GLOSSARIO DELLA MARINERIA
A
AAK Imbarcazione a vela olandese con uno o due alberi attrezzati con vele auriche. |
Abaca fibra vegetale con la quale si confezionano i cavi di manilla. |
Abbandieramento Iscrizione di una nave o di una imbarcazione nel registro navale del Paese di cui batterà bandiera. |
Abbandonare l'ancora Lasciare sul fondo l'ancora e parte della catena, smanigliandola, quando non è possibile salparla. |
Abbandonare la nave Lasciare la nave quando è in procinto di affondare. Ciò può avvenire solo dopo aver espletato tutte le operazioni possibili per salvarla e sentito il parere degli ufficiali di coperta. Devono, nel limite del possibile, essere posti in salvo anche i documenti di bordo. |
Abbasso sono, in genere, tutti i locali posti sottocoperta. |
Abbattere, Abbattuta Movimento di rotazione imposto alla nave intorno al suo asse verticale. Per le imbarcazioni a vela serve a prendere il vento dal lato opposto al precedente e, nell'evoluzione, la poppa viene posta nella direzione del vento stesso. Impropriamente si dice anche "virare in poppa". E' tipico per le navi a vela, dopo aver salpato l'ancora, fare "l'abbattuta" per far prendere vento alle vele. |
Abbattere in chiglia L'abbattuta, in chiglia o in carena, serve per far inclinare la nave su un fianco per pulire o riparare l'opera viva. |
Abbeverare Riempire d'acqua un'imbarcazione in legno che si trovi da lungo tempo a secco per assicurarsi che lo scafo rimanga stagno. |
Abbisciare Disporre una cima in ampie spire in modo che si possa svolgere senza difficoltà. |
Abbittare Fissare una cima o una catena ad una bitta. Più usato "dar volta". |
Abboccare L'inclinarsi laterale di una nave sino ad imbarcare acqua sul ponte di coperta. |
Abbonacciare Il calmarsi del vento e del mare. |
Abbordare, Abbordaggio, Andare all'abbordaggio Collisione volontaria di una nave contro un'altra. Manovra eseguita allo scopo di saltare su questa per iniziare il combattimento ad armi corte. In uso nei combattimenti navali del passato. Manovra eseguita anche in tempi moderni a scopo di pirateria. |
Abbozzare, Bozzare Assicurare una fune, ovvero una cima, con una legatura provvisoria (detta bozza) per trattenerla in modo che non si allenti mentre viene legata stabilmente. |
Abbrancare Il far presa delle marre dell'ancora sul fondo. Arrestare lo scorrimento di un cavo. |
Abbrivare Imprimere una accelerazione ad un natante, sfruttando sia i mezzi di propulsione che il moto del vento, del mare o delle correnti. |
Abbrivo Velocità iniziale o residua di una nave o galleggiante qualsiasi. |
Abbuono Il compenso in tempo che le imbarcazioni da regata devono concedere, sulla base di determinate regole , alle imbarcazioni di prestazioni inferiori. E' detto anche handicap. |
Abete E' un legno tenero, biancastro paglierino, che si lavora con facilità. Robusto, flessibile e a linee rettilinee si inchioda e si avvita senza problemi. Può essere usato per alberi, pennoni, profilati, ecc. |
Abisso marino Zona molto profonda del mare. Alcuni la fissano oltre i 2000 metri, altri oltre i 6000 metri. |
Acacia Legno molto resistente all'azione del mare. E' pesante e compatto ma elastico. Viene usato per la costruzione di parti costituenti l'ossatura delle navi in legno. |
Acazia o Acazion Nave greca e latina a vela e a remi. Aveva una prua rostrata e una poppa tonda. Poteva tenere una buona velocità anche con poco vento. |
Accalmia Il calmarsi del vento e del mare anche per breve tempo. |
Accavallarsi Si dice di un cavo o di una catena quando si impiglia con altro cavo o catena. |
Acceppare E' l'operazione con la quale si fissa l'ancora, una volta salpata, trattenendola per il ceppo. |
