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- A -
-
abside
-
Costruzione cava, fornita di volta, a pianta semicircolare, poligonale
o varia, che sostituisce una parete piana o ne interrompe la continuità. E' posta
soprattutto nelle basiliche cristiane, al termine della navata centrale e talvolta in
quelle laterali, e generalmente contiene il coro, mentre nelle basiliche romane
conteneva i sedili dei magistrati.
affresco
Tecnica di pittura murale. Sul muro veniva steso un intonaco grossolano e su questo uno
più sottile, su cui veniva disegnata una traccia dell'opera con un solo colore. Su
questa, a sua volta, veniva posto uno strato leggero, costituito di sabbia molto fine e
calce. Su questo intonaco bagnato il pittore dipingeva con colori mescolati ad acqua. Per
la necessità di dipingere su intonaco fresco, la porzione di muro da affrescare veniva
preparata giorno per giorno. Questa tecnica richiedeva una pittura rapida e senza errori.
I ritocchi venivano eseguiti a secco, usando colori a tempera. Ovviamente questa pittura a
fresco diventava molto resistente.
altare
La sua collocazione spesso dipendeva dal santo al quale era dedicata la cattedrale:
veniva infatti allineato al punto in cui sorge il sole il giorno in cui viene festeggiato
il santo del luogo.
Scultura ricavata da un piano di fondo da cui emerge per più della metà
del suo spessore. Il contrario è bassorilievo.
ambone
-
Podio chiuso su tre lati da un parapetto, cui si accede attraverso una scala dal quarto
lato. Nelle chiese paleocristiane e romaniche c'erano due amboni ai lati dell'altare: uno
a destra per la lettura dell'Epistola, uno a sinistra per la lettura del Vangelo.
anfiteatro
Teatro fatto ad ellissi e privo di scena. Qui, in epoca romana,
avvenivano i combattimenti tra gladiatori, le gare sportive e le battaglie
navali.
arcata
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Struttura a forma di arco poggiante in genere su pilastri, di diametro piuttosto ampio.
Oppure serie di archi in successione.
archi rampanti
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Per sostenere il tetto delle Cattedrali si usavano contrafforti, grandi colonne esterne,
che scaricavano il peso a terra. Non a caso le Cattedrali sono ritenute un'opera di grande
ingegneria dell'equilibrio e della distribuzione dei pesi.
architrave
-
Elemento architettonico orizzontale poggiante su colonne o pilastri. Costituisce la
parte inferiore della trabeazione negli ordini classici.
archivolto
E' la faccia ornamentale dell'arco.
arco
Struttura architettonica curvilinea che poggia su due punti (pilastri, colonne ecc.).
Può essere di varie forme:
-
a tutto sesto (o a pieno sesto, o a tutto centro), semicircolare, il più comune;
-
a sesto acuto (o a doppio centro, od ogivale), costituito da due curve che,
intersecandosi, formano una cuspide o un angolo acuto al vertice. Conosciuto già
nell'antichità, fu molto usato nell'architettura araba e gotica;
-
rampante, con piani di imposta a livelli diversi: bilancia le spinte orizzontali di
altri archi svolgendo azione di controspinta;
-
altri ancora (cieco, lobato, ribassato, trionfale, a ferro di cavallo).
- B -
basamento
-
Parte inferiore di un edificio, di una colonna, di un pilastro, avente funzione di
sostegno.
basilica
-
Edificio romano a pianta rettangolare, con lo spazio suddiviso da file di colonne: aveva
funzione di tribunale e centro commerciale. La chiesa riprese questo motivo per i primi
edifici di culto che ebbero pianta rettangolare divisa in lunghezza da colonne o pilastri
in tre o cinque navate, conclusa in un vano semicircolare detto abside,
talvolta tagliata trasversalmente da un transetto.
-
Scultura eseguita su una superficie piatta, in cui le figure emergono dal fondo con
contorni a rilievo sottile. Il contrario è altorilievo.
battistero
-
Edificio a pianta centrale, con copertura a cupola, contenente il fonte battesimale, in
genere accanto alla chiesa.
bifora
-
Finestra divisa verticalmente in due luci da un pilastrino o da una colonnina, su cui
posano le imposte del doppio arco.
botte, volta a
-
Copertura curva di un ambiente o di una campata costituita di una struttura
semicilindrica che scarica su due muri di imposta paralleli i carichi cui è sottoposta.
