sancita tra Francesi e Spagnoli nella lotta per il
predominio sull'Italia) e i primi anni del Settecento furono fortemente segnate
dal predominio della Monarchia spagnola, che gravò su buona parte della
penisola (1559-1713) in modo indiretto e diretto. Per 150 anni le regioni
italiane soggette alla Spagna e gli stessi stati che mantennero la propria
indipendenza (Repubblica Veneta, Stato Pontificio, Ducato di Savoia) furono
travagliati da un processo di decadenza che interessò aspetti fondamentali
della vita civile. Di fatto la Spagna condizionò in misura assai rilevante non
solo gli sviluppi della vita politica italiana, ma anche aspetti fondamentali
delle relazioni private e pubbliche, che risultarono improntate ad un moto di
vita proclive ai toni enfatici, alla galanteria vana, ad atteggiamenti di
boriosa alterigia o di servilismo cortigiano. Fu questo il fenomeno del
cosiddetto spagnolismo.
Tra gli ordini religiosi più attivi nel reprimere dissenso antispagnolo ed
eresie anticattoliche nella nostra penisola i gesuiti erano i principali. In
particolare col dominio incontrastato degli spagnoli, il Mezzogiorno sprofondò
nella corruzione e nella violenza: a quella baronale locale s'aggiunse quella,
ben più vessatoria, dei nuovi funzionari statali, che reprimevano ogni forma
d'autonomia politica e culturale. Chiusero le Accademie, perseguitarono Telesio,
ostacolarono il Della Porta, esiliarono Giordano Bruno. La cultura doveva essere
controriformistica e barocca. Gli unici fermenti ribellistici erano il
banditismo e alcuni conventi.
QUADRO CULTURALE
Figura di passaggio. Vissuto al tempo di Bacone, Galileo e Descartes
(Cartesio), la sua
tematica non è tuttavia quella dei nuovi tempi: egli rimane ancora legato
all'ambito del Rinascimento. Basterebbe pensare al suo entusiasmo per
l'astrologia e la magia (il suo Del senso delle cose e della magia (1604)) o
alla sua utopia teocratica. Tuttavia, per certi aspetti del suo pensiero, ad
esempio quello gnoseologico, egli si pone in linea con la modernità (vedi il
superamento, al modo cartesiano, del dubbio scettico).
ITER BIOGRAFICO ED INTELLETTUALE
La vita di Campanella può essere ripartita in quattro periodi:
1) dalla nascita al carcere;
2) il periodo del carcere;
3) il periodo romano;
4) il periodo parigino.
Dalla nascita al carcere (1568-1599) Nato a Stilo di Calabria, entrò da
giovane fra i Domenicani e divenne sacerdote. Stabilitosi a Napoli frequentò il
circolo di G.B. della Porta, convinto sostenitore di un naturalismo magico.
Accusato di eresia fu processato per quattro volte e relegato in un convento in
Calabria. Congiura per scacciare gli Spagnoli dal regno di Napoli, ma viene
scoperto e condannato alla pena capitale, a cui si sottrae fingendo la pazzia.
Viene ulteriormente processato dal S. Uffizio nel 1602 e condannato al carcere
perpetuo.
Il periodo del carcere (1599-1626) Iniziano così i 27 anni di carcere,
veramente decisivi nell'attività di pensiero di Campanella. E' in carcere che
egli scrive le sue opere più importanti, quali:
+ 1602: La città del sole
+ 1623: Metaphysica
+ 1624: Theologia
Nel 1626 è liberato dagli Spagnoli, ma viene di nuovo arrestato per ordine
del Nunzio e tenuto prigioniero a Roma fino al 1629.
Il periodo romano (1626-1634). Finalmente liberato, riesce a entrare nel
favore di Urbano VIII che gli assegna una pensione e lo tiene come consigliere.
E' in questo periodo che Campanella cerca di dare attuazione al suo ideale
teocratico e ad una "respublica christiana" che abbia come capo
spirituale il Papa e come capo politico il re di Spagna. Due fatti però
concorrono a metterlo in in difficoltà: la sua difesa di Galilei (nel 1616
aveva scritto una Apologia pro Galileo) e il suo avvicinamento alla monarchia
francese. Per una congiura antispagnola ordita da un suo discepolo è costretto
a riparare in Francia.