Accia E' uno spago ritorto usato per costruire le reti da pesca. |
Accostare, Accostata Movimento angolare che fa una nave a dritta o a sinistra di una "rotta" per prenderne un'altra, ovvero per mutare la propria direzione. |
Acero Legno utilizzato nella costruzione di arredamenti navali. E' duro, compatto e di colore chiaro. |
Acquartierare Dare una forte inclinazione alle manovre dormienti, l'apertura delle quali viene detta, appunto, "quartiere". In riferimento agli alberi significa dare ad essi una forte inclinazione nel piano longitudinale della nave. |
Adagio Andatura della nave a lento moto sia avanti che indietro. Gli ordini sono "Avanti adagio", "Indietro adagio". Esistono anche gli ordini "Avanti molto adagio" e "Indietro molto adagio". |
Addietro Nella costruzione navale indica tutto quanto si trova a poppavia della sezione maestra. Può essere abbreviato AD. |
Addugliare Disporre in duglie. |
Adrazo Termine di origine spagnola che indica una sorta di rudimentale alambicco per la distillazione dell'acqua salata. Era usato durante le traversate oceaniche nei secoli XVI e XVII. |
Affondare L'immergersi nell'acqua di una nave, o di un qualsiasi galleggiante, a causa dell'entrata di acqua all'interno dello scafo. |
Affondatoio Insieme di leve per liberare rapidamente l'ancora e lasciarla cadere in mare. In uso con le ancore con ceppo. |
Africo Nome del vento proveniente da Ponente secondo la suddivisione dell'orizzonte, in dodici parti, utilizzata dagli antichi Greci. |
Agghiaccio L'insieme dei meccanismi o delle manovre che trasmettono i movimenti della ruota del timone, quando questo, per le sue dimensioni o per praticità di manovra, non può essere governato a mano. |
Aggottare Vedi Sgottare. |
Agguantare Smettere di alare o filare una cima, una catena o altro. Fermare l'abbrivio di una imbarcazione a remi immergendo i remi fermi nell'acqua. Spesso lo si usa anche per ordinare la sospensione di una operazione qualsiasi. |
Aghetto Pezzo di cavo leggero, sagola o merlino, terminante ad un estremo con un occhio e all'altro con una coda di topo. Serve per legare o cucire delle manovre dormienti, o per fissare il bozzello di un paranco. |
Agitato Termine usato per indicare lo stato del mare quando l'altezza delle onde è compresa fra 2,5 e 4 metri. |
Ago (da velaio) Grosso ago per cucire le vele. Per farlo penetrare in tessuti pesanti si usa un mezzo guanto con un guardapalma metallico. |
Agugliotti I perni costituenti i maschi dei cardini con i quali il timone è collegato alla poppa e intorno ai quali compie i suoi movimenti angolari. Si inseriscono nelle "femminelle". |
Aile Imbarcazione da regata monotipo con chiglia a bulbo. Ha una lunghezza fuori tutto di 7,10 metri, una superficie velica di 16 mq e un equipaggio di 2 persone. |
Alabbasso L'imbroglio caratteristico dei fiocchi e delle vele di strallo. Con questa voce si indica anche qualunque cima destinata a tirare in basso un oggetto e guidarlo nella discesa. |
Alaggio L'operazione opposta al varo che consiste nel mettere a secco un'imbarcazione. |
Alambardare Deviare dalla rotta con alterne e frequenti accostate per effetto del moto ondoso. |
Alambardata Atto o effetto dell'alambardare. |
Alare Tirare una cima, una catena o altro. Deve sempre sostituire il verbo "tirare" perché questo è usato solo per indicare lo sparare con le armi da fuoco. |
Alberare Alzare gli alberi di una nave assicurandoli con le relative manovre fisse. |
Alberatura Insieme degli alberi, dei pennoni e delle manovre di una nave. |
Alberetto Nome specifico del fuso superiore di ogni albero. E' distinto dalle vele che vi corrispondono: alberetto di velaccino, alberetto di velaccio, alberetto di belvedere. |