- C -
calcestruzzo
Impasto di pietrisco e materiale fluido e colloso, utilizzato per la
costruzione edile.
campata
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Spazio posto tra quattro pilastri che sorreggono una volta a crociera, o tra due
elementi di sostegno (colonne, pilastri, muri). E' una parte della navata della chiesa.
cappella
-
Piccolo ambiente destinato al culto, isolato o facente parte di un complesso
architettonico. S'intende anche un altare nella chiesa o un oratorio. I fedeli con
maggiori possibilità economiche spesso offrivano denaro per far costruire una cappella
votiva in loro memoria.
capriata
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Struttura architettonica lignea a forma di triangolo isoscele (incastellatura) posta a
sostenere le falde del tetto a doppio spiovente. Rimane a vista.
cassettoni
Motivi decorativi a forma quadrata, rettangolare o poligonale, che
formano gli elementi di cupole, soffitti, ecc.
cattedra
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Seggio in legno, marmo, avorio, generalmente decorato con intarsi o bassorilievi, posto
dietro l'altare, in fondo all'abside, destinato al vescovo nelle funzioni religiose.
cattedrale
-
Da cattedra, seggio vescovile, è la chiesa dove officia il vescovo. Può avere
pianta basilicale, a croce latina o greca. In genere è la chiesa più grande ed è sempre
la più importante in una diocesi.
chiave di volta
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Pietra collocata al centro della volta a crociera, nel punto d'incrocio dei costoloni.
circo
In epoca romana indicava lo stadio dove si tenevano le gare di corsa coi
cavalli. La sua forma era in genere ovale e molto allungata e prevedeva una
pista per i cavalli e una tribuna per gli spettatori. Equivale al nostro
stadio per le gare di atletica.
colonna
-
Elemento architettonico portante formato generalmente da base, fusto e capitello. A
circa un terzo dalla base presenta un rigonfiamento, e si restringe lievemente verso
l'alto (è rastremata).
-
Elemento costruttivo a pianta generalmente quadrangolare e a forma di sperone o arco
rampante che dall'esterno dell'edificio ha il compito di contrastare le spinte delle volte
e degli archi.
coro
-
Parte della chiesa riservata ai cantori, posto dietro l'altare, nell'abside;
generalmente è costituito di stalli lignei spesso intagliati o intarsiati e aveva al
centro un leggìo per i corali. Nelle cattedrali dei Paesi protestanti verrà sostituito
dall'organo.
costolone
-
Elemento architettonico in uso nell'architettura romanica e gotica, che suddividendo la
superficie di una volta a crociera o di una cupola ne scarica il peso sui capitelli dei
pilastri sottostanti. L'insieme dei costoloni o nervature è detto costolatura.
cripta
-
Ambiente posto sotto al presbiterio della chiesa, ove sono i resti del santo martire cui
la chiesa è dedicata. Potevano esservi sepolti anche alti prelati o altri personaggi di
rilievo religioso o politico. A volte si estende fino a diventare una vera e propria
chiesa sotterranea.
croce, pianta a
-
La pianta a croce di un edificio di culto si definisce:
-
a croce greca, quando l'edificio ha quattro bracci delle stesse dimensioni;
-
a croce latina, quando in un edificio una, tre, o cinque navate longitudinali
vengono tagliate da una o più navate trasversali (transetto);
-
a croce immissa, quando l'edificio assume forma di T poiché il transetto si
trova all'estremità della navata longitudinale.
crociera, volta a
Volta costituita dalla intersezione ad angolo retto di due volte a botte.
cupola
Struttura architettonica di copertura, di forma emisferica o ogivale o troncoconica,
spesso impostata su una base anulare in muratura (tamburo), che la
raccorda all'edificio sottostante. Alla sommità può trovarsi una piccola edicola, detta lanterna.
cuspide
Elemento architettonico triangolare, generalmente posto a coronamento di una facciata,
di un portale, di una tavola dipinta, impiegato anche in tabernacoli e cibori. Tipico
elemento ornamentale gotico.
