ECONOMIA E SOCIETA'
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CARTOGRAFIA DI IERI E DI OGGI: MERCATORE E PETERS

Guarda la Carta di Peters

A) Carta di Mercatore (1569). Elaborata durante l'espansione coloniale europea.

  1. Su un reticolo ad angoli retti riconosce la forma sferica della terra, superando la visione della terra (disco piatto) offerta dalla chiesa.
  2. Facilita l'orientamento. Preso un punto qualunque della mappa, il nord si trova esattamente verticale sopra quel punto (fedeltà all'asse).
  3. Permette di riconoscere facilmente le zone climatiche simili. Infatti rappresenta su una linea retta di latitudine parallela all'equatore tutti i punti della terra caratterizzati dallo stesso angolo d'incidenza dei raggi solari.
  4. Non ha fedeltà alla superficie, perché aveva trasportato solo graficamente (in maniera geometrica) la forma sferica della terra sul piano bidimensionale della carta, senza fare calcoli matematici. Così, p.es. l'Arabia (3,1 mil. Kq) o l'India (3,3 mil. Kq) risultavano più piccole della Scandinavia (1,1 mil. Kq).
  5. Non ha fedeltà d'angolo: semplicemente perché questa fedeltà è possibile solo su un modello tridimensionale come il mappamondo e non su una carta a due dimensioni. P.es. sulla carta di Mercatore un navigante avrebbe percorso in linea retta la distanza che separava un punto A da un punto B, in modo da tagliare tutti i meridiani con lo stesso angolo, senza rendersi conto di scegliere la strada più lunga.
  6. Nel complesso le deformazioni della carta di Mercatore favoriscono i paesi delle zone temperate abitate dai bianchi. P.es. il Sudamerica (17,8 mil. kq) è più piccolo dell'Europa (9,7 mil. Kq); l'Alaska (1,5 mil. Kq) è il doppio del Messico (1,9 mil. Kq); il Nord America (19 mil. Kq) è più grande dell'Africa (30 mil. Kq); la Scandinavia (1,1 mil. Kq) è più grande dell'India (3,3 mil. Kq).
  7. Questi limiti perché la carta di Mercatore era il simbolo della conquista europea del mondo. La linea dell'equatore infatti non divideva la carta in due parti uguali, ma era situata nella parte meridionale dell'emisfero (che diventava così solo 1/3 dello spazio totale).
  8. Questa carta, seppur con le modifiche dei reticoli (arrotondati), è rimasta invariata per 400 anni. Col tempo si è spostata più in alto la linea dell'equatore e nel 1884, dopo che ogni nazione, ponendo se stessa al centro del mondo, pretendeva di avere il proprio meridiano zero, si decise ch'esso doveva passare a Greenwich. Oggi invece si afferma che il punto più adatto a ospitare il meridiano zero è la linea internazionale del cambiamento della data (domenica/lunedì), che si trova sul 180° di longitudine est (o ovest) e che passa attraverso lo Stretto di Bering.

B) Carta di Peters (1973). Attraverso l'Unicef è stata diffusa in tutto il mondo.

  1. Fedeltà alla superficie: due zone qualunque devono avere sulla carta la stessa proporzione che coprono sulla superficie terrestre. In tal modo si favorisce la rappresentazione paritaria delle nazioni.
  2. Fedeltà all'asse in un reticolo rettangolare: prendendo un punto qualsiasi della carta, tutti i punti a nord di esso sono esattamente verticali. Si favorisce, oltre all'orientamento, l'uso dei fusi orari.
  3. Fedeltà alla posizione: tutti i punti ugualmente distanti dall'equatore sono rappresentati su una parallela all'equatore stesso. Si favorisce la riproduzione orizzontale (est-ovest) della superficie della terra e si leggono correttamente le zone climatiche.
  4. Fedeltà alla scala della superficie: una carta deve rendere numericamente esatto il rapporto tra la rappresentazione (la carta) e l'originale (la terra). P.es. 1 cmq sulla carta corrisponde a 75.000 kq sulla superficie.
  5. Totalità: una carta del mondo deve mostrare l'intera superficie terrestre.
  6. Integrabilità: una carta deve permettere di separare intere sezioni terrestri dal margine sinistro e riunirle alla carta sul margine destro (e viceversa). No quindi ai reticoli obliqui o circolari.