Il periodo parigino (1634-39) I cinque anni trascorsi a Parigi possono essere
considerati come il giusto premio di tante fatiche e peripezie: viene accolto
con grandi onori da Luigi XIII e da Richelieu, dotato di una pensione,
universalmente rispettato, onorato dai dotti della Sorbona, può pubblicare
molte delle sue opere. Muore nel 1639.
ASPETTO SISTEMATICO ED ANALITICO
Il sistema di Campanella si presenta come abbastanza unitario. Egli, partendo
da un panpsichismo iniziale alla maniera di Telesio, è portato poi, attraverso
un approfondimento della natura della sensazione ad una maturazione della sua
dottrina gnoseologica. Da quest'ultima passa alla metafisica, con la teoria
delle primalità dell'essere. Elabora infine una teoria della religione e della
politica.
Il panpsichismo
Compaesano di Telesio, Campanella ne accetta all'inizio i tratti fondamentali
della dottrina: il naturalismo e il panpsichismo e come conseguenza il primato
della conoscenza sensibile. Anche per lui i principi della realtà sono il caldo
e il freddo. Ora, come gli uomini sono costituiti di caldo e freddo, di massa
corporea e sono dotati di sensazione, così tutti gli altri esseri devono essere
provvisti di sensibilità.
A somiglianza di Platone e di molti altri pensatori del Rinascimento,
Campanella ammette un'anima del mondo. Infatti, come nell'uomo c'è un'anima che
coordina tutte le sue parti, così nel mondo, anche se noi non ne abbiamo
coscienza. Panpsichismo e anima del mondo giustificano agli occhi di Campanella
magia e astrologia: le diverse parti del cosmo infatti si richiamano e si
influenzano a vicenda.
La gnoseologia
La supremazia del senso. La sensazione è, con Telesio, la forma di
conoscenza più perfetta e ad essa sono riconducibili le altre forme di
conoscenza.
La natura della sensazione. Campanella opera al riguardo un notevole
approfondimento di tipo "fenomenologico".
a) Identità di senziente e sentito. Il processo conoscitivo inizia con una
quasi totale identificazione del soggetto con l'oggetto.
b) Passività e attività nella sensazione. La sensazione non è ricezione
passiva, ma cosciente. Campanella parla, come Telesio, del "sentire di
sentire".
c) Il senso di sé. La sensazione non potrebbe essere cosciente se non
fossimo dotati del cosiddetto "sensus sui", ovvero dell'autocoscienza.
Questa conoscenza innata di noi stessi condiziona e rende possibile la
conoscenza delle altre cose.
Anzi Campanella, con un rovesciamento tipicamente neoplatonico ed
agostiniano, afferma che la conoscenza prima ed essenziale non è quella del
mondo esterno ma quella di noi stessi.
d) Il dubbio. Con un procedimento assai affine a quello di S. Agostino e poi
di Cartesio, Campanella vede nell'autocoscienza la ragione del superamento dello
scetticismo.
Delle sensazioni esterne posso e anzi devo, come filosofo, dubitare, perché
ne ho una "conoscenza rappresentativa"; ma di me stesso non posso
dubitare, perché ho di me una conoscenza diretta. Quindi l'autocoscienza
diviene l'inizio della certezza.
La metafisica
L'autocoscienza sta anche a fondamento della metafisica. Infatti è
nell'autocoscienza che ci cogliamo come esseri che "possono, sanno e
vogliono, cioè amano". E come l'uomo, così è costituito ogni essere. I
principi dell'essere o, come dice Campanella, le "primalità" sono
dunque tre: il potere, il sapere, l'amare. Ma poiché le cose che conosciamo
sono finite e limitate, esse sono composte anche di non-essere, cioè delle tre
primalità negative: impotenza, insipienza ed odio.