- D -
deambulatorio
In generale: porticato o corridoio coperto di forma circolare o semicircolare o con
sviluppo longitudinale. Nelle chiese romaniche e gotiche è il prolungamento delle navate
laterali oltre il transetto, che isola l'altare e il coro e dà eventualmente accesso alle
cappelle radiali.
duomo
Da Domus Dei (Casa di Dio) o Domus Ecclesiae. E' la chiesa principale
di una città. Non è cattedrale se non è sede vescovile.
- E -
Struttura architettonica di piccole dimensioni a forma di tabernacolo, nicchia o
tempietto, che generalmente accoglie una statua o un dipinto.
encausto
Tecnica pittorica molto diffusa in Grecia e a Roma in età classica. Non
si conosce l'esatto procedimento, ma probabilmente i colori, sciolti con
cera ed olio, venivano applicati a caldo sulle pareti.
entasis
In italiano "entasi". Rigonfiamento del fusto della colonna a circa un terzo
dell'altezza, usato per eliminare l'illusione ottica che a distanza fa apparire la parte
centrale della colonna più stretta di quelle terminali.
esedra
Generalmente nicchia o abside di grandi dimensioni all'aperto.
- F -
facciata
La parte frontale più importante di un edificio in cui si apre l'ingresso principale.
Per le chiese si definisce "a capanna" la facciata costituita di due spioventi
che segue la forma della navata maggiore; "a salienti" quella che segue le
differenti altezze delle navate. La facciata assume un significato simbolico, quale parte
più rappresentativa e immediatamente visibile.
fibula
Spilla utilizzata nell'antichità come ornamento o come fermaglio per gli
abiti.
fittile
Di terracotta.
fondo oro
Fondo costituito di foglia d'oro che veniva fatta aderire al gesso, che copriva la
tavola lignea per mezzo di una sostanza rossastra: il bolo. Serviva per dare un
particolare splendore alle tavole dipinte.
formella
Elemento decorativo di dimensioni ridotte, di varia forma e vario materiale, con
figurazioni dipinte, scolpite o incise, che orna portali, pareti, soffitti, architravi e
altro.
fornice
Spazio aperto di un arco.
foro
Antica piazza romana intorno a cui si trovavano i principali edifici
politici e civili: la basilica, il tempio, il mercato. (pianta del
foro augusteo e
romano)
fregio
Parte intermedia tra architrave e cornice nella trabeazione classica. In generale
indica l'elemento ornamentale posto a decorare cornici e superfici lineari.
frontone
Struttura architettonica triangolare a coronamento del tempio classico posta tra la
trabeazione e gli spioventi del tetto (racchiude al centro il timpano).
Spesso decorato da statue e rilievi. In generale però si indica la sommità di una
facciata coperta da tetto a doppio spiovente e il coronamento di porte, finestre, nicchie,
edicole.
- G -
galleria
Nelle basiliche paleocristiane indica lo spazio sulle navate minori, che si affaccia
sulla nave maggiore mediante arcate (dicesi matroneo). A partire dal romanico
divengono frequenti anche sulla facciata e sui muri esterni della chiesa, con funzione
decorativa.
guglia
Elemento architettonico decorativo di forma piramidale o conica, posto a coronamento di
strutture verticali come campanili, torri, contrafforti. Molto usata nell'architettura
gotica.
- I -
icona
-
Immagine sacra dipinta generalmente su tavola di legno, spesso con fondo dorato, tipica
dell'arte bizantina. Dal 730 all'843 la distruzione di queste immagini fu chiamata
iconoclastia. Iconografo è il pittore; iconografia la scienza che studia questo tipo di
arte, i cui significati vogliono essere simbolico-religiosi.
iconostasi
Struttura architettonica divisoria che nelle chiese cristiane orientali separa come una
parete il presbiterio dalle navate. Normalmente vi sono delle colonne che sorreggono un
architrave. Vi vengono esposte immagini sacre (icone).