Osservazioni di Benvenuti

  1. Tutte le carte geografiche fino ad oggi sono state utilizzate a scopo di espansione economica. La carta di Gall copiata Peters è una di queste.
  2. Tutte le carte geografiche dopo la scoperta dell'America riconoscono la sfericità della terra.
  3. La Carta di Peters non facilita l'orientamento, bensì, caso unico, lo rende possibile in ogni direzione e l'esempio del nord è fuori luogo perché tutte le proiezioni cilindriche, come anche quella di Gall copiata da Peters, indicano perfettamente il nord, il sud, l'est e l'ovest.
  4. Tutte le proiezioni cilindriche hanno le linee di latitudine rette, come anche quella di Gall copiata da Peters.
  5. La proiezione di Mercatore, come tutte, deriva da precisi calcoli matematici e geometrici.
  6. La proiezione del Mercatore è l'unica dove è mantenuta la fedeltà d'angolo tra le coordinate geografiche e la linea di rotta.
  7. La carta del Mercatore ingrandisce le zone polari, abitate da Athabaska, Eschimesi, Làpponi, Samoiedi e Ciukci, più di quelle temperate.
  8. La carta del Mercatore era ed è una carta marittima, l'unica utilizzabile a scopo di navigazione. Per la semplice consultazione geografica, invece, sono state applicate tante altre proiezioni che, in vari modi, curavano l'equivalenza o l'equidistanza cartografica. La carta del Mercatore è centrata geometricamente sull'Equatore come in tutti gli antichi planisferi.
  9. La carta del Mercatore non ha subito modifiche e tanto meno l'arrotondamento dei reticoli altrimenti avrebbe perso la sua funzione di unico strumento cartografico di orientamento per la navigazione. Nella carta del Mercatore la linea dell'Equatore non si è mai mossa. Dallo Stretto di Bering non passa il 180° ma il 169° meridiano. Nei planisferi e negli atlanti geografici la terra è sempre stata rappresentata normalmente con lo Stretto di Bering ai lati, indipendentemente dal meridiano primo.
  10. Tutte le proiezioni cilindriche hanno il reticolo delle coordinate rettangolare. La carta di Peters non favorisce in nessun modo l'orientamento se non, strettamente, lungo i soli quattro punti cardinali. I fusi orari sono applicabili con semplicità a tutte le proiezioni cilindriche.
  11. Tutte le proiezioni cilindriche hanno il reticolo delle coordinate rettangolare.
  12. Tutte le proiezioni equivalenti hanno una scala di superficie.
  13. Tutte le proiezioni mostrano l'intera superficie terrestre a meno che non ne vengano tagliate delle parti.
  14. Tutte le proiezioni cilindriche rendono possibile l'intercambiabilità delle fasce di longitudine. I reticoli obliqui servono per dare un aspetto d'insieme più realistico della terra e alcune di queste sono equivalenti. I reticoli circolari sono indispensabili per le proiezioni polari e alcune di queste sono equivalenti.
  15. Per la fedeltà di superficie non era necessario che Peters facesse copiare una delle tante proiezioni equivalenti conosciute nel 1800 (La proiezione di Gall era una variante di quella di Lambert che era una variante di quella del Mercatore) e se ne impossessasse con i diritti di autore.
  16. La carta di Peters è un articolo commerciale che attraverso la sua ideologizzazione ha avuto l'appoggio interessato di alti personaggi della politica internazionale.

Benvenuti contro Peters - Recensione al libro di Benvenuti

Fonti


Web Homolaicus

Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Economia -  - Stampa pagina
Aggiornamento: 10/02/2019