Glossario della marineria: F

GLOSSARIO DELLA MARINERIA

F

Faccia Termine usato solo per le vele quadre e che indica la loro superficie rivolta verso prua. "In faccia" si dice del vento quando colpisce una vela quadra sulla superficie anteriore, prendendola a collo.

Faggio Legno duro e robusto di caratteristiche simili a quello di betulla, ma di più difficile reperimento. Il compensato di faggio è simile, per caratteristiche e possibilità di impiego, a quello di betulla.

Falchetta Bordo superiore delle piccole imbarcazioni a remi su cui sono scavate le scalmiere o infissi gli scalmi.

Falcone, Falconetto Piccoli pezzi di artiglieria, molto antichi. Il falcone era un pezzo da sei libbre mentre il falconetto era un pezzo da tre libbre.

Falla Apertura nella carena prodotta da urto nella quale penetra acqua.

Falsobraccio E' il nome che si dà ai cavi di fibra vegetale che si impiegano nelle operazioni di tonneggio ed in quelle di ormeggio provvisorio prima di distendere gli ormeggi definitivi.

Famiglio Nel linguaggio marinaresco designa genericamente l'addetto ai servizi di alloggio e quindi ha un'accezione analoga a quella di maggiordomo o di cameriere.

Fanale di fonda Fanale a luce bianca sulla estrema prora, visibile da ogni lato, che le navi devono tenere notte tempo quando sono alla fonda.

Fanali Tutte quelle luci ridotte bianche o colorate (rossa e verde), che si mettono nei porti e nelle rade per indicare l'entrata, estremità di moli, banchine, ecc. Possono essere a luce fissa od intermittente. Vai alla pagina dei fanali notturni delle navi.

Fanali di via Sono quelli che, per una convenzione internazionale, tutte le navi devono portare notte tempo in navigazione per evitare le collisioni (abbordi in mare). Per i velieri sono due: uno verde sulla dritta, non visibile a sinistra ne verso poppa, ed uno rosso a sinistra con analoghe zone di visibilità di quello verde. Le navi a propulsione meccanica ne hanno un terzo bianco sopraelevato ai due colorati visibili dai due lati ma non di poppa. A poppa c'è la luce bianca di coronamento.

Fanfarimo Cavo che sulle imbarcazioni a propulsione mista, vela e motore, serve a sollevare il motore quando il vento favorevole permette di procedere con le sole vele.

Fare il punto Le osservazioni ed i calcoli necessari per la determinazione della posizione della nave.

Farfalla (a farfalla) Si dice quando una nave con vele auriche, o con altre vele di taglio, procede con il vento in fil di ruota, tenendo le vele stesse bordate da una banda all'altra.

Faro E' il nome che si da alle luci, sempre bianche, molto elevate e visibili da lontano per indicare al navigante dove si trova un porto, una sporgenza della costa, un isolotto molto basso, ecc. Non sono mai a luce fissa ma intermittente per dar loro caratteristiche differenti onde evitare errori di identificazione quando si avvistano.

Fasciame Il complesso di tavole e di lamiere che ricoprono le ordinate formando la superficie esterna ed interna dello scafo.

Fasciatura Nome generico dell'avvolgimento continuo intorno alle estremità delle cime in modo che non si sferiscano, ossia che i legnoli non si separino.

Fata Morgana E' un miraggio spettacolare, dovuto alla deformazione delle immagini, che si sviluppa generalmente in senso verticale. E' provocato da una forte inversione termica sopra un mare relativamente caldo.

Fazzoletto E' un pezzo di legno o di metallo che si usa nella costruzione delle imbarcazioni per irrobustire il collegamento fra diversi elementi dello scafo.

Feluca Veliero a due alberi con vele latine e qualche fiocco. In uso nel Settecento e in parte dell'Ottocento.

Femminelle Sono gli anelli infissi nel dritto di poppa nei quali sono infilati gli agugliotti.

Ferro Prende il nome di ferro un'ancora senza ceppo con quattro marre fisse e solidali al fuso, giacenti in due piani perpendicolari. Sono usate da piccole imbarcazioni, specialmente adibite alla pesca.

Ferry-boat Termine inglese che indica una imbarcazione adibita al trasporto, da una sponda all'altra di un fiume o di un braccio di mare, di persone, automobili, treni.