Albero Fusto di abete, di pino o di ferro che serve a sostenere i pennoni e le vele dei bastimenti a vela. Si da' tale nome anche a quelli sui bastimenti a vapore destinati a sostenere gli alberi di carico, i fili della radiotelegrafia e alzarvi i segnali. Sui velieri, quando gli alberi sono più di uno, sono distinti dalla loro posizione longitudinale (albero di trinchetto, albero maestro o albero di maestra, albero di mezzana) e dalle vele che, tramite i pennoni, vi sono connesse: albero di parrocchetto, albero di gabbia, albero di contromezzana, ecc. |
Albero (costituzione) Gli alberi destinati a portare vele quadre sono costituiti da tre pezzi che hanno i seguenti nomi a seconda degli alberi cui appartengono: Tronco maggiore di bompresso, asta, fiocco, asta di controfiocco. Tronco maggiore di trinchetto. albero di parrocchetto, alberetto di trinchetto o alberetto di velaccino. Tronco maggiore di maestra, albero di gabbia, alberetto di maestra o alberetto di gran velaccio. Tronco maggiore di mezzana, albero di contromezzana, alberetto di mezzana o alberetto di belvedere. Con espressione generica si dice alberi di gabbia per indicare gli alberi di parrocchetto, gabbia, contromezzana e alberetti per indicare gli alberi di velaccino, velaccio, belvedere. |
Albero di carico Asta di legno o di metallo, inclinata e girevole, sostenuta dagli alberi, che sulle navi da carico serve per il carico e lo scarico delle merci e sulle navi da guerra per alzare le grosse imbarcazioni. Si dice anche picco di carico. |
Albero di maestra L'albero più alto di tutti, al centro della nave. |
Albero di mezzana L'albero a poppa dell'albero di maestra. |
Albero di trinchetto Il primo albero verticale a cominciare dalla prora. |
Alena Nome del contorno laterale dell'arcaccia. |
Alette di rollio Appendici della carena, applicate in modo da non sporgere oltre il fondo ed il fianco della nave, che producono una sensibile attenuazione del rollio. |
Alidada Regolo mobile, munito di pinnule alle estremità, applicato alla bussola o ad altri strumenti nautici per facilitare la lettura del rilevamento effettuato. |
Alighiero Vedi Gaffa. |
Aliscafo Battello speciale munito di due ali portanti a forma di V molto aperta, una a prua e l'altra a poppa, sistemate trasversalmente sotto la carena. La spinta idrodinamica verso l'alto che si manifesta durante la marcia in avanti fa emergere la carena, sicché l'aliscafo "plana sulle ali". |
Alisei Venti costanti presenti negli oceani Atlantico, Pacifico e Indiano nelle zone comprese fra i Tropici e l'Equatore. Nell'emisfero boreale soffiano da Nord-Est. Nell'emisfero Australe soffiano da Sud-Est. |
Allagare Riempire d'acqua i locali di una nave aprendo speciali valvole a mare dette Kingston. |
Allascare Vedi Lascare. |
Alleggio o leggio Foro praticato nella parte centrale della carena delle imbarcazioni. Quando questa è in mare è chiuso da un tappo, quando è a secco lo si apre per far uscire l'acqua eventualmente entrata. |
Allestimento La fase di preparazione della nave dopo il varo: sistemazione dei motori e degli impianti, arredamento, ecc. |
Allibare o allibo Alleggerire una nave sbarcando tutto o in parte il carico. |
Allineamento Porre sullo stesso piano verticale, passante per l'occhio dell'osservatore, due punti cospicui (riportati sulla carta nautica). L'allineamento è un caso particolare di rilevamento. Due o più rilevamenti consentono di fare il punto nave. |
