Seguire lo scorrere del flusso e la corrente
Che i germani al mattino si trascina
E le fronde che frusciano sui rami
Richiamano il vento e i suoi sussurri
Che arriva da pianure distanti
Dove il grano imbiondisce
In distese ondeggianti
E il fiato si forma
In figure rotonde..
E sull'argine invade
Una torma dorata
D'erba medica sinuosa
E altre corolle
Che accompagnano il mio passo
Nel vagare mattutino.21.04.2013
Lieve primavera si allontana
Lieve primavera si allontana,
Lentamente, con l'aria un poco greve,
A tratti oggi spazzata
Dal vento delle mie radici.
Il sapore caldo dell'umido vapore
Che si leva dal Savio pigro e lento
Mi lascia sulla pelle
Un rorido velo
E capisco che fra poco
Il sole frustato dalle foglie
Dei platani
Coprirà rovente i tetti
Di rame
E ci dirà che il mondo
Va incontro a un'altra estate
19.05.2013
Stamane mentre andavo
Stamane mentre andavo
Col piccino
Sull'argine del Savio
Un po' increspato
Ho visto un frusciare
In mezzo all'erba
Nel silenzio dell'aria
Un poco greve
Di fieno tagliato
E umido vento.
Un musino impertinente,
E due, e tre,
Uno solo i cornini appena in vista,
Tre cerbiatti
In un attimo spariti,
L'agile corsa
Dei sinuosi corpi,
Le lunghe gambe
Slanciate, quasi in volo.
E ci guardarono, sì,
Quasi dubbiosi
se il piccino
dal manto Rosso cervo
Dovesse andar con loro
Oppur volerlo.
Il piccino guardava
Fra i rami fruscianti
della riva
Chiedendosi perché
Quei grandi cani
Levrieri aggraziati sempre in corsa
Non restassero qui
Tutto il mattino
A giocare con noi
Sul Lungosavio.
Cesena, 03.06.2013
Una buonanotte non detta
Una buonanotte non detta
Perché non ci sei.
Un bacio non dato
Perché non ti ho più al fianco.
Una carezza non sfiorata
Perché le mie dita
Non possono toccare il tuo volto.
Una vita non più vissuta
Perché te ne sei andato.
07.06.2013 |
Il Savio scorre placido Il Savio scorre placido
Con le garzette intorno
E questo mondo fluviale
Già porta dell'estate
Il calmo segno.
Quale sarà il mio verso
Oggi che il tempo assola?
Cesena, 09.06.2013
Le voci risuonano
Le voci risuonano
Nell'eco dei miei pensieri
O forse dei miei ricordi.
Sempre la tua voce
Calda di accenti normanni
E suoni oschi
Vibrante di passione
E intenso amore
Torna a lenti rintocchi
E accompagna i miei passi
In questa città assonnata
Di un pomeriggio agostano.
Semplici i gesti
Fatti di cose buone,
Di colori e profumi
E delicati tocchi
A carezzare il viso
E la mia mente.
Cesena, 30.05.2013
Quanto è bello il mio Savio
Quanto è bello il mio Savio
A Ponte Vecchio,
Che lo scrosciar mi porta a tempi antichi
E i bianchi merli
Sui contrafforti assisi
Mi parlano del Sommo
E dei suoi tempi.
Che bello viaggiare nell'antico,
Nell'aria tersa
Dal vento natio spazzata,
Quando l'odor dell'erba
Era frutto di sudore e di fienaia.
Ma non vedo le macchine
Di corsa,
Né sento il loro rombo
Fastidioso,
Immersa come sono
In altro tempo
In colei cui il Savio bagna il fianco.
27.05.2013
Una giornata di sole
Una giornata di sole
L'aria azzurrina
Ancora fredda
Mi entra nelle nari
E mi riporta alle brume decembrine
Quando al mattino
Insieme ci alzavamo
Per gustare i silenzi
Dei nostri passi
Verso la collina e verso il Monte.
I corpi ancora caldi dalle coltri
Rabbrividivo nella felpa assai leggera
E mi dicevi di allungare il passo.
D'un tratto eravamo in cima
Scaldati dal cammino e l'energia
Come in montagna in fronte ad un bel fuoco.
Tornavamo a valle,
Il Savio già dorato
Dal sole che era sorto
E ci portava alla nostra casa
Per un nuovo giorno
Pien di vita.
26.05.2013
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