- L -
labirinto
Sul pavimento di molte cattedrali medievali si trova disegnato un labirinto il cui
percorso era un simbolo del pellegrinaggio in Terra Santa.
lesena
-
Semipilastro o semicolonna addossata a una statua, provvista di base e capitello, a
volte liscia e a volta ornata, con funzione decorativa. (Vedi
parasta)
loggia
Struttura architettonica aperta in arcate poggiante su colonne o pilastri, a se stante
o facente parte di un edificio.
lunetta
Porzione di parete costituita dall'intersezione di una volta col piano della parete
stessa, spesso decorata con pitture, mosaici e rilievi. Tuttavia, è anche lo spazio tra
l'architrave di una porta e l'arco sovrastante, nonché la tavola semicircolare posta a
coronamento di una pala d'altare.
- M -
matroneo
-
Luogo riservato alle donne. Nelle chiese paleocristiane e romaniche a pianta basilicale
è posto sulle navate laterali e si affaccia su quella centrale. Negli edifici a pianta
centrale si affaccia sul vano della cupola.
medaglione
Motivo decorativo scolpito o dipinto, con figurazioni o meno.
mensola
Elemento architettonico pensile, di forme varie, sporgente dalla parete, con funzione
di sostegno di trave o cornice, di archetti, di tetto ecc.
miniatura
Arte di origine orientale con cui si decorano e illustrano soprattutto i manoscritti.
Indica anche un dipinto di piccole dimensioni, generalmente ad acquerello, su avorio,
pergamena, carta, rame o altro.
mosaico
Tecnica figurativa che consiste nel fissare piccole tessere o frammenti di pietra,
marmo o pasta vitra su una superficie (stucco), in modo da ottenere, seguendo un disegno, varie
decorazioni policrome.
- N -
nartece
Atrio porticato antistante l'ingresso della chiesa, ove, nell'antica liturgia
cristiana, stavano i catecumeni e i penitenti.
navata
-
Nelle basiliche è lo spazio centrale, longitudinale, compreso tra due file di colonne o
pilastri, oppure tra una fila di colonne o pilastri e un muro perimetrale. La navata
centrale, in genere di maggiori dimensioni, è detta anche "nave"; le laterali
"navatelle". Oggi vi si trovano panche per sedersi, ma in origine era una zona
libera ove si stava in piedi.
nicchia
Cavità più o meno profonda aperta nel vivo di un muro che contiene il più delle
volte una statua: può avere pianta semicircolare, rettangolare o poligonale, generalmente
con terminazione a catino. In origine erano dipinte con colori vivaci.
- O -
ogiva
Arco a sesto acuto, caratteristico dell'architettura gotica. In origine il termine
indicava i costoloni della volta gotica.
- P -
pala
-
Tavola dipinta o scolpita, in legno, marmo, terracotta, posta sull'altare e spesso
inserita in una cornice architettonica. Talvolta è costituita di più pannelli. Può
essere anche un bassorilievo in marmo o legno. E' sinonimo di "ancona".
Elemento verticale di sostegno, per lo più sotto forma di pilastro, con base, fusto e
capitello, in parte sporgente, in parte incassato in un muro: può servire di rinforzo a
una parete o come elemento di appoggio per un arco, una colonna, una trave o una finestra.
pilastro
Elemento architettonico a sezione circolare, quadrangolare, poligonale, cruciforme, a
fascio, con funzione di sostegno ad archi, volte, architravi.
pinnacolo
Elemento architettonico a forma di piccola torre con cuspide (guglia piramidale o
conica), posto al vertice di un edificio, di un contrafforte.
pluteo
Balaustra di forma parallelepipeda in legno, metallo, pietra o marmo, a rilievo,
intarsio o mosaico, con motivi simbolici, che separa il presbiterio nelle chiese
paleocristiane e medievali.
polittico
Dipinto o rilievo formato di tre o più pannelli incernierati tra loro.
portale
Porta monumentale d'ingresso a un edificio civile o religioso di rilevante valore
architettonico. In genere è posto sul lato ovest, onde permettere al fedele di entrare
rivolto verso est (di qui il carattere "orientato" delle chiese romaniche).
portico
Parte di un edificio, generalmente sul piano del suolo, con un lato aperto ad arcate o
ad architrave, poggiante su colonne o pilastri, con funzione decorativa o di riparo.
presbiterio
Spazio intorno all'altare, riservato al clero per le funzioni religiose: in genere è
separato da transenne o balaustre dal resto della chiesa.
protiro
Costruzione sulla facciata di una chiesa che ne orna, copre e sottolinea il portale.