Alluminio Metallo argenteo molto leggero. Con l'ossidazione tende al bianco. Non può essere saldato o brasato e non con tecniche particolari. E' reperibile soprattutto sotto forma di leghe che hanno lo stesso aspetto del metallo puro ma sono più robuste. L'alluminio è ottimo per tamponare le sovrastrutture dei modelli incollando, con colle specifiche, le pareti a telai di legno precostruiti sul modello. Per ritagliare aperture nei fogli di alluminio (dello spessore di pochi decimi di millimetro) conviene applicare provvisoriamente, con nastro biadesivo, il metallo su di un foglio di compensato. |
Allunamento Curvatura che assume una vela. In quella quadra si verifica lungo la curvatura del lato inferiore; nella randa Marconi si verifica dal lato rivolto verso poppa. |
Altezza di costruzione E' una delle dimensioni principali della nave ed e' la distanza fra la retta del baglio del ponte principale e la linea di costruzione, misurata al mezzo della lunghezza fra le perpendicolari. |
Altura Termine che, con il significato di alto mare, si riferisce ad alcune attività che si svolgono in mare aperto: "navigazione d'altura", "pesca d'altura", "regate d'altura". |
Alzana E' un grosso cavo piano (cima o gomena), di vario diametro, che viene impiegato per alare una nave lungo un fiume o un canale, per tonneggio o per rimorchio. |
Alzare Issare a riva segnali ottici, bandiere o segnali luminosi. Si alzano i remi in segno di saluto, tenendoli verticalmente, con le pale parallele alla chiglia dell'imbarcazione. |
Amante Sistema per sollevare pesi, consistente in un cavo fissato ad una estremità e passante attraverso una carrucola alla quale si fissa il peso. |
Amantiglio Ciascuna delle manovre che sostengono i pennoni per le loro estremità. Per similitudine si da' il nome di amantiglio anche al cavo o catena che sostiene alberi di carico, aste di posta, ecc. |
Ammainare Far scendere un oggetto qualunque sospeso da una cima o da una catena. Lo si adopera per le vele, per i pennoni, per le imbarcazioni, per le bandiere, per le balle di merce, ecc. |
Ammanigliare Propriamente significa unire due pezzi di catena tramite l'interposizione di una maglia a perno o di altro tipo apribile. Si usa anche in riferimento all'unione della catena con la cicala dell'ancora e impropriamente per indicare una congiunzione di cime fatta con un legamento metallico. |
Ammascare Il movimento con cui un natante, per effetto del vento, del mare o di una manovra errata, assume improvvisamente una rotta opposta a quella tenuta fino a quel momento. |
Ammutinamento Manifestazione di disobbedienza agli ordini del comandante effettuata da almeno un terzo dei membri dell'equipaggio. |
Amo Strumento per la pesca utilizzato già nell'ultimo Paleolitico. |
Amore (Nodo d'A.) In araldica è il nodo a otto. |
Anca Parte laterale della nave, ove la murata è maggiormente incurvata e quindi in prossimità della prua e della poppa: anca di prua, anca di poppa. |
Ancora Il conosciutissimo strumento che, aggrappandosi al fondo, serve ad ancorare la nave in un determinato punto. |
Ancora ammiragliato Le ancore ammiragliato hanno due unghie che si chiamano marre che sporgono e sono solidali alla parte inferiore di un'asta rettilinea che si chiama fuso che ha, all'altra estremità, un'asta di legno o di ferro, perpendicolare al fuso e al piano delle marre, che si chiama ceppo. |
Ancora di posta Designazione specifica delle due ancore ai lati della prua destinate al servizio ordinario e perciò tenute sempre pronte all'uso. |
Ancora di speranza L'ancora di riserva che sostituisce una di quelle di posta in caso di perdita. |
Ancora impegnata (o incattivata, impigliata, inceppata, ammarata) Sono denominazioni che indicano i vari inconvenienti che possono succedere nell'ancorare quando, giunta l'ancora sul fondo, la catena non parte libera dalla cicala ma si avvolge al fuso, al ceppo o alle marre compromettendo la buona tenuta dell'ancora. |
