GLOSSARIO DELLA MARINERIA
R
Rabazza Parte inferiore di un albero di gabbia o di velaccio compresa tra la testa di moro ed il suo piede. |
Rabbio Rete da pesca dalla forma a sacco che viene usata anche da terra. |
Racco, raccare Nome specifico del tipico vomito da mal di mare. |
Raddobbo Operazione o lavoro di riparazione e restauro. |
Raddoppiare Mettere a doppino, oppure disporre altra corda o legnolo parallelo al primo. Raddoppiare un nodo significa ripassare con la cima corrente o coi legnoli accanto alle passate del nodo semplice. |
Radiofaro Stazione radiotelegrafica che, a intervalli regolari, trasmette segnali che permettono alle navi e agli aerei di riconoscere la direzione seguita oppure stabilire la propria posizione. |
Radiogoniometro Apparecchio che consente di rilevare l'emissione radio dei radiofari. |
Ragna Ciascuna delle sagole che passano dai fori delle coffe e per quelli della mocca, verso prora, formando un insieme simile alle capezziere delle brande a difesa delle vele quadre, che non sfreghino contro la coffa. |
Ralinga o gratile Sagola o cima cucita lungo i bordi delle vele per rinforzarli. Nell'uso comune il termine è però usato per indicare il bordo o lato di inferitura delle vele stesse. |
Ralinga di caduta Quelle dei due lati verticali della vela. |
Ralinga di inferitura Quella del lato della vela che si fissa al pennone o all'antenna. |
Ralinga di lunata Quella del lato inferiore della vela. |
Rame E' un metallo malleabile che può essere saldato a stagno. Ha colore rossastro che, con l'ossidazione, tende al marrone o al verdastro. E' ottimo come conduttore elettrico. E' reperibile in fogli, tubi, barre di varie sezioni. |
Ramia E' un legno duro molto usato nel campo del far da se'. Si trova in tanti formati, è facilmente reperibile e abbastanza economico. La sua venatura regolare ne semplifica la lavorazione. |
Randa Vela trapezoidale inferiormente inferita, cioè fissata, sul boma, anteriormente all'albero e superiormente sostenuta da picco. |
Rancio Letto formato da grossa tela cucita su due assicelle sospese al soffitto della stiva, sul quale dormivano i pescatori dell'Adriatico. |
Raschietta Specie di robusta lama a taglio vivo. Viene impiegata per togliere quanto non è stato possibile asportare con la picchetta. |
Rastrellare Trascinare sul fondo del mare un cavo a doppino, munito di rampini, per la ricerca di oggetti. |
Redancia Anello di metallo rotondo od ovale, con superficie esterna concava, atta ad essere circondata da un cavo, col quale si munisce la parte interna delle gasse impiombate per preservare il cavo dal logorio dovuto a maniglie o ganci che vi fanno forza. |
Redazza Strumento per lavare, ma anche per asciugare, costituito da un grosso fascio di filacce di cotone o di canapa e da un manico che ne consente un uso analogo a quello di una scopa. |
Remo Il noto arnese di legno con cui, appoggiandosi sulla massa dell'acqua, si da il movimento ad un galleggiante. Il remo comune è composto dal "ginocchio" o "asta", che è la parte centrale a forma cilindrica; il "girone" o "giglione", che è una delle estremità alquanto ingrossata e la cui parte terminale, più sottile, è detta "impugnatura"; la "pala", che è l'altra estremità, più larga e appiattita, che viene immersa nell'acqua. |
Remolino Groppo di vento, violentissimo e turbinoso, ossia tendente a ruotare continuamente. |
Remora Zona d'acqua calma, quasi oleosa, che si produce di poppa ad un galleggiante in moto oppure su di un fianco quando scarroccia. |
Requin Veliero da regata in legno, fra i più veloci a chiglia esistenti. E' lungo f.t. 9,60 metri e una superficie velica di 25 mq. |
Resta Cavo lungo, usato per tirare a riva le reti a strascico quali la sciabica. Ce n'è uno legato ad ogni parete. |
Ribaditura E' l'inchiodatura nel collegamento delle parti metalliche. Le parti, preventivamente forate, vengono sovrapposte e tenute ben ferme. Nei fori vengono inseriti i chiodi scaldati e pressati dalla parte della testa. Dall'altra parte la punta viene schiacciata con appositi attrezzi. |
Ricalare Lo stesso di sghindare. |
Rida o corridore Nome specifico della fune che, passata nei fori delle bigotte, con la sua trazione le avvicina, mettendo in tensione le manovre dormienti. |
Ridondare Dicesi del vento quando gira prendendo una direzione più favorevole alla rotta della nave. |
Ridosso Riparo provvisorio dalla furia del vento e dalle onde costituito da qualsiasi elemento naturale che ne interrompa o ne freni l'impeto. |