Poggia per un lato sulla facciata ed è sorretto dall'altro lato da colonne o pilastri,
spesso poggianti su leoni stilofori. Tipico dell'architettura romanica.
pulpito
Struttura in legno, marmo o pietra, a pianta in genere poligonale, destinato, nelle
chiese, al predicatore. Può essere autonomo o addossato a una colonna, fuori del
presbiterio.
- R -
rosone
-
Ampia finestra circolare somigliante a un fiore, caratterizzata da motivi ornamentali
(archetti, colonnine) disposti a raggiera, aperta al centro della facciata della chiesa
romanica e gotica.
- S -
sacrestia
Luogo annesso alla chiesa, situato per lo più a fianco dell'altare maggiore, in cui si
preparano le funzioni e si conservano gli arredi sacri.
sarcofago
-
Urna sepolcrale in legno, terracotta, materiale calcareo, pietra o metallo variamente
lavorato, in cui erano poste le spoglie del defunto. E' ornata da basso o altorilievi.
sbalzo
Tecnica con cui si lavora il metallo in lamine. Con martello e
scalpellini si batte la parte posteriore della lamina fino ad ottenere una
decorazione sbalzata nella parte anteriore.
scalinate
Sono l'unica via di accesso al tetto, spesso con centinaia di gradini. Molte cattedrali
sono andate distrutte dagli incendi proprio perché era impossibile portare acqua in alto
rapidamente.
- T -
tabernacolo
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Struttura a forma di tempietto posta sull'altare in cui si conservano le sacre Specie,
oppure nicchia o edicola contenente un'immagine sacra lungo la strada.
-
Organismo a forma cilindrica o poligonale che raccorda gli appoggi dell'edificio
sottostante con la cupola.
teca
Custodia in cui generalmente sono contenute le reliquie, in marmo, avorio, vetro o
altro materiale.
Superficie triangolare racchiusa nella cornice del frontone e che sovrasta la trabeazione. E' spesso ornato con affreschi o sculture in
altorilievo. Indica anche la cornice superiore di portali e finestre.
Struttura orizzontale del tempio, costituita di architrave, fregio e cornice. In
generale è l'insieme degli elementi orizzontali sostenuti da colonne, pilastri e
piedritti.
Navata trasversale che interseca il corpo longitudinale della chiesa, di cui ha la
stessa altezza, dando all'edificio forma a croce. Il transetto può essere a più navate.
trifora
Finestra divisa verticalmente in tre luci da colonnine o pilastrini su cui posano i
piccoli archi. A volte è incorniciata da un arco ulteriore.
triforio
Spesso a mezza altezza, sulle pareti, c'è il triforio, un corridodio arcato.
trittico
Polittico pittorico o scultoreo costituito di tre pannelli uniti fra loro.
- U -
urna
vaso contenente le ceneri del defunto. Di varie forme, con coperchio.
- V -
vela
-
Uno dei quattro spicchi a superficie sferica della volta a crociera.
vetrata
Insieme di tasselli di vetro colorato, uniti da una legatura di piombo in modo da
formare un disegno prestabilito. La vetrata è fissata alla intelaiatura in ferro di
finestre e rosoni.
-
Copertura a superficie ricurva di un ambiente o di una campata. Secondo la forma, la
volta si suddivide in:
-
a bacino, costituita da una cupola molto ribassata poggiante su pennacchi;
-
a botte, costituita da una struttura semicilindrica poggiante su due muri
paralleli;
-
a catino, cioè a forma di quarto di sfera;
-
a cupola, definita dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale;
-
a vela, cioè a calotta emisferica, impostata su un vano poligonale.
-
volte composte (derivanti dall'intersezione di volte semplici):
-
a crociera, derivante da intersezione di due volte a botte;
-
a padiglione o a spicchi, impostata su un ambiente poligonale;
-
altre ancora.
- Z -
zoccolo
-
Basamento di un edificio, di un pilastro, di una statua (si chiama plinto quando
sorregge la colonna).
Enrico Galavotti
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