Ancora senza ceppo Nelle ancore senza ceppo le marre, rigide fra di loro, sono snodate rispetto al fuso e possono "ruotare" di un certo angolo dai due lati del piano del fuso che non ha ceppo. Queste seconde ancore hanno sostituito quasi totalmente le prime perché di più facile uso. Quando si salpano sono succhiate nell'occhio di cubia e non richiedono altre operazioni per la loro sistemazione per la navigazione mentre per le ancore ammiragliato occorre caponarle e traversarle. |
Ancoraggio Tutti gli specchi d'acqua dove è conveniente ancorarsi perché riparati dal vento, dal mare e con buon fondo per la presa delle ancore. |
Ancoraggio a barba di gatto E' quello su due ancore. La nave è meglio assicurata al fondo e offre una maggiore resistenza al mutare del vento. Si dice anche "in afforco". |
Ancoraggio alla ruota E' quello su una sola ancora. La nave gira attorno ad essa col mutare del vento. |
Ancorare L'operazione di dar fondo all'ancora. |
Ancoressa Ancora di tipo ammiragliato, ma con una sola marra. Non si può gettarla in mare, ma è necessario metterla sul fondo. Non è in uso sulle navi, ma serve per ormeggiare boe e segnali nei porti dove, con acque poco profonde, è pericoloso lasciare una marra sporgente dal fondo. |
Ancoretta Amo con più punte sulle quali viene sistemata l'esca. |
Ancorotto Nome specifico dell'ancora ausiliaria un tempo usata dalle navi per particolari manovre. |
Andana Fila di navi ormeggiate di poppa ad una banchina e parallele l'una all'altra. |
Andatura Il modo di navigare delle imbarcazioni a vela a seconda dell'angolo formato dalla direzione del vento con quello della prua. |
Andrivello Qualunque cavo che, passato in un bozzello fisso o incocciato, serve a spostare persone o cose. Viene ancora oggi utilizzato per il trasbordo di persone da una nave all'altra o da una nave a terra. |
Anello d'ormeggio Anello metallico infisso nelle banchine al quale vengono fissati i cavi d'ormeggio. |
Anemometro Strumento atto a misurare la forza e la direzione del vento. |
Aneroide Vedi Barometro. |
Anfora Recipiente usato nell'antichità per trasportare liquidi o cereali. Le anfore greche avevano una capacità di 38 litri circa, quelle romane di 25. |
Anima E' il legnolo o il cavo piano costituente il nucleo centrale attorno al quale sono avvolti, rispettivamente, i legnoli del cavo piano od i cordoni del cavo torticcio. L'anima viene impiegata nei cavi aventi più di tre legnoli o cordoni per assicurare ai cavi stessi la forma cilindrica ed una maggiore uniformità. |
Anjeela E' un'imbarcazione usata nell'isola di Sri Lanka (ex Ceylon), composta da due piroghe unite da un ponte cabinato. E' impiegata per il trasporto di passeggeri. |
Antenna Asta di legno inclinata, che fa parte dell'alberatura, alla quale è inferita una vela latina. Quando le dimensioni della nave lo richiedono è composta (come gli alberi delle navi a vele quadre) e ogni fuso ha un nome particolare: carro, penna e spigane. |
Antennale Detto più comunemente inferitura è il lato della vela che viene fissato al relativo pennone, albero, antenna o strallo. |
Apeliote Nome del vento proveniente da Oriente secondo la suddivisione dell'orizzonte, in dodici parti, utilizzata dagli antichi Greci. |
Apostolo Nell'ossatura della nave in legno hanno questo nome le due estremità dell'ultimo "quinto" di prora, che si appoggiano alla ruota e danno appoggio al fasciame. Il nome deriva dal fatto che nelle costruzioni più vecchie erano dodici, sei per parte. |
Appalellare Far combaciare due parti in legno di una imbarcazione o di una nave. |