Ferzo Striscia di tela con la quale, unendola con altre, si forma una vela o una tenda.

Fiamma Striscia con i colori nazionali lunga e sottilissima. E' il distintivo delle Navi da Guerra ed è alzata all'estremità della maestra o dell'unico albero.

Fianco La zona laterale della nave a dritta e a sinistra. E' generalmente costituito dalle ordinate e dal fasciame.

Fiberglass Vedi vetroresina.

Fighiera Asta metallica di lunghezza pari a quella della vela, posta sotto i pennoni delle navi a vele quadre, che serve come guida per l'inferitura.

Fil di ruota Si dice del vento quando investe la nave dalla parte posteriore e con direzione parallela al suo asse longitudinale.

Filaccia Elemento fondamentale di ogni fune o cima ottenuto con la torsione delle fibre vegetali (e ora anche sintetiche) che concorrono a costituirla. Con l'avvolgimento di più filacce si costituisce il legnolo.

Filare Nel linguaggio marinaresco significa lasciare scorrere una cima o una qualsiasi fune. E' l'operazione contraria di alare.

Filare per occhio Si dice quando, dovendo lasciare l'ancoraggio con urgenza, si fila in mare la catena, anziché salpare l'ancora, abbandonandola sul fondo.

Filareto Nome degli elementi orizzontali della battagliola quando sono costituiti in legno anziché in fune, vegetale o metallica.

Fil di ruota Un'imbarcazione a vela naviga in fil di ruota quando riceve il vento esattamente da poppa.

Fileggiare Indica lo sbattere delle vele quando ricevono il vento parallelamente alla loro superficie.

Fili, Fili di un paranco I tratti di cavo che vanno dall'uno all'altro bozzello di un paranco, mentre il singolare indica l'intero cavo. Filo si chiama anche ciascuno dei due lati verticali, o cadute, delle vele quadre: Ralinghe di caduta. Nelle vele latine o auriche è la caduta poppiera, detta anche balumina, ma erroneamente, poiché il termine indica il telo, o ferzo, poppiero della vela.

Finn Monotipo a scafo tondo e deriva mobile. Ha una lunghezza f.t. di 4,50 metri e una superficie velica di 9 mq. Condotto da una sola persona può essere costruito in legno o in plastica.

Fiocco Ciascuna delle vele triangolari che si alzano agli stralli che vanno al bompresso. A cominciare dal più interno essi hanno i seguenti nomi: trinchetta o trinchettina di fortuna, gran fiocco, secondo fiocco, contro fiocco.

Fireball Deriva da competizione con lo scafo a forme triediche. Inaffondabile e facilmente raddrizzabile grazie a quattro casse stagne. Ha una lunghezza f.t. di 4,93 m e una superficie velica di 13,42 mq.

Flatting Vedi Vernice flatting.

Flotta L'insieme di tutte le navi che formano la Marina Militare di uno Stato o anche l'insieme delle navi che formano una Compagnia o Società di navigazione.

Flottiglia L'aggruppamento sotto un unico comando di due o più squadriglie di naviglio sottile.

Flush Deck Vessel Nave mercantile a coperta continua con propulsione mista o meccanica. Deriva dai velieri di fine Ottocento aveva una coperta fortemente insellata per meglio affrontare il mare agitato anche se questo ne comportava l'allagamento.

Flying Bridge Ponte elevato posto al di sopra della plancia. Vi sono riportati il timone e gli organi di comando. E' utilizzato nelle imbarcazioni da pesca e da diporto.

Flying Dutchman E' un monotipo a scafo tondo e deriva mobile. Ha una lunghezza f.t. di 6,05 metri e una superficie velica di 16 mq.

Flyin Junior Popolare monotipo a scafo tondo e deriva mobile. Ha una lunghezza f.t. di 4,03 metri e una superficie velica di 9,30 mq.

Folkboat Cabinato da crociera di elevate doti marine. Ha quattro cuccette e servizi. Ha una lunghezza f.t. di 7,85 metri e una superficie velica di 26 mq.

Fonda L'espressione "alla fonda" si riferisce ad una nave che è legata con un'ancora al fondo marino.

Fondo La porzione inferiore dello scafo, delimitata lateralmente dal ginocchio. La sua struttura è formata da un insieme di elementi longitudinali e trasversali che supportano il fasciame esterno.