Angelo Papi
Testi di Campanella
-
La città del sole, Laterza;
La città del sole. Contro la tirannide, i sofismi, l'ipocrisia, Demetra;
La città del sole, Newton & Compton;
La città del sole-Questioni sull'ottima repubblica, Raffaelli;
La città del sole-Civitas solis, Unicopli;
La città del sole-Questione quarta sull'ottima repubblica. Testo latino a
fronte, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli;
La città del sole. La città felice, Marietti;
La città del Sole, Adelphi;
La città del sole, Falzea;
La città del sole, Brenner
-
De politica, Guida
-
Aforismi politici, Guida
-
La monarchia del Messia, Storia e Letteratura
-
La profezia di Cristo, CEDAM
-
Origine temporale di Cristo, CEDAM
-
De conservatione et gubernatione rerum (Inediti, Theologicorum. Liber VI),
CEDAM
-
L'ateismo trionfato, ovvero riconoscimento filosofico della religione
universale contra l'antichristianesimo macchiavellesco, Scuola Normale
Superiore
-
Apologia per Galileo, Bompiani;
Apologia per Galileo, Rusconi Libri;
Apologia di Galileo, Isonomia
-
Compendio di filosofia della natura. Testo latino a fronte, Rusconi
Libri
-
De libris propriis et recta ratione. Studendi syntagma, Rubbettino
-
Opuscoli astrologici: Come evitare il fato astrale-Apologetico-Disputa sulle
bolle, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
-
Del senso delle cose e della magia, Rubbettino
-
Apologia dell'Immacolata Concezione, L'Epos
-
Le poesie, Einaudi
-
Poesie filosofiche. Con incisioni, Fogola
-
Scelta di alcune poesie filosofiche di Settimontano Squilla cavate da' suo'
libri detti La cantica (rist. anast. 1622), Prismi
-
Lettere 1595-1638, Ist. Editoriali e Poligrafici
-
Censure sopra il libro del Padre Mostro: "Ragionamenti sopra le litanie di
nostra Signora", Edizioni Monfortane
-
De ceremonialibus Iesu Christo observatis. Inediti, Theologicorum. Liber 20°,
CEDAM
-
Opuscoli inediti, Olschki
-
Per la conversione degli ebrei (Quod reminiscentur, libro III), Olschki
-
Cristologia. Vol. 7, CEDAM
-
Legazioni ai maomettani (Quod reminiscentur, libro IV), Olschki
-
Articuli prophetales, Franco Angeli
-
De virtutibus supernaturalibus quibus ad beatitudinem homo regitur,
CEDAM
-
Delle virtù e dei vizi in particolare. Liber 10º (34), CEDAM
-
Delle virtù e dei vizi in particolare. Liber 10º (35), CEDAM
-
Mathematica, Gangemi
-
Metafisica. Universalis philosophiae seu metaphysicarum rerum iuxta propria
dogmata. Liber 1º, Levante
-
Metafisica. Universalis philosophiae seu metaphysicarum rerum iuxta propria
dogmata. Liber 14º, Levante
-
La pratica dell'estasi filosofica, SEAR
-
De Sancto Ludovico, Bulzoni
-
Philosophia sensibus demonstrata, Vivarium
-
Opere letterarie, UTET
-
Opere, Ricciardi
-
Della beatitudine, CEDAM
-
I sacri segni (6), CEDAM
-
Della Grazia gratificante, CEDAM
-
De sancta monotriade, CEDAM
-
Epilogo magno (fisiologia italiana), Accademia Naz. dei Lincei
Testi su Campanella
- Ernst Germana,
Tommaso Campanella, Laterza
- Badaloni Nicola; Ernst Germana,
Tommaso Campanella, Ist. Poligrafico dello Stato
- Pizzarelli Pietro,
Tommaso Campanella (1568-1639), Barbaro
- Orestano Francesco,
Tommaso Campanella, Accademia Naz. dei Lincei
- Cesaro Antimo,
La politica come scienza. Questioni di filosofia giuridica nel pensiero di
Tommaso Campanella, Franco Angeli
- Punturi Giuseppe,
L'attuale utopia della Città del sole di Tommaso Campanella, Laruffa
- Cassaro Antonio,
L'atheismius triumphatus di Tommaso Campanella. Genesi e sviluppo dell'opera,
D'Auria M.
- Ernst Germana,
Il carcere, il politico, il profeta. Saggi su Tommaso Campanella, Ist.