Apparato motore Il complesso dei sistemi atti a produrre il lavoro necessario per la propulsione della nave e il funzionamento dei servizi di bordo quali luce, acqua, ecc. Possono essere utilizzati sistemi esotermici (la combustione avviene all'esterno della macchina che produce il lavoro meccanico come nel caso del sistema caldaia/motrice), oppure endotermici (come nel caso dei motori a combustione interna). |
Appennelare un'ancora Legare al diamante di un'ancora già affondata un'altra ancora più piccola ed affondarla a sua volta per concorrere ad aumentare la presa sul fondo della prima. La cima che congiunge le due ancore si chiama grippia. |
Appoppare Far immergere oltre il normale la parte poppiera di una nave. |
Approdare Avvicinarsi alla costa, in un punto adatto, per permettere lo sbarco o l'imbarco di cose o persone. |
Approvvigionamento Il complesso di operazioni per rifornire una nave o un'imbarcazione dei materiali necessari alla navigazione: viveri, acqua, combustibile, attrezzature, ricambi, ecc. |
Appruare Far immergere oltre il normale la parte prodiera di una nave. |
Arare Dicesi della nave e della sua ancora quando, per forza di vento o di corrente, l'ancora non riesce a trattenere la nave e striscia sul fondo. Si dice indifferentemente che la nave ara o che l'ancora ara. |
Arcaccia Ossatura della parte poppiera della nave. |
Arenarsi Incagliare su fondo sabbioso. |
Argano Macchina costituita essenzialmente da un tamburo a forma tronco conica girevole intorno ad un asse verticale. Il movimento di rotazione è ottenuto a mano per mezzo di lunghe aste chiamare "barre" o da motore. Avvolgendo sul tamburo cime, cavi o catene, e facendo girare, si possono esercitare sforzi notevoli non possibili alando direttamente. |
Argano a salpare E' quello atto a salpare le ancore. Oltre il tamburo è munito di uno speciale organo chiamato "barbotin" che ha impresse le forme delle maglie della catena in modo che essa si possa ingranare senza essere avvolta come un cavo. |
Armare Provvedere una nave od una imbarcazione di uomini e di cose necessarie al suo funzionamento. |
Armo Designa il tipo di alberatura e di vele delle quali è dotata una nave. Quando riferito ad una piccola imbarcazione, ne indica invece l'equipaggio (armo di lancia) e talvolta anche il capo di questo, ovvero il timoniere. |
A rovescio Nelle impiombature, il passare dei legnoli in senso contrario a quel che si fa nelle impiombature regolari. |
Arpone o Arpione Antichissimo strumento per la pesca, utilizzato già in epoca preistorica, costituito da un'asta e da una punta che, inizialmente di pietra o di osso, è diventata poi di metallo. |
Arrancare Vogare con la massima forza. |
Arrembaggio L'azione di assalire col proprio equipaggio la nave nemica dopo l'abbordaggio. |
Arrestatoio Attrezzo metallico sistemato, sia a dritta che a sinistra, sui percorsi delle catene delle ancore, per bloccarle. Ciò consente di evitare di lasciare in forza l'argano. |
Arresto (Nodo d'A.) ingrossamento, fatto annodando variamente la cima o i suoi legnoli, per evitare che essa si sfili da fori o da bozzelli. |
Arria, arriare Voce usata nella Marina Mercantile per ammainare e filare. |
Arridare Dare la tensione necessaria alle manovre fisse o dormienti. |
Arridatoio Congegno, generalmente a vite, per arridare. |
Arronzata (Arronzare) Rimprovero molto severo rivolto dal superiore all'inferiore reo di una mancanza. Termine usato in Marina. |
Arte navale L'insieme delle discipline e delle attrezzature destinate al trasporto per via d'acqua. Comprende l'architettura navale, l'attrezzatura, la manovra, la navigazione, l'astronomia nautica, ecc. |
Aspa Nome specifico delle aste, o barre, con le quali si facevano girare i cabestani e poi, per estensione, passato ad ogni leva o manovella usata a bordo. |