Riduttore Alcune macchine, come le turbine, forniscono il massimo rendimento ad elevato numero di giri. Per poter azionare le eliche, che devono girare a velocità assai inferiore, si fa ricorso ad un riduttore di giri. Sugli assi delle turbine sono montati dei pignoni dentati che ingranano su una grande ruota lenta alla quale è fissato l'asse dell'elica. I denti degli ingranaggi sono a lisca di pesce per neutralizzare le spinte assiali. |
Rifiutare Si dice del vento che investe le vele di una nave dopo essere stato deviato e perturbato da quelle di un'altra nave che navighi in prossimità. |
Riggia Barra metallica che collega l'orlo della coffa all'albero sottostante e che vi scarica la trazione delle sartie di gabbia e di velaccio. |
Rilevamento Angolo sotto il quale un oggetto è traguardato rispetto al nord (rilevamento azimutale) o rispetto all'asse longitudinale della nave (rilevamento polare). |
Rimorchiare Trascinare, per mezzo di gomene o catene, un galleggiante privo di mezzi di propulsione. |
Rimorchiatore Bastimento a propulsione meccanica specialmente costruito e attrezzato per rimorchiare. |
Rimorchio Il fatto di rimorchiare e l'oggetto rimorchiato. |
Rinfrescare Dicesi del vento quando aumenta di forza senza alcun riferimento alla sua temperatura. |
Risacca Il ritorno dell'onda quando è fermata e respinta da un ostacolo. Nei porti può produrre un ritmico sollevamento e abbassamento delle acque con grande tormento delle navi ormeggiate. |
Riserva di galleggiabilità E' il volume di cui la nave, a prescindere dalla stabilità, potrebbe sopportare l'allagamento senza affondare. |
Rispetto (di) Voce prettamente marinaresca per indicare tutto quello che è di ricambio o di riserva. |
Ritenuta Fune o paranco che limita o impedisce le oscillazioni accidentali di parti dell'attrezzatura o che trattiene o guida le vele o altri carichi durante l'ammainata, ossia la discesa. |
Riva "A riva", nel linguaggio marinaresco, designa tutto quanto sia in alto sull'alberatura. Si dice: andare a riva, mandare a riva, avere la bandiera a riva, ecc. Non si riferisce mai alla costa. |
Rizza Cavi e catene impiegate per rizzare. |
Rizzare Legare fortemente i materiali, gli attrezzi e gli oggetti che potrebbero essere spostati dal beccheggio e dal rollio della nave. |
Rizzatura Il nome designa tanto l'azione del rizzare quanto le legature con le quali si procede. |
Rollio Il movimento di oscillazione di una nave per effetto delle onde del mare nel senso trasversale sollevando alternativamente i due fianchi. |
Rombo Lo si adopera comunemente per indicare qualsiasi direzione di bussola. |
Rosa, rosa della bussola La parte essenziale di ogni bussola. E' un cerchio fissato agli aghi magnetici sul quale sono segnati i punti cardinali e intercardinali. Vi è una graduazione da 0° a 360° a cominciare da Nord verso Est. Vi sono anche segnate le quarte e le quartine. |
Rosa dei venti Diagramma con i punti cardinali e intercardinali con le indicazioni dei nomi dei venti che spirano dalle diverse direzioni. |
Rostro Vedi Sperone |
Rotta Il percorso compiuto o da compiere da una nave. Se ne indica la sua esatta direzione col numero dei gradi che essa fa con la linea Nord Sud, oppure col numero di quarte e quartine come è detto nella voce "Quartina". |
Rovesciare Invertire le cime d'un cavo, per esempio su un paranco, facendo del tirante un dormiente e viceversa. |
Rovescio Quei cavi, o manovre, doppi, orientati in senso opposto, sicché quando uno è teso e lavora l'altro deve essere necessariamente in bando. |
Ruota (di prua e di poppa) Elemento costruttivo che si innalza dalle estremità della chiglia per sostenere il dritto di prua: "ruota di prua" e il dritto di poppa; "ruota di poppa". |
Ruota a pale Fu il propulsore dei primordi della navigazione a vapore. |
Ruota del cavo Grosso rotolo di cavo nuovo, fino a 200 metri di lunghezza, ben raccolto in spire sovrapposte e spianate, fermato con legature radiali. |
Ruota del timone La ruota con la quale si fa girare direttamente il tamburo sul quale si avvolgono i frenelli del timone oppure si manovra il servomotore che a sua volta muove il timone. |
Ruota di cavo Rotolo che si fa, solitamente su un asse o tamburo, coi cavi, specie nuovi, per meglio maneggiarli e trasportarli. |
Fonte: www.mitidelmare.it - Autore: Duilio Curradi
Enrico Galavotti -
Homolaicus -
Sezione
Linguaggi
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Aggiornamento:
22-04-2015