Editoriali e Poligrafici
- Zoppi Garampi Silvia,
Tommaso Campanella. Il progetto del sapere universale, Vivarium
- Firpo Luigi,
I processi di Tommaso Campanella, Salerno
- Amerio Romano,
Il sistema teologico di Tommaso Campanella, Ricciardi
-
Tommaso Campanella e l'attesa del secolo aureo. Atti della 3ª Giornata Luigi
Firpo (1° marzo 1996), Olschki
- Cannata Francesco,
La città del sole di Tommaso Campanella, Carello
-
Tommaso Campanella: l'iconografia, le opere e la fortuna della Città del
sole, Biblioteca di Via Senato
- Di Nola Gerardo,
Tommaso Campanella il nuovo Prometeo. Da poeta-vate-profeta a restauratore
della politica e del diritto, ESD-Edizioni Studio Domenicano
- Lamacchia Ada,
Tommaso Campanella. L'ente e l'analogia nella Universalis philosophia,
Lacaita
- Rizzuto Vincenzo,
L'avventura di Tommaso Campanella tra vecchio e nuovo mondo, Brenner
- Ponzio Paolo,
Tommaso Campanella. Filosofia della natura e teoria della scienza,
Levante
- Ciccia Giosuè S.,
Tommaso Campanella. Nel vortice dell'oblio della storia, Calabria
Letteraria
- Ciccia Giosuè S.,
Tommaso Campanella. Luci e ombre nel suo pensiero, Calabria Letteraria
- De Vinci Antonella,
Fra le letture del giovane Tommaso Campanella, Jaca Book
- Tuscano Pasquale,
Del parlare onesto. Scienza, profezia e magia nella scrittura di Tommaso
Campanella, Edizioni Scientifiche Italiane
- Corsano Antonio,
Opere scelte. Vol. 3: Tommaso Campanella, Congedo
- Paladino Vincenzo,
L'opera poetica di Tommaso Campanella, Edizioni dell'Orso
- Maffia Dante,
Il romanzo di Tommaso Campanella, Spirali
- Lerner Michel-Pierre,
Tommaso Campanella en France au XVIIe siècle, Bibliopolis
- Negri Luigi,
Fede e ragione in Tommaso Campanella, Massimo
- Scrimieri Giorgio,
Sulla magia in Tommaso Campanella, Lacaita
- Montano Aniello,
Giordano Bruno e Tommaso Campanella, La Città del Sole
- Forlenza Francesco,
La congiura antispagnola di Tommaso Campanella. Da Stilo alla corte di
Richelieu l'odissea di un ribelle, le sue sventure, i processi e la pazzia,
Temi
- Currà Gaetano,
Il falso profeta Lutero negli scritti di Tommaso Campanella, Progetto
2000
- Capialbi C.,
Documenti inediti circa la voluta ribellione di fra Tommaso Campanella,
Brenner
- Grillo Francesco,
Tommaso Campanella nell'arte di Andrea Sacchi e Nicola Poussin,
Pellegrini
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Roma nel pensiero di Tommaso Campanella, Ist. Nazionale di Studi Romani
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- S. Femiano, Studi sul pensiero di Tommaso Campanella, Bari 1973
- L. Firpo, Scritti scelti di G. Bruno e T. Campanella, Utet, Torino 1968
- Atti del convegno su Campanella e Vico, Accademia Nazionale dei Lincei,
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- G. Cingari, Per una storia della società calabrese nel XVI secolo,
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- L. Firpo, Cinquant'anni di studi su Tommaso Campanella (1901-51), in
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- L. Firpo, Un decennio di studi su Tommaso Campanella (1951-60), in
"Studi secenteschi" 1960
- L. Firpo, L'utopia politica nella Controriforma, in "Quaderni di
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- L. Firpo, Ricerche campanelliane, Firenze 1947
- E. Garin, La filosofia, vol. II, Milano 1947, pp. 247-82
- F. Meinecke, L'idea della ragion di stato nella storia moderna, Firenze
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- A. Isoldi Jacobelli, Tommaso Campanella. Il diverso filosofar mio,
Laterza
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- P. Treves, La filosofia politica di Tommaso Campanella, Bari 1930
- E. Gothein, L'età della Controriforma, Venezia 1928
- B. Spaventa, Rinascimento, Riforma, Controriforma e altri saggi, Venezia
1928
- R. De Mattei, La politica di Campanella, Roma 1927
- B. Croce, Storia del Regno di Napoli, 1924
- L. Blanchet, Campanella, Parigi 1920
- L. Amabile, Fra Tomaso Campanella, la sua congiura, i suoi processi e la
sua pazzia, Napoli 1882
- L. Amabile, Fra Tomaso Campanella ne' castelli di Napoli, in Roma ed in
Parigi, Napoli 1887
- P. Giannone, Historia civile del Regno di Napoli, 1723
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