Asse dell'elica Asse metallico che collega il motore, o il riduttore di giri, all'elica. Fuoriesce dallo scafo attraverso il "tubo dell'elica". E' preferibilmente in acciaio. Nei modelli navali naviganti può andare soggetto ad ossidazione a causa delle infiltrazioni di acqua dall'esterno per cui è opportuno procedere al suo smontaggio per asciugatura, pulizia e lubrificazione. |
Assecco Nelle imbarcazioni è la parte centrale della sentina dove è praticato un foro, detto "allievo", che serve per lo scolo dell'acqua quando l'imbarcazione viene messa a secco. |
Assetto E' la giacitura del piano di galleggiamento della nave, in una determinata condizione, rispetto al piano di galleggiamento di progetto. C'è l'assetto longitudinale (nave appruata o appoppata) e l'assetto trasfersale (nave inclinata). Nel modellismo, come nelle navi vere, l'assetto viene corretto con il carico/scarico e lo spostamento dei pesi. Vai alla pagina galleggiamento dei modelli navali. |
Assicurare Ammainare, ovvero far discendere in coperta una parte qualsiasi dell'alberatura senza sguarnirla, cioè senza rimuovere le sue manovre dormienti o correnti. Quando riferito ad una cima qualsiasi, il verbo significa: darle volta, fissarla stabilmente. |
Assuccare E' l'operazione di fissare o tesare una manovra che si è allentata. |
Asta Vedi Bastone. |
Asta della bandiera Quella che è sull'estrema poppa delle navi per alzarvi la bandiera. |
Asta di civada Quella disposta in croce alla base del bompresso per fissarvi i venti del bompresso. |
Asta di posta Quella che le navi da guerra all'ancora mettono all'esterno, perpendicolarmente ai fianchi, sostenuta da amantiglio e fissata da venti e munita di penzoli e biscagline, per ormeggiarvi le imbarcazioni. |
Aster Arma navale americana per il lancio di missili. |
Astrolabio Antico strumento nautico, poco preciso, che consentiva comunque di misurare l'altezza degli astri sopra l'orizzonte, determinare gli azimut, e numerose altre funzioni utili per la navigazione. Il nome deriva dall'arabo asturlab che significa "che prende le stelle". |
Atterraggio Il complesso delle manovre, dei rilevamenti e dei calcoli per l'avvicinamento alla costa. |
Attraccare L'avvicinarsi di una nave o di una imbarcazione ad una banchina o ad un'altra nave fino a toccarla per compiere operazioni di imbarco o sbarco. |
Attrezzare Fornire e mettere a punto l'alberatura di vele e manovre. Si adopera anche per indicare il particolare tipo di velatura di una nave (attrezzatura o attrezzato a goletta, brigantino, ecc.). |
Attrezzatura L'insieme delle vele, dei cordami, delle manovre fisse e correnti, della ferramenta e dei bozzelli occorrenti ad una nave. Similmente, tutto quanto occorre per la pesca professionale o per quella sportiva. |
Aurico Tipo di armamento, o armo, costituito da vele trapezoidali per tre lati inferite, cioè fissate, sull'alberatura e da vele triangolari. |
Autonomia Il percorso, in miglia, che un natante a motore può percorrere, procedendo ad una determinata velocità, con le sole riserve di bordo. |
Avamporto Specchio di mare in posizione avanzata rispetto al porto, delimitato da ripari artificiali, utilizzato come luogo di sosta o di ricovero provvisorio delle navi. |
Avaria Qualunque danno sofferto dalla nave o dal carico durante le operazioni di carico o scarico o durante la navigazione. |
Avviso Nave da guerra, di tonnellaggio inferiore a quello dei cacciatorpediniere, impiegata per servizi di esplorazione e di comunicazione. |
Azza Grosso filo di canapa, poco ritorto, per le reti utilizzate nella pesca degli storioni. |
Fonte: www.mitidelmare.it - Autore: Duilio Curradi
Enrico Galavotti -
Homolaicus -
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Aggiornamento:
22-04-2015