Fondo dare fondo Gettare l'ancora in mare.

Foramare Prolungamento della grippia perché il gavitello non resti sommerso in luoghi di forti maree.

Forbice Due pioli verticali incastrati in una tavola orizzontale, per darvi volta tiranti di manovra e altro.

Forcola Scalmiera a forcella, molto alta, sporgente fuori bordo e usata nelle imbarcazioni nelle quali si voga in piedi con remi molto lunghi.

Formaggetta Pomo rotondo e piatto posto alla sommità delle aste delle bandiere e degli alberi. E' detto anche galletta.

Fortuna Designazione generica degli attrezzi (vele, sartiame, manovre di rinforzo) che si usano quando, in caso di cattivo tempo, spirano venti fortissimi.

Fortunale Parola prettamente marinara per indicare la burrasca.

Forza di vele Il complesso delle vele addizionali che le navi a vele quadre aggiungono lateralmente a queste quando il tempo è bello.

Foschia Opacità dell'atmosfera senza essere vera e propria nebbia.

Freccia Ha lo stesso significato di controranda. E' anche una parte del dritto di prora negli scafi in legno.

Fregata Veliero da guerra con due ponti di batteria e armato con tre alberi a vele quadre. Lo stesso none è dato a navi di limitato tonnellaggio particolarmente idonee alla scorta ravvicinata dei convogli con armamento prevalentemente antisommergibile e antiaereo.

Frenello Cavo di cuoio, di acciaio o catena che, fissato all'estremità della barra del timone, si avvolge sul tamburo fatto girare dalla ruota del timone o dalla macchina del timone. Sono sempre due, uno per lato, ed avvolti sul tamburo in modo che alando l'uno si fila l'altro e così si danno alla barra gli spostamenti voluti.

Freno Dispositivo usato per moderare la velocità di un organo in movimento o per impedirne il moto. Sulle navi vengono impiegati freni meccanici ed elettromagnetici negli argani, nei verricelli da tonneggio, nei verricelli delle gru e dei picchi di carico, ecc.

Frettazzo Spazzola con lunghe fibre vegetali munita di manico. Serve per il lavaggio della coperta delle navi.

Frisata Struttura che collega e copre la sommità delle coste, formando l'orlo superiore di uno scafo. E' detto anche "capo di banda".

Frontapiedi Nelle imbarcazioni sono assi trasversali fissati ai fianchi e posti poco al di sopra del pagliolato per l'appoggio dei piedi dei vogatori.

Fumaiolo Condotto di forma e dimensioni variabili presente a bordo delle navi a propulsione meccanica. Serve per l'espulsione dei prodotti della combustione. Le navi possono montare uno o più fumaioli contrassegnati, di norma, con i colori eg il logo della Compagnia armatrice.

Fumo E' costituito dai prodotti solidi incombusti presenti nei gas della combustione. Nei modelli navali il fumo può essere ottenuto grazie a piccole resistenze elettriche che bruciano liquidi appositi, oppure una miscela di gasolio, petrolio lampante e olio di vaselina, in parti uguali. L'effetto ventilazione forzata può essere ottenuto aggiungendo un piccolo ventilatore per apparecchiature elettroniche. Vai alla pagina del Paquebot Normandie dove sono visibili i generatori di fumo di questo modello.

Funicolare, sistema funicolare Paranchi e apparecchi diversi, formati da cavi e bozzelli.

Fuoco indicatore Piccola carica di carburo di calcio che, a contatto con l'acqua di mare, produce una fiamma ed una fumata prolungata. Collegato ai salvagenti ed ai battelli di salvataggio ne facilita la localizzazione.

Fuoco Very Sorta di fuoco d'artificio simile ad un razzo. Di colore rosso è impiegato come segnale di soccorso in mare.

Fuoribordo Motore il cui asse di trasmissione non attraversa alcuna parte dello scafo, ne l'opera viva ne lo specchio di poppa.

Fuso Designazione generica e comprensiva di ogni tronco delle alberature composte. Asta rettilinea dell'ancora.

Fusta Termine anticamente usato per definire il naviglio leggero, a vela e a remi congiuntamente, basso di bordo e spesso non pontato.

Fonte: www.mitidelmare.it - Autore: Duilio Curradi

Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Linguaggi
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Aggiornamento: 22